You are here Home Le classi in visita al Parco 2e - s.primaria via Diaz - Bollate - 13 maggio 2011

2e - s.primaria via Diaz - Bollate - 13 maggio 2011

Stampa  E-mail  Scritto da Tiziana Taddeo    Giovedì 12 Maggio 2011 22:31

.

Ciao a tutti voi e benvenuti al Parco Nord! Sono Tiziana e vi racconterò l'avventura che avete vissuto nella mattinata al Parco Nord con me, Alessandra e i bambini della sezione a. Siete pronti a partire nel viaggio in questa bella giornata di sole?

Ed eccovi, tutti in cerchio per presentarci e conoscere qualcosa del parco che state per visitare. Dai rumori di auto, aerei e potete capire che questo parco è circondato dalle città. Infatti è stato creato dall'uomo da circa 28 anni proprio per accogliere le famiglie, i bambini e tutti coloro che abitano qui vicino. Ci sono piste ciclabili, panchine, tavoli per pic-nic, campi da bocce, campi da calcio e tutto ciò che può servire per far vivere al meglio coloro che abitano qui vicino.

Ci incamminiamo nel parco, dopo aver attraversato una strada trafficata e rumorosa. Subito il silenzio e la pace avvolge tutto.

Ma diteci ora, perchè siete venuti al parco? Per visitarlo, per conoscerlo, per vedere gli orti... ed ecco che dalle borse delle vostre maestre compaiono degli ortaggi che ci avete portato. Finocchio, carote e peperoni. Tutti diversi nella forma, ma accomunati da un particolare importantissimo. Quale? Tutti e tre sono nati da un seme.

E allora... chiudiamo gli occhi, lasciamoci avvolgere dal silenzio e diventiamo anche noi dei semini, così potremo vivere il cammino per crescere e diventare una piantina.

Il vento ci porta via, veloce veloce. Con lui camminiamo nel parco fino a fermarci su una strada fatta d'asfalto. Com'è l'asfaldo? Duro, grigio, senza terra... qui non possiamo crescere.

E allora via, ancora di corsa con il vento fino a fermarci vicino a un boschetto. Ma qui gli alberi sono così grandi e fanno ombra, non c'è spazio per noi piccoli semini, non potremo trovare il sole per crescere.

E ancora di corsa con il vento, veloci e silenziosi, fino a raggiungere un grande prato. Qui tutti sono d'accordo: qui possiamo crescere. C'è la terra, c'è il sole, se piove è perfetto... ma guardando bene laggiù l'erba sembra tagliata: questo significa che non potremmo crescere qui!

Ancora in cammino fino a raggiungere uno strano luogo, che voi subito riconoscere essere un orto! Quale miglior luogo dove crescere?

Qui vi accolgono degli uomini e delle donne, chiamati da voi "agricoltori" o "contadini", che vi raccontano il loro lavoro, le cure che necessita una piantina, la differenza tra gli ortaggi che ci avete portato. Il peperone è un frutto: aprendolo abbiam potuto vedere i suoi semini, che dopo essere seccati possono essere seminati. La carota invece è una radice: cresce sotto terra come le patate e i rapanelli. Infine, scopriamo che il finocchio è un fusto, cioè una parte del gambo che tiene le foglie.

Poi suddivisi in gruppi, accompagnati dagli ortisti, visitate gli orti di via Adriatico, vedendo da più vicino le piantine, le foglie, le radici.

Ogni orto è differente, con piante e fiori colorati. Qualche gentile ortista vi regala delle piantine e dei fiori. Ma ditemi, volete imparare a piantare anche voi? Siiiii!

Qui siete alle prese con vasetti, terra, piantine o semini, tutti intenti a imparare l'importante lavoro dell'ortista.

Avete scelto la piantina o il semino che più vi piace: pomodoro, zucchina, carota, cipollotto... avete coperto le sue radici con la terra e nascosto tutto in un vasetto, avendo cura di mantenere la pianta eretta.

Un po' d'acqua e il gioco è fatto!

Ecco una piantina che potrete portare a casa, curare e far crescere... ecco la prima piantina del vostro orticello!

Ci ritroviamo tutti assieme in un grande cerchio e ad alta voce ringraziamo gli ortisti per la loro gentilezza. Poi, via veloci verso i prati della cascina che ci attendo per un ottimo pic-nic.

Per il momento io vi saluto, ci vedremo dopo pranzo.

.

Commenti

Per inserire il tuo commento devi effettuare il login