Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 5c s.primaria piazza Costa - Cinisello Balsamo - 24 marzo 2014

5c s.primaria piazza Costa - Cinisello Balsamo - 24 marzo 2014

Stampa  E-mail  Scritto da Massimo Urso    Domenica 23 Marzo 2014 11:00

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garibaldino

Che bel pomeriggio!
Sole e un tiepidino ... Benissimo.
Per concludere al meglio l'avventura al Parco Nord degli amici della 5c!

Ci incontriamo in cascina e, dopo che i bambini hanno giocato un po', ci avviamo verso l'area didattica natura.
All'inizio ci facciamo distrarre dalle rane che si tuffano nello stagno, poi ci avviamo definitivamente verso l'ingresso dei rifugi antiaerei dell Breda.

Questo nome, Breda, lo sentiremo più volte durante la nostra escursione. Si tratta della storia del Parco Nord ... prima che fosse effettivamente parco.
Una storia che affonda le sue radici quasi 100 anni fa.

La prima parte del nostro racconto riguarda la seconda guerra mondiale, nel 1944, quando questa zona venne duramente bombardata.
E i rifugi antiaerei servirono effettivamente a salvare molte vite umane ...
Scendiamo sotto terra ... e incontriamo, come benvenuto, la bomba ad uncinetto la "bomba gentile".

Camminiamo lungo il percorso e osserviamo varie cose ...

Infine ci sediamo e inizio a raccontare le due storie che vorrei raccontarvi ...
Quella del ritrovamento dei rifigi e della loro sistemazione ...
e quella del bombardamento ... che possiamo solamente immaginare! Ma ci riusciamo, almeno un po'.

Usciamo al tepore del sole, prima di lasciare questa particolare area del parco ci soffermiamo per qualche istante in corrispondenza della garitta ...

Sosta per bere ... in mezzo alle forsitsie.

Ecco la Palazzina Volo!
Ovvero la torretta di controllo dell'aeroporto militare bombardato nel 1944.
La struttura è rimasta miracolosamente illesa, ma, nel corso degli anni, è stata "invasa" dalla natura: piante ed animali, a riprova del fatto che la natura non vuole il vuoto.

Eccoci quindi ai binari Breda: un anello di prova della Metropolita Milanese - anni '60.
Anche qui la natura ci ha messo un bel zampino! Ciliegio, bagolaro ... tutte piante eccezzionali cresciute in mezzo al cemento.

Ultima tappa ... verso la cima della Montagnetta.

Il monumento al deportato, ovvero il ricordo dei lavoratori delle grandi fabbriche sestesi deportati in Germania a lavorare per la guerra e finiti poi anche loro nei campi di concentramento famosi per lo sterminio degli ebrei.
Leggiamo i nomi dei deportati ... forse qualcuno potrebbe essere familiare!

Ci avviamo verso l'uscita del Parco, dopo una bellissima giornata! 

Un caro saluto a tutti! 

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