Eccomi tornata, come tutte le settimane, a raccontarvi della mia visita all’ospedale Bassini.
Oggi il tempo è grigio, c’è addirittura un po’ di nebbia…la primavera non vuole proprio saperne di uscire fuori per più di un giorno!!
Arrivata in reparto saluto la maestra Anna ;questa mattina ci sono delle ragazze ad attendermi: Michela, Stefania e Eleonora e un bimbo, Tommaso. Mi presento e spiego loro l’ attività della mattinata: decorare dei disegni di alberi spogli che ho stampato rendendoli ricchi di foglie e fiori… ma tutto ciò non verrà fatto con le solite tempere o pennarelli…
Ecco qui quello che ho raccolto ieri per voi nel Parco. Margherite, violette, erbetta, foglie e tarassaci.
A dispetto del grigiore di oggi, saremmo in primavera così ieri ho approfittato del sole per raccogliere tutto quello che il Parco inizia a regalarci di bello in questa stagione! Regola importante prima di iniziare: usate la fantasia!!! Ecco le schede, iniziamo!
Le ragazze armate di colla e pennello iniziano il loro lavoro, Tomaso ha bisogno di un po’ di tempo in più per organizzare le idee…ma dopo poco si mette anche lui all’opera! Il nostro tavolo è ricoperto di foglie e fiori… almeno qui, nella nostra stanza, la primavera sembra essere arrivata davvero!!
Michela aggiunge un bellissimo prato di margherite, Eleonora crea un albero ultra- rigoglioso, Stefania mixa i diversi materiali mentre Tommaso usa solo le foglie e nient’ altro per decorare il suo albero. Il materiale è talmente “vero” che fa fatica ad incollarsi sui nostri fogli…insistete mettendo più colla!! Bene, ora che tutto sembra più o meno incollato, è giunto il momento del tocco finale…
Prendiamo le tempere per fare lo sfondo e abbellire il prato, ma invece di utilizzare i soliti pennelli, oggi usiamo la spugna per completare i nostri alberi e l’ effetto è molto più delicato…
Tommaso invece va con il classico, caro pennello… Ecco! I nostri alberi sono pronti! Sono davvero bellissimi, mettono di buon umore!
Quello di Stefania ha uno sfondo viola un po’ gotico, molto originale mentre gli altri sono più classici ma l’effetto della spugna rende tutto più particolare…
Ecco quello di Michela
Quello di Eleonora
quello di Giovanni
e questo è il mio!
Bene, anche per oggi abbiamo concluso… ma non portate a casa i vostri disegni ci serviranno per le prossime settimane… Questi alberi infatti, faranno parte delle illustrazioni della storia che dalla prossima settimana inizieremo a scrivere qui al Bassini. Vi anticipo che tratterà del Parco Nord e della primavera… ma non voglio svelarvi troppo…
Saluto con affetto la maestra Anna, le ragazze e Tommaso.
A giovedì prossimo!
Serena.