Il blog del Coniglio Timoti

Eccoci tornate per il nostro ultimo incontro al reparto pediatria dell’ ospedale Bassini.
Oggi concludiamo le nostre visite settimanali in reparto e per questa occasione questa mattina realizzeremo dei fiori di carta da portare a casa come ricordo del Paco Nord.

Ad attenderci in salone troviamo tanti bimbi: Lia, Monica, Giovanni ed Asia.

Sistemiamo tutto il materiale sui tavoli: fogli, pennarelli, forbici, colla, matite, carta crespa… Per prima cosa coloriamo i petali dei nostri fiori, poi le foglie ed una simpatica coccinella che incolleremo sui petali.

Iniziamo a colorare… Colorate come volete, il fiore è vostro!

Dopo poco i nostri fiori sono colorati, ora è il momento di ritagliare i vari pezzetti che dopo assembleremo…

Mentre i bimbi tagliano, io inizio a preparare i gambi. Prendo dei bastoncini raccolti al Parco e li rivesto di carte crespa verde, ed ecco che il gambo è pronto, ne preparo uno per ogni bimbo…

Dopo aver terminato con le forbici è il momento di costruire il nostro fiore: con lo scotch prima attacchiamo al gambo la corolla del fiore e dopo è il momento di completarlo aggiungendo le foglie e la coccinella…

Ecco, nostri fiori sono pronti! Giovanni, Monica, Lia ed Asia mostrano soddisfatti alle loro mamme i loro fiori, sono proprio venuti bene!!

Mi raccomando portateli con voi quando tornerete a casa! Bene, anche per questa mattina il nostro lavoro qui è terminato!

E’ stata una bellissima esperienza venire qui tutte le settimane a lavorare con tutti i bimbi che nel corso dei mesi abbiamo conosciuto! Prima di ritornare al Parco, salutiamo con affetto tutti i bimbi e la maestra Anna augurandole buone vacanze.

Buona estate a tutti!!!!

Serena ed Erica.

Ciao a tutti!

Eccomi tornata all’ospedale Bassini!

Oggi assieme a me ci sono Asia e Carlotta di 6 anni e Noemi di 9 anni!

Mi faccio aiutare da loro a prendere il materiale necessario e via verso il salone per iniziare il nostro laboratorio!

Oggi parleremo dei fiori del Parco Nord!

Per iniziare sistemiamo il materiale sul tavolo: cartoncino, pastelli, pennarelli, carta velina, forbici, colla, sagome di fiori e un libretto per saperli riconoscere…

Benissimo, ora possiamo iniziare!

Ma, dove possiamo trovare i fiori?

Sugli alberi, nei cespugli, nei prati, negli stagni e a volte anche sull’asfalto!

Decidiamo quindi di rappresentare un bel prato utilizzando ritagli di carta velina.

E’ giunto il momento di incollare le nostre striscioline!

Ma attenzione: non dobbiamo mettere la colla su tutta la strisciolina, ma solo sulla parte inferiore, così da poter piegare la parte superiore e far sembrare più realistica la nostra erba!

Ora, è il momento di realizzare dei fiori (anche di fantasia vanno bene!)…

Ma cosa ci servono questi fiori?

Ma…vediamo cosa hanno da dirci…

Bene! Allora vediamo un po’ quali fiori ci sono al Parco Nord!

“Le margherite, le rose, il tarassaco, gli occhi della madonna…” dite tutte insieme

Bravissime! Ma dovete sapere che ce ne sono molti altri!

Ecco che ve ne ho stampati alcuni!

E’ il momento di colorarli, ma prima cerchiamo di capire che nomi hanno: ci sono i papaveri, le violette, le ninfee, la camomilla, le margherite, le primule…

Ora è il momento di ritargliarli…

Ma come facciamo a ricordarci i loro nomi?

Semplice! Facciamo in modo che i fiori si presentino da soli!…

Chissà come…vediamo un po’ cosa vi è venuto in mente…

Ma, come fanno a crescere i fiori?

“Hanno bisogno di sole ed acqua” mi rispondete.

Bravissime! Quindi, non resta altro che aggiungere al nostro cartellone il sole e l’acqua!

Bene, ora manca solo il titolo del nostro lavoro…

Dopo averci pensato un po’ ecco cosa abbiamo scritto:

E’ giunta anche oggi l’ora dei saluti…

Ci vediamo settimana prossima!

Eccomi ancora qui a raccontarvi della mia visita presso il reparto pediatrico dell’ospedale Bassini.
Questa mattina il tempo è un po’incerto, ma pare che il sole sia in procinto di uscire da un momento all’ altro…

Arrivata in reparto saluto la maestra Anna, le volontarie dell’ Abio, Carla e Marisa e insieme al loro mi dirigo verso il salone dove ad attendermi ci sono Mohamed, Giulia e Sara. Dalla mia ultima visita sono passati solo pochi giorni, quindi per questa settimana la nostra storia la lasciamo un po’a riposo…

Questa mattina ci dedichiamo invece a dei simpatici lavoretti; costruiremo e coloreremo due simpatici animali, la coccinella e una ghirlanda piena di uccellini. Vi piace come idea? Si? Bene… allora iniziamo! Forbici, colla e  pennarelli sono già sul tavolo…

Che animale scegliete? Mohamed la coccinella, mentre le due bimbe si cimentano con la ghirlanda.

Con i colori i nostri animali iniziamo a prendere forma…

Una volta terminato con i pennarelli è il momento di ritagliare tutti i pezzetti che poi andranno a formare il nostro lavoretto. Mohamed ritaglia la testa, il corpo, le antenne e il dorso della sua coccinella, per la ghirlanda invece Giulia e Sara ritagliano la base, le foglie che la decoreranno e gli uccellini.

Ok… adesso è il momento di assemblare i pezzi. Guardate dai fogli che vi ho portato come incollare in modo giusto tutte le varie parti.

Dopo pochi minuti, la coccinella di Mohamed è tutta intera, mancano solo i punti neri sul dorso… In un attimo Mohamed provvede anche a questo…

Per le ghirlande invece, le due bimbe iniziano a decorare la base incollando in modo sparso tutte le foglie.

Dopo le foglie è arrivato il momento di incollare sopra gli uccelli.. decidete voi dove posizionarli!!

Ecco, avete finito… i nostri animaletti sono pronti da portare a casa!

Anche questa mattina è volata via velocemente… è ora di tornare nelle vostre stanze per riposarvi un po’ prima del pranzo. Saluto la maestra Anna, le volontarie e dò loro appuntamento alla prossima settimana per un’ altra mattina da passare insieme!

A presto!

Serena.

Eccomi tornata, dopo una settimana di sosta, a raccontarvi della mia visita al Bassini. Stamattina sembra di essere ancora in autunno… la pioggia è tornata accompagnata da un’aria molto poco primaverile… Ma la maestra e i bimbi del Bassini mi stanno aspettando e di buon mattino mi incammino verso l’ ospedale.

Arrivata in reparto saluto la maestra Anna e mi presento ai bambini di oggi che sono Giulia, Lorenzo, Aia e Mirko.
L’ ultima volta che sono stata qui dove eravamo rimasti con la nostra storia? Ah si! Il nostro scoiattolo si era appena svegliato dopo il lungo letrago invernale, sorpreso dai rumori che provenivano fuori dalla sua tana.
Oggi continueremo con il racconto; il nostro scoiattolo esce dalla sua tana e scopre un Parco diverso da quello che aveva lasciato in autunno… I prati e gli alberi sono fioriti, il sole splende in cielo e un’ aria tiepida scalda il Parco…ma soprattutto il nostro scoiattolo ritrova tutti i suoi amici uccelli che sono tornati ad animare il Parco dopo mesi di freddo e di neve!
Il merlo, la cinciallegra, la rondine, il pettirosso, il picchio e la cornacchia sono tornati a cantare sui rami degli alberi segno che la primavera, almeno nella nostra storia, è tornata! Con i bimbi di oggi, quindi, coloreremo tutti questi uccelli che con la bella stagione popolano il Parco, dopodiché li incolleremo su un cartellone dove disegneremo un bel prato fiorito.

Tutto chiaro? Bene, allora iniziamo! Scegliete l’uccelllo che più vi piace e coloratelo. Se non sapete bene che colori usare niente paura! Ho portato con me un libretto dove sono illustrati tutti i volatili esistenti! Cerchiamo quelli che sono disegnati sulle nostre schede e coloriamoli seguendo le illustrazioni del libro!

Bene! Non limitatevi ad uno solo, coloratene a volontà! Il cartellone deve essere ricco dei vostri disegni!!

Nel frattempo che i bimbi colorano, prendo un cartellone e disegno il Parco fiorito e incollo sul tronco dell’ albero il nostro scoiattolo appena uscito dal letargo. Una volta terminato di colorare i vari uccelli, è il momento di incollarli sul nostro cartellone.

Il nostro lavoro è quasi terminato, manca solo una breve frase per raccontare l’ episodio di oggi della nostra storia. Insieme ai bimbi pensiamo a cosa scrivere e… Ecco fatto, il nostro secondo episodio è pronto!

Bene, anche oggi abbiamo terminato con successo la nostra attività! La mattinata volge al termine saluto quindi i bambini e la maestra Anna dandole appuntamento alla prossima settimana.

Serena.

Eccomi ancora qui a raccontarvi della mia visita presso il reparto pediatrico dell’ ospedale Bassini.
Stamattina, tanto per cambiare, piove ancora quindi munita di ombrello mi incammino verso l’ospedale.

Arrivata in reparto saluto la maestra Anna e i due ragazzi che oggi le fanno da aiutanti: Cristian e Giulia. Questa mattina in reparto tira aria di “smobilitazione”: molti bimbi infatti, vengono dimessi in tarda mattinata visto che il primo maggio è ormai alle porte. Per questo motivo non c’è nessun bimbo col quale poter proseguire la storia iniziata due settimane fa, colgo quindi l’ invito della maestra che mi propone di aiutarla nella sua attività.
Con l’ aiuto di Cristian e Giulia, la maestra vuole creare una sorta di storia a fumetti. Ancora non sono stati inventati i protagonisti, né la trama del racconto ma per iniziare decidiamo di partire dagli “sfondi” nei quali la storia avrà svolgimento.

Il fumetto avrà un ‘ ambientazione marina; prendiamo quindi un foglio grande e disegnamo il mare sovrastato dal sole che fa capolino all’ orizzonte. Dopo di che prendiamo le tempere e coloriamo: il cielo sereno, il sole una grande palla gialla e il mare ricco di sfumature verdi, azzurre, blu e bianche.

Ok, il nostro sfondo è pronto, ora è il momento di creare la spiaggia. Copriamo un tavolino con un grosso foglio di carta e vi distribuiamo sopra la nostra sabbia ovvero del pane grattugiato… Sembra proprio sabbia vera! Poi spargiamo qua e là delle conchiglie e delle perline per rendere la nostra spiaggia ancora più affascinante. Bene, anche questo passaggio è fatto.

Adesso è il momento di “presentare” il lavoro, scriviamo su un grande foglio: “IL REPARTO PEDIATRIA DELL’ OSPEDALE BASSINI PRESENTA…” Io e Giulia coloriamo la scritta con i pennarelli e dopo una mezzoretta anche questo cartellone è pronto. Bene, per oggi con l’ ambientazione abbiamo terminato. Nei prossimi giorni si dovrà pensare alla trama della storia ed ai personaggi.

Il fine è quello di creare appunto un fumetto ideato e costruito in tutti i suoi passaggi dai ragazzi che sono e saranno ricoverati nelle prossime settimane qui al Bassini. A lavoro completato, la maestra monterà un video che illustrerà il fumetto fatto dai ragazzi per poi caricarlo sul sito dell’ ospedale e su facebook.

Bene, sono contenta di aver partecipato alla creazione di questo progetto, ma è ormai giunto il momento dei saluti.

A martedì prossimo!

Serena.

Eccoci tornate, come tutte le settimane a raccontarvi della nostra visita al Bassini.
Il sole splende e illumina tutto il Parco… possiamo dirlo: finalmente è arrivata la primavera!!

Arrivate in reparto e salutata la maestra Anna, ci sistemiamo nel salone dove ad attenderci c’è un solo bimbo: Manuel. Da questa mattina e nelle prossime settimane scriveremo tutti insieme una storia.

E’ la storia di uno scoiattolo che si risveglia nella sua tana dopo un lungo letargo… alcuni rumori provenienti dall’ esterno attirano la sua attenzione… cosa sarà?? Un passo alla volta, questo lo scopriremo più in là.

Comunque oggi ci concentreremo sulla prima parte: il risveglio dello scoiattolo e dei suoi amici nella tana.

Bene, iniziamo!! Tiriamo fuori tutto il materiale: pennarelli, matite, colla, forbici, carta velina… ed ecco il nostro protagonista, lo scoiattolo!

Dobbiamo colorarlo, ma non solo lui; ci sono anche tutti i suoi amici che devono prendere vita!

Dopo aver colorato tutti gli scoiattoli ad averli tagliati, è il momento di vestirli! Con la carta velina disegnamo e ritagliamo degli indumenti per poter distinguere gli scoiattolini maschi da quelli femmine.

Manuel disegna una camicia e una maglietta, noi disegnamo dei fiocchettini per le scoiattoline!

Ora, domandiamo a Manuel: “Dove vivono gli scoiattoli?” E lui, prontamente, ci risponde: “Nelle tane”. Ma, di cosa sono fatte le loro tane? Di foglie, legni, corteccia e…non mancano le provviste! Bene, allora, costruiamo assieme la tana!

Legnetti e cortecce… Foglie e ghiande…

La nostra tana è quasi pronta, è ora di animarla con i suoi abitanti!

Ora, è il momento di pensare all’inizio della nostra storia…Ecco la prima pagina!

E’ giunto, anche oggi, il momento di salutarci, alla prossima con la seconda parte della storia!

Serena e Erica

Eccomi tornata, come tutte le settimane, a raccontarvi della mia  visita all’ospedale Bassini.
Oggi il tempo è grigio, c’è addirittura un po’ di nebbia…la primavera non vuole proprio saperne di uscire fuori per più di un giorno!!

Arrivata in reparto saluto la maestra Anna ;questa mattina ci sono delle ragazze ad attendermi: Michela, Stefania e Eleonora e un bimbo, Tommaso. Mi presento e spiego loro l’ attività della mattinata: decorare dei disegni di alberi spogli che ho stampato rendendoli ricchi di foglie e fiori… ma tutto ciò non verrà fatto con le solite tempere o pennarelli…

Ecco qui quello che ho raccolto ieri per voi nel Parco. Margherite, violette, erbetta, foglie e tarassaci.

A dispetto del grigiore di oggi, saremmo in primavera così ieri ho approfittato del sole per raccogliere tutto quello che il Parco inizia a regalarci di bello in questa stagione! Regola importante prima di iniziare: usate la fantasia!!! Ecco le schede, iniziamo!

Le ragazze armate di colla e pennello iniziano il loro lavoro, Tomaso ha bisogno di un po’ di tempo in più per organizzare le idee…ma dopo poco si mette anche lui all’opera! Il nostro tavolo è ricoperto di foglie e fiori… almeno qui, nella nostra stanza, la primavera sembra essere arrivata davvero!!

Michela aggiunge un bellissimo prato di margherite, Eleonora crea un albero ultra- rigoglioso, Stefania mixa i diversi materiali mentre Tommaso usa solo le foglie e nient’ altro per decorare il suo albero. Il materiale è talmente “vero” che fa fatica ad incollarsi sui nostri fogli…insistete mettendo più colla!! Bene, ora che tutto sembra più o meno incollato, è giunto il momento del tocco finale…

Prendiamo le tempere per fare lo sfondo e abbellire il prato, ma invece di utilizzare i soliti pennelli, oggi usiamo la spugna per completare i nostri alberi e l’ effetto è molto più delicato…

Tommaso invece va con il classico, caro pennello… Ecco! I nostri alberi sono pronti! Sono davvero bellissimi, mettono di buon umore!

Quello di Stefania ha uno sfondo viola un po’ gotico, molto originale mentre gli altri sono più classici ma l’effetto della spugna rende tutto più particolare…

Ecco quello di Michela

Quello di Eleonora

quello di Giovanni

e questo è il mio!

Bene, anche per oggi abbiamo concluso… ma non portate a casa i vostri disegni ci serviranno per le prossime settimane… Questi alberi infatti,  faranno parte delle illustrazioni della storia che dalla prossima settimana inizieremo a scrivere qui al Bassini. Vi anticipo che tratterà del Parco Nord e della primavera… ma non voglio svelarvi troppo…

Saluto con affetto la maestra Anna, le ragazze e Tommaso.

A giovedì prossimo!

Serena.

Eccomi tornata a raccontarvi della mia visita al Bassini.
Questa settimana ci sono delle novità: non è martedì e non sono da sola…Da oggi a farmi compagnia c’è anche Erica, la mia collega del servizio civile!
Questa mattina, inforcate le nostre bici, ci dirigiamo verso la meta, noncuranti dei grossi nuvoloni carichi di pioggia che coprono il cielo.

Arrivate in reparto, salutiamo la mestra Anna e ci dirigiamo verso il salone.

Questa mattina ci divertiremo con le foglie degli alberi del Parco!

Una compagnia tutta femminile ci darà una mano: sono Chiara ed Elisa. Prepariamo il materiale e lo disponiamo sul tavolo del salone: pastelli, pennarelli, foglie plastificate e sagome cartonate e colla.

Tutto pronto per iniziare! Partiamo!!

La prima cosa da fare è riprodurre le sagome delle foglie con i colori che più ci piacciono:foglie di quercia, nocciolo, betulla, acero, olmo e rosa canina. Elisa e Chiara si danno molto da fare e in poco tempo i loro fogli si riempiono di sagome multicolori!

Ora è il momento di usare le forbici, attente a seguire bene i contorni…

Mentre Elisa e Chiara ritagliano le loro creazioni, noi prepariamo un bel cartellone.

Tema: L’ albero speciale del Parco Nord! Questo albero ha una particolarità: ha raccolto in sè alcune delle foglie delle piante che vivono nel Parco per mostrarle alle nostre amiche del Bassini.

Adesso che l’ albero è pronto armiamoci di colla e pennello… per fare cosa? Per incollare le vostre bellissime foglie! Mi raccomando, la colla è per le foglie…non per le mani!!

Chiara ed Elisa si danno molto da fare e in breve tempo il nostro cartellone è completato! Tantissime foglie lo decorano, ma sapete come si chiamano?? No?? Nessun problema! Vi aiuteremo noi grazie a delle schede speciali che ce lo svelano.

Ed ecco il risultato finale…

Bene, ora che abbiamo imparato qualcosa di più sul Parco e le sue piante, è arrivato il momento di salutarci!

A giovedì prossimo!

Serena ed Erica.

Eccomi tornata! Come tutti i martedì sono qui a raccontarvi della mia visita al reparto pediatria dell’ospedale Bassini.
Queste giornate che precedono la Pasqua non hanno un granchè di primaverile, la giornata è fredda e grigia …ma i bimbi mi aspettano quindi mi incammino verso l’ospedale.

Una volta arrivata al sesto piano saluto con affetto la maestra Anna e le due volontarie dell’Abio. Nel salone trovo già alcuni bimbi ad aspettarmi: Luca, Beatrice, Hala e Giovannino.

L’attività di oggi è la stessa di una settimana fa; “incideremo” le impronte di alcuni animali sul gesso in modo che una volta asciugate rimangano impresse e pronte per essere decorate. Questa mattina però varchiamo i confini ideali del Parco: infatti oggi ho portato delle impronte di animali che vivono molto lontani da noi: la zebra, l’ippopotamo, il rinoceronte, la scimmia, il gorilla ed infine il cane, che rimane sempre uno degli animali più amati.

Bene, ora è il momento di incominciare a sporcarci un po’… ecco che arriva la bacinella colma di gesso. Ogni bimbo prende il suo piattino e travasa dalla bacinella il gesso che poi verserà nelle formine.

Ok… ci siete tutti?? Bene, allora è il momento di passare al prossimo passaggio, ovvero riempire per bene le formine di gesso con l’aiuto dei cucchiaini e una volta terminata l’operazione arriva il momento di scegliere l’ impronta. Oggi ne ho portate molte, i bimbi sono un po’indecisi…c’è troppa scelta!! Allora suggerisco loro di scegliere più di un’impronta visto che oggi le nostre formine sono belle spaziose.

Beatrice mi ascolta al volo e prende ben quattro formine diverse, Luca invece vuole fare un impronta alla volta: cane, zebra e gorilla. Anche Giovannino lo segue, per lui gorilla e ippopotamo mentre Hala sceglie il cane ed il rinoceronte.

Bene, ora che tutti avete scelto è il momento di imprimere le nostre formine nel gesso. Mi raccomando schiacciate bene… ora bisognerà pazientare qualche minuto affinché i gesso solidifichi così da poter ammirare le nostre impronte.

Dopo qualche minuto di attesa il gesso si è indurito, ora potere staccare il cartoncino. Fate piano, il cartoncino è quasi sommerso nel gesso… con un po’ di fatica riusciamo a staccarlo ed ecco qui… le nostre zampette sono pronte!! Che belle sono venute!!

Ma manca il tocco finale… coloriamole come più ci piace! Un vassoio colmo di barattolini colorati è pronto sul tavolo e i bimbi iniziano a colorare. Giovannino e Hala si sono un attimo distratti e si sono diretti verso il biliardino… mentre Beatrice e Luca continuano il loro lavoro con le tempere.

Beatrice colora ogni zampetta con una tempera diversa, il tutto sotto un allegro sfondo rosso. Luca invece si attiene alla realtà e colora la zampa della sua zebra di nero su uno sfondo grigio mentre quella del cane è marrone su un bel prato verde. Bene… ottimo lavoro! Sono venute benissimo!

Sia per Luca che per Beatrice queste sono le ultime ore in ospedale… tra poco si torna a casa! Mi raccomando, portate con voi le vostre impronte, non lasciatele qui… Direi che anche oggi il mio lavoro qui è concluso, saluto con affetto Luca, Beatrice, la maestra Anna e le volontarie dell’ Abio augurando a tutti loro una Pasqua piena di serenità e di salute.

Alla prossima settimana!

Serena.

Oggi come tutti i martedì, sono qui a raccontarvi della mia visita al sesto piano dell’ ospedale Bassini, reparto pediatria.
Arrivata in reparto saluto la maestra Anna e le volontarie dell’ Abio. Oltre a loro oggi ci sono ad aspettarmi nel salone un sacco di amici: Alessandro, Angelica, Giulia, Michele e Valentina.

Lo sapete che cosa faremo oggi?? Questa mattina faremo il calco delle impronte di alcuni animali che vivono al Parco Nord: la volpe, il cavallo, il cane…
Come? Con il gesso liquido che la maestra Anna ha preparato.
Una volta versato il gesso nelle formine, si prende il cartoncino a forma di zampa dell’ animale che si è scelto e si preme un po’ affinchè l’impronta della zampa aderisca bene sul gesso liquido.
Dopodichè bisognerà solo aspettare che il gesso diventi duro, in questo modo potremo staccare il cartoncino dal gesso e così l’impronta del nostro animale rimarrà impressa come un timbro!

Tutto chiaro? Bene, allora iniziamo. Che zampa scegliete?

Quasi tutti scelgono lo zoccolo del cavallo, solo Valentina e Alessandro fanno eccezione: per Valentina la zampa della folaga, mentre Alessandro sceglie la zampetta di cane.

Ecco sul nostro tavolo una bacinella piena di gesso liquido.

Ogni bimbo prende un piattino dove poter travasare il gesso che andrà versato nelle formine. Bene, adesso è il momento di riempire, con delicatezza mi raccomando, i nostri stampini.

Una volta riempiti per bene è giunto il momento clou: premere per bene i nostri cartoncini a forma di zampa nella formina; è importante che il cartoncino aderisca bene quindi schiacciate!!!

Ok… adesso qualche minuto di pazienza, il gesso ci mette poco ad indurirsi… Infatti dopo una decina di minuti è tutto pronto per procedere. I bimbi staccano con attenzione i cartoncini ormai quasi “sommersi” dal gesso.
In effetti si fa un po’ fatica a compiere questo passaggio, in quanto il cartoncino è stato assorbito dal gesso ed è diventato molto morbido, quindi difficile da staccare. Ma con un piccolo aiutino, ecco qua, tutte le nostre zampe sono impresse nel gesso!

Bè niente male… I bimbi osservano con ammirazione il loro operato. Ma non vi sembra manchi qualcosa?? Queste zampe vanno assolutamente colorate!! Corro a prendere le tempere ed i pennelli ed ecco che i miei amici completano il lavoro…

Lo zoccolo di cavallo di Giulia è “immerso” in uno sfondo blu, quello di Angelica è impresso nel terreno, mentre quello di Michele è più “fantasy”: circondato da margherite…molto primaverile, direi!!!
Lo sfondo delle zampe di folaga di Valentina invece, è molto sobrio, mentre le zampetta di cane di Alessandro sono immerse nel terreno.

Ecco, colorate le nostre impronte sono molto più carine, non vi sembra??

Bè, purtroppo il tempo a nostra disposizione è terminato, per molti di voi è arrivato il momento di tornare a casa! Mi raccomando, non dimenticate qui le vostre impronte! Per gli altri invece si avvicina il momento del pranzo… Quindi dopo avere riordinato un po’ il salone saluto con affetto la maestra, le volontarie dell’ Abio e tutti gli amici di oggi.

A martedì  prossimo!

Serena.