You are here Home Le classi in visita al Parco 1a s.primaria Arbe Zara - Milano - 8 novembre 2013

1a s.primaria Arbe Zara - Milano - 8 novembre 2013

Stampa  E-mail  Scritto da Erica Terzoli    Giovedì 07 Novembre 2013 11:00

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Una giornata uggiosa tipica di novembre avvolge il Parco oggi e accoglie i nostri amici della 1° A!

Silvia ed io andiamo ad accogliergli alla fermata del tram 31 e da qui ci addentriamo nel Parco.

Dopo una breve camminata raggiungiamo un prato e ci disponiamo in cerchio per le presentazioni.

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Dopo aver capito i nomi di tutti e chidendovi di darci una mano per ricordarli durante l'uscita di oggi, ci chiediamo cosa è un Parco e se ci sono delle regole da rispettare.

Dopo varie ipotesi arriviamo alla conclusione che un Parco è un luogo dove la Natura è protetta e dove dobbiamo rispettarla in quanto siamo noi gli ospiti qui!

Ma, prima di iniziare, cosa vi aspettate di fare oggi? La maestra ci consegna un foglio con le vostre ipotesi...

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Quante belle ipotesi, ma vi sveliamo che siamo qui per fare gli esploratori! Cercheremo di scoprire i segreti e i tesori del Parco!

Ma per farlo abbiamo bisogno di alcuni strumenti. Quali?

Il binocolo, la lente d'ingrandimento, le pinzette, la macchina fotografica... Ma avete portato queste cose con voi oggi? E con nostra grande sorpresa, la maestra estrae dallo zaino un sacchetto con tutto questo!

Come siete preparati!

Ma, se la maestra oggi si fosse dimenticata a casa quel sacchetto, cosa avremmo potuto usare?

Un indizio: è qualcosa che ognuno di noi ha e si porta sempre dietro.

" I cinque sensi!" esclama qualcuno!

Esattamente! E quali sono? la vista, l'udito, l'odorato, il tatto e il gusto.

Oggi, utilizzando alcuni di questi sensi, andremo alla scoperta del Parco.

Per prima cosa ci mettiamo in fila e facendo un breve tratto del sentiero proviamo ad ascoltare i suoni che ci circondano...

Lo sfregare dei nostri piedi sui sassolini del sentiero, il rumore di un aereoplano, il cinguettio degli uccellini, delle auto in lontanza, ilo sfregamento delle nostre braccia sulle nostre giacche..

Ora proviamo a fare la stessa cosa correndo, VIA!

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Bene, cosa abbiamo udito?

Il rumore dello zaino che sbatte sulle nostre spalle, il fruscio dei nostri piedi nell'aerba e sulle foglie, il rumore dei nostri piedi sulla terra, le voci dei compagni...

Ora, facciamo un'altra prova: mettiamoci in cerchio e stando il più possibili immobili, ascoltiamo...

Tanti e diversi richiami di uccelli, il gracchiare di una cornacchi, le voci di alcune persone di passaggio, un fischio, il clacson di un'auto, la sirena di un'ambulanza.

Abbiamo provato ad ascoltare in tre modi diversi, secondo voi, quando siamo riusciti a prestare più attenzione a ciò che ci circonda?

"Quando siamo stati fermi, perchè non dovevamo preoccuparci di gurdare dove andavamo.."

Benissimo!

Ora, passiamo all'uso della vista!

Proviamo, girando liberamente nel prato ad osservare...cosa notate?

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Un'anatra, delle foglie secche a terra, degli alberi spogli, delle panchine, dei funghi, dei fiori gialli, il laghetto, dellle bacche rosse, la collina, delle persone in bici e una che correva.

Benissimo! Ma, secondo voi, un uccello che vola e una formica che cammina in mezzo ai fili d'erba vedono le stesse cose?

"Noooo!" mi rispondete in coro. E cosa vedono di diverso?

"L'uccello vedrà molte più cose dall'alto in uno spazio più ampio e le vedrà più piccole, invece la formica ne vedrà tante in uno spazio più ristretto e molto grandi"

Esatto! Allora, proviamo a fare come le formiche: ci accovacciamo a camminando a piccoli passi, proviamo a guardare in uno spazio ristretto...

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Cosa vedete?

La terra, una lumaca, un ragno, una margherita, l'insalata matta e, notate che il fungo che avete visto prima, ora lo potete osservare meglio, più da vicino e vedete che ha un gambo lunghissimo e un piccolo cappello..

Ma, attenzione! Guardate un po' cosa abbiamo trovato mentre scrutavamo l'erba!

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Cosa sarà mai questo strano riccio? Sono i cappelli delle ghiande! Infatti se lo tocchiamo non punge!

Ora è il momento di usare il tatto!

Divisi a gruppi di 2, abbracceremo un albero e, chiudendo gli occhi e appoggiando la guancia alla corteccia, proviamo a capire le sensazioni che ci trsmette l'albero...

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Ci dite che avete sentito una sensazione di: amore, ruvido, appiccoso, morbido, freddo, bagnato...e qualcuno, con l'orecchio, ha sentito anche un BOING BOING...chissà, magari l'albero ha cercato di dirvi qualcosa!

Dopo una piccola pausa ci spostiamo verso un boschetto lì vicino dove, divisi in 3 gruppi, raccoglieremo bacche, foglie e batoncini...Pronti?

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VIAAAA!

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Ed ecco il bottino!

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Il materiale che avete raccolto lo porterete a scuola e lo osserverete in due modi:

- con gli occhi della scienza: usando i 5 sensi scriverete proverete a capire le differenze tra i diversi materiali...chi è più morbido, più leggero, più puzzolente?

- con gli occhi della fantasia: proverete a scrivere o a disegnare cosa vi ricordano questi oggetti raccolti nel Parco!

Purtroppo è giunto il momento di salutarci, ma prima, un piccolo regalo...

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Il Brughillo!

A questa primavera!

 

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