Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 3d - s.primaria via Cesari - 21 novembre 2012

3d - s.primaria via Cesari - 21 novembre 2012

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Martedì 20 Novembre 2012 11:00

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Ben ritrovati a tutti! Il pomeriggio ci regala cielo azzurro e sole, ma portiamole le giacche perché quando inizia il tramonto fa freddo!

L'anno scorso ci eravamo incontrati per ascoltare le storie di alcuni alberi, avevate anche imparato chi sono i cinipidi e quest'anno vi siete tenuti informati sul cinipide parassita delle castagne! E sapevate chi erano: preparatissimi!

Oggi ci dedicheremo all'autunno e ai suoi colori. Ma come mai gli alberi si colorano in autunno? Gli alberi col freddo smettono di lavorare e smettono di produrre la clorofilla, che voi avete imparato essere una sostanza che serve all'albero per produrre energia e che da il colore verde alle foglie. Senza clorofilla le foglie si colorano di giallo arancione e rosso perché al loro interno ci sono altre sostanze che di solito la clorofilla copre.

Dopo questa spiegazione e la vostra presentazione (io tutti i nomi non me li ricordo!) diventiamo subito cacciatori di colori! Per prima cosa lo faremo su una mappa del Parco, e voi sarete gli osservatori e mi indicherete cosa prendere tra i pastelli a cera che avete portato.

I verdi e gialli delle foglie dei gelsi,  che disegnano anche cerchi sul prato,

il rosso delle bacche,

i marroni e i gialli delle foglie del pioppo che girate sono bianche,

tutte le sfumature aranciogiallorosso degli scotani,

Ed ecco la nostra prima raccolta:

Il colore più rappresentato sembra il giallo, il rosso spicca ma è meno presente. In realtà se ci guardiamo intorno vediamo molto verde anche se non lo abbiamo catturato in questa mappa, forse lo abbiamo dato per scontato.

Ora tocca a voi! catturate più colori possibile!

Disposti in fila provate a scegliere i colori che vedete e a fare macchie sul foglio!

Ognuno ha adottato la sua tecnica, e disposto in modo diverso le macchie,  catturando effettivamente i colori che c'erano.

E' rimasto tanto bianco, in natura non ce n'è così tanto anzi. Spesso in un ambiente colorato troviamo animali dello stesso colore dell'ambiente, si mimetizzano!

Altre volte fanno il contrario: si mostrano. In genere succede ai maschi per attirare le femmine.

A volte i colori sono legati ai sentimenti, ai nostri stati d'animo (come a quelli di Picasso, avete appena visto la mostra!). Altre volte ai colori assegnamo dei messaggi, come i colori del semaforo o delle bandiere in spiaggia sulla sicurezza del mare.

Servono anche per mangiare, per capire quando qualcosa è per esempio acerbo o maturo.

E sicuramente capite il problema che fu quando qui al parco tutti i colori sparirono e diventò tutto bianco! Vi racconto questa storia, e di come i tre Maghi, del rosso del blù e del giallo, non riuscirono con le loro magie a riportare i colori giusti!

E come si fa? Voi conoscete dei maghi, alcuni famosi altri meno... ma forse siete un po' maghi anche voi! Vogliamo provare?

Ora senza i pastelli riuscireste a riempire di colore un foglio bianco?

Qualcuno ha un'idea: sfregare l'erba sul foglio..e funziona! Allora via, si sperimenta!

Il tarassaco lascia il giallo! e le bacche di berretta da prete l'arancione, il trifoglio il rosa e poi il verde erba e foglie, il marrone della terra... ecco la magia!

Tutti insieme fanno proprio un bellissimo effetto!

Sono colori più delicati e tenui, ma molto belli!

A scuola proverete a sperimentarne altri, magari provenienti dalla cucina della mamma.

Ci salutiamo con tante consegne: approfondire i significati dei colori, fare gli artisti ritagliando le macchie di colore fatte oggi e giocando con i colori naturali che vi vengono in mente, provare a scrivere un finale per la storia dei tre Maghi.. e per ultimo, diventare aiutanti di Brughillo Garibaldino e andare a caccia di bei colori intorno alla scuola, a casa vostra o quando andate in gite e passeggiate!

Arrivederci a primavera e buon inverno a tutti!

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