1c - s.primaria Lambruschini - Milano - 18 febbraio 2013
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Oggi è una giornata un po' nuvolosa, ma non fa freddo per fortuna e, inforcando la nostra bicicletta raggiungiamo i nostri amici di oggi!
Dopo esserci presentati, spieghiamo cosa faremo oggi: scopriremo il bosco con i sensi!
Inizieremo dall'udito quindi via i cappelli dalle orecchie e in silenzio dentro al bosco...
Quando usciamo ci raccontate tutto quello che avete ascoltato: uccelli, alberi spostati, foglie che si sfregano tra loro, miagolio di un gatto, piedi che sbattono mentre camminano, fruscio delle giacche, scricchiolio delle foglie, la sirena di un allarme e... una gazza ladra che fa "cra cra"! Ma si tratterà veramente di una gazza? No! Massimo ci spiega che quelle che abbiamo ascoltato sono grosse cornacchie rumorose.
Continuiamo il nostro percorso rientrando nel bosco. Questa volta stimoleremo il nostro tatto! Come? Ognuno abbraccerà un alberò e poserà la sua guancia sulla corteccia. Che effetto fa?
La nostra guancia ha avuto delle sensazioni di: ruvido, duro, morbido, fastidio, solletico, freddo... alto (scopriamo che sapete sentire con gli occhi!).
Il terzo passo di oggi consisterà nell'esplorazione della terra del bosco, quindi pronti a scavare? Per farlo useremo dei legnetti trovati tra gli alberi!
Con tutto il vostro impegno siete riusciti a trovare: sassi, radici e cose che in un bosco sarebbe bello che non ci fossero (pezzi di mattoni, ceramica, plastica e vetro). Che bravi!
Ma poi i gruppi delle bambine sono riusciti a scovare due bei vermi!
Come ultima attività ci divideremo in tre gruppi con il compito di recuperare legnetti, foglie, bacche e frutti.
Ecco il risultato!
Ora proviamo a ragionare su quello che abbiamo raccolto.
Se prendiamo in mano il sacchetto con le foglie e quello con i semi, quale sarà più pesante? E quello più morbido? Con quale vi fareste un cuscino?
Vi chiediamo, quindi, come compito per la prossima volta, di esplorare i materiali raccolti, confrontandoli e di cercare degli oggetti della classe o della scuola che possano assomigliarli.
Prima di salutarvi, un nostro amico vi lascia un ricordo di quest'uscita: si tratta del Brughillo Garibaldino, la mascotte del Parco!
Bene, quindi, alla prossima uscita!
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