Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 2d - s.primaria via Cesari - 13 novembre 2012

2d - s.primaria via Cesari - 13 novembre 2012

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Lunedì 12 Novembre 2012 20:06

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Ciao a tutti e ben ritrovati! Se l'anno scorso avevamo fatto amicizia con gli alberi che ci avevano racontato le loro storie, oggi, in questo soleggiato pomeriggio autunnale, andremo a caccia... di colori!

Sì! E' proprio la stagione adatta!

Usciamo nel Parco e dopo un ripasso di nomi (la mia memoria fa cilecca a volte!) ci guardiamo intorno.

Il sole filtra tra i rami e di colori ce ne sono davvero tanti. Il nonno che vi aiuta a fare l'orto vi ha spiegato che gli alberi d'inverno smettono di lavorare e smettono di produrre la clorofilla, che è la sostanza che da il colore verde alle foglie. Senza clorofilla le foglie si colorano di giallo arancione e rosso perché al loro interno ci sono altre sostanze che di solito la clorofilla copre. E' un po' complicato ma lo studierete in quarta!

La prima cosa che faremo sarà osservare tutti i colori di oggi e mi aiuterete a "catturarli" sulla mappa del parco che ho con me.

Ci fermiamo in diversi punti e via via scegliamotra i pastelli a cera i colori che vedete, localizzandoli sulla carta.

Il verde dei prati, delle foglie, chiari e scuri, così come i marroni, gli arancioni, i rossi. A volte i colori si mescolano, come i "rossomarroncini" o i "gialloverde misto". A volte sono in movimento, come il giallo di una farfalla.

Soddisfatti di questa prima raccolta, ora tocca a voi catturarne  il più possibile!

Disposti in fila, rivolti chi verso un bosco chi verso l'altro, ora provate voi a scegliere i colori che vedete e a fare macchie sul foglio!

Via via il bianco si riempie, ed ecco il risultato del vostro lavoro:

Siete stati bravissimi!

Ognuno con la sua tecnica e la scelta di come disporre le macchie ha però catturato effettivamente i colori che c'erano.

Ma a cosa servono i colori? A essere più belli, mi dite, a distinguere gli oggetti, perché se non ci fossero tutto sembrerebbe uguale, a non finire nelle pozzanghere, perché se tutto fosse dello stesso colore non si vedrebbero!, a capire se la frutta e matura, ad attraversare quando è verde. In natura i colori servono anche agli animali per nascondersi, o per farsi notare dalle femmine!

Eggià, i colori servono per riconoscere le cose, e ad alcuni diamo dei significati, a voi provare a scoprire a scuola quali!

E sicuramente capite il problema che fu quando qui al parco tutti i colori sparirono e diventò tutto bianco! Vi racconto questa storia, e di come i tre Maghi, del rosso del blù e del giallo, non riuscirono con le loro magie a riportare i colori giusti!

E come si fa? Voi conoscete dei maghi, alcuni famosi altri meno... ma forse siete un po' maghi anche voi! Vogliamo provare?

Ora senza i pastelli riuscireste a riempire di colore un foglio bianco? Caspita siete maghi davvero! e soprattutto vi ricordate che l'anno scorso al Castello Sforzesco vi avevao raccontato che gli antichi pittori dipingevano con colori che venivano dalla natura... e allora provate!

Il tarassaco lascia il giallo! e le bacche di rosa canina l'arancione, e poi il verde erba e foglie, il marrone della terra... ecco la magia!

Sono colori più delicati e tenui, ma molto belli!

A scuola proverete a sperimentarne altri, magari provenienti dalla cucina della mamma.

Ci salutiamo con tante consegne: approfondire i significati dei colori, fare gli artisti ritagliando le macchie di colore fatte oggi e giocando con i colori naturali che vi vengono in mente, provare a scrivere un finale per la storia dei tre Maghi.. e per ultimo, diventare aiutanti di Brughillo Garibaldino e andare a caccia di bei colori intorno alla scuola, a casa vostra o quando andate in gite e passeggiate!

Grazie del bel pomeriggio! Arrivederci a primavera e buon inverno a tutti!

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