You are here Home Le classi in visita al Parco 1a ITIS Cartesio - Cinisello Balsamo - 12 ottobre 2009

1a ITIS Cartesio - Cinisello Balsamo - 12 ottobre 2009

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Lunedì 12 Ottobre 2009 01:06

.

Ciao a tutti! Ci incontriamo sul ponte di via Clerici, e ci incamminiamo alla scoperta del Parco Nord!

Prima di tutto ci presentiamo, e scopro che tutti conoscete benissimo il Parco; "come le nostre tasche" dice qualcuno.

Alcuni di voi sono già venuti qui mentre frequentavano le elementari o le medie, e si ricordano di qualche attività fatta, molti vengono qui in bici o a giocare a calcio.

Questo Parco è stato creato pensando ai cittadini, grandi e piccoli, e si sviluppa sul territorio di diversi comuni, a volte diviso da strade anche molto trafficate. E' un parco "artificiale", perché costruito dall'uomo.

Vi racconto la storia del Parco, lunga trent'anni, ed insieme immaginiamo che siate architetti e come si possa essere trasformata una zona in parte industriale, in parte agricola, nell'area verde di oggi: prima di tutto, mi dite, avranno fatto una piantina e disegnato dove fare i boschi, i prati, i viali.

Poi avranno iniziato i lavori: pulizie, semine, piantumazioni. Alcuni reperti di archeologia industriale del passato sono stati trasformati, per esempio il teatrino alle nostre spalle o l'area ex binari Breda, diventato un punto pic-nic. O la montagnetta, questa collina che in realtà qui non ci dovrebbe essere, perché siamo già in una zona considerata pianura!

O ancora  il laghetto, creato dall'uomo agli inizi degli anni '90: Come si crea uno stagno? Me lo raccontate voi: si scava, si riveste con uno strato impermeabile di argilla, lo si riempie d'acqua... si piantarono anche alberi adatti intorno, si inserirono le piante acquatiche. Poi si aspettò, per vedere che animali sarebbero arrivati, e nessun animale venne introdotto dall'ente Parco.

In natura, come ci dice un compagno, lo stagno è come un piccolo lago, o una grande pozza,  che si riempie di acqua piovana, e che se non piove per molto può prosciugarsi: questa caratteristica è importante perché gli animali che ci vivono devono essere in grado di gestire la mancanza d'acqua. Ci servirà ragionare su questo dopo aver visto lo stagno del Parco Nord...andiamo!

Ci avviciniamo allo stagno, per scoprirlo ed osservarlo.

cb_cartesio_itis1a6

Lo percorriamo per tutto il suo perimetro, attraversando cespugli intricatissimi ...

cb_cartesio_itis1a7

Scopriamo:
- che i germani maschi, che vediamo, hanno la testa verde e il corpo di colori sgargianti, perché non devono mimetizzarsi come la femmina che deve covare le uova
- che le gallinelle d'acqua hanno un verso molto particolare
- che l'acqua non è stagnante, ma che entra tramite un canale e fuoriesce dalla parte opposta, in questo modo non si prosciuga ne tracima mai
- che ci sono alberi le cui radici sono immerse nell'acqua, come gli ontani e i salici
- che un ontano è anche il condominio di un gruppo di piccioni
- che ci sono tanti pesci
- che nello stagno crescono le ninfee e i nannuferi, di cui però vediamo solo le foglie

cb_cartesio_itis1a8

Giustamente qualcuno osserva che i pesci non dovrebbero stare in uno stagno: quando l'acqua evapora, morirebbero. Ovviamente qui l'acqua è sempre costante, grazie al canale: i pesci sono stati portati dall'uomo.

Come le tartarughe dalle orecchie rosse che mi dite essere presenti, che sono originarie dell'America e che in Europa si comprano nei negozi e spesso diventano di grandi dimensioni: sicuramente qualcuno le rilascia pensando di restituire a questi animali la libertà, o magari solo perchè si stanca di loro.  Le tartarughe in inverno sono costrette dal nostro clima, opposto a quello di origine, ad andare in letargo forzato, e spesso muoiono. E se non muoiono...

Sono entrambi animali immessi dall'uomo ed estranei allo stagno, e come spesso, anzi quasi sempre, succede, quando si introduce un animale che non appartiene ad un certo ecosistema si rompe un equilibrio: pesci e tartarughe sono carnivori voraci e  divorano larve di insetti, uova e girini di rane e rospi, qui in primavera non ne troverete. Perciò mai liberare un animale nell'ambiente senza riflettere sulle conseguenze che questo comporta. E possibilmente mai comprare animali esotici, per non incrementare questo tipo di commercio che danneggia gli animali stessi.

cb_cartesio_itis1a5

Ci spostiamo ora sulla montagnetta! Certo non pensavate stamattina che avremmo scalato!

cb_cartesio_itis1a4

In cima, un monumento e una serie di lapidi ci indicano che qui si ricordano gli operai deportati nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Nella giornata della memoria qui si ricordano tutte queste persone che persero la vita lontano da casa, e ancora si intravedono, nelle teche del monumento, i sassi e le terre che provengono proprio dai diversi campi.

Siamo nel punto più alto del Parco, e da qui vediamo il Monte Rosa verso ovest e le montagne del lecchese verso est... le Grigne svettano!

Questo luogo è molto amato dai conigli, che qui vi scavano le loro tante: infatti qua e là troviamo i loro "gabinetti".

La montagnetta come dicevamo all'inizio dela mattinata è anch'essa frutto del lavoro umano. Qui sotto ci sono tutti gli scarti delle lavorazioni degli alto forni della Breda, che estraeva il ferro dalle rocce ad altissime temperature ottenendo ferro liquido che poi veniva fatto solidificare dandogli una forma adatta al suo utilizzo.

Ricoperti da terra e con le giuste piantumazioni - oggi la montagnetta sembra tutto fuorché una montagna di scarti.

Vi sfido a trovare, lungo un sentierino in discesa dove l'erba non c'è, i resti di ferro fuso scarto delle lavorazioni degli altiforni: sono neri, alcuni un po' a bolle, simili alla pietra pomice, che si forma dal magma dei vulcani. Il concetto è lo stesso, metallo fuso e caldissimo!

cb_cartesio_itis1a3

La ricerca inizia e qualche piccolo residuo di lavorazione si trova... alcuni sono davvero piccolissimi!

E' il momento di spostarci verso l'ultimo luogo che visiteremo oggi: dobbiamo camminare un po'.

Lungo la strada osserviamo una vecchia torretta militare di avvistamento... è legata al posto dove stiamo per andare!

Raggiungiamo il boschetto GEV, dove stiamo per scendere nei bunker del Parco.

Questi rifugi, da poco restaurati, erano strettamente legati all'areoporto militare di Bresso, oggi utilizzato per uso civile e che si trova dietro agli alberi alle nostre spalle. Qui durante la seconda guerra mondiale vennero costruiti bunker anti-bombardamento, perché ovviamente era un punto strategico e quindi un possibile bersaglio di bombardamenti.

Entrando osserviamo le pesanti porte di cemento che dovevano servire per resistere il più possibile ad un'esplosione. Notiamo come le gallerie siano disposte ad angolo retto, così ché se un'esplosione ne avesse distrutta una le schegge non sarebbero arrivate alle altre.

cb_cartesio_itis1a2

Lungo le gallerie erano disposte le panche per sedersi, troviamo poi i bagni e delle stanze forse per conservare cibo e acqua. Troviamo anche alcune vecchie foto appese che ci mostrano l'aereoporto e i bunker cinquant'anni fa.

cb_cartesio_itis1a1

E' tardi e dobbiamo salutarci.

Vi guida un compagno per la strada più corta per raggiungere la scuola: arrivederci!

.

Commenti

Per inserire il tuo commento devi effettuare il login
 
Altri Articoli :
» 1g - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 13 ottobre 2014
» 1e - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 13 ottobre 2014
» 1d - s.secondaria di primo grado Cairoli - Milano - 3 ottobre 2014
» 1f - s.secondaria di primo grado Cairoli - Milano - 3 ottobre 2014
» 1f - s.secondaria di primo grado Morandi - Cinisello Balsamo - 30 settembre 2014
» 1d - s.secondaria di primo grado Morandi - Cinisello Balsamo - 30 settembre 2014
» 1c - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 29 settembre 2014
» 1a - s.secondaria di primo grado Morandi - Cinisello Balsamo - 23 settembre 2014
» 1c - s.secondaria di primo grado Morandi - Cinisello Balsamo - 23 settembre 2014
» 1e - s.secondaria di primo grado Morandi - Cinisello Balsamo - 22 settembre 2014
» 1b - s.secondaria di primo grado Morandi - Cinisello Balsamo - 22 settembre 2014
» 1f - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 19 settembre 2014
» 1d - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 19 settembre 2014
» 1a - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 18 settembre 2014
» 1b - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 18 settembre 2014
» 1c - s.secondaria di primo grado Cairoli - Milano - 11 ottobre 2013
» 1d - s.secondaria di primo grado Cairoli - Milano - 11 ottobre 2013
» 1e - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 10 ottobre 2013
» 1a - s.secondaria di primo grado Franceschi - Milano - 10 ottobre 2013
» 1a - s.secondaria di primo grado Cairoli - Milano - 9 ottobre 2013