1a - s.primaria via Bussero - Milano - 12 marzo 2014
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Oggi un cielo azzurro e un caldo sole dominano il Parco.
In lontananza si sente il vociare di bambini: che gli amici della 1°A siano arrivati?
Sì! Sono loro!
Esco dalla cascina e, andando loro incontro, ci dirigiamo verso i prati di fronte all'Aula Verde.
Qui, in cerchio ci presentiamo.
Cerchiamo di capire assieme dove siamo e cosa è un Parco.
Dopo esserci focalizzati sul luogo, ci chiediamo cosa siamo venuti a fare oggi.
"Siamo qui per stare in compagnia!" vero! Ma abbiamo anche un compito: dovremo provare a fare gli esploratori.
Ma, gli esploratori han bisogno di alcuni strumenti. Quali?
La lente, il canocchiale, lo zaino, la mappa...
Ma, qualcuno di voi ha con sè certe cose? Nessuno. Che bimbi sbadati!
Che fare allora?
Ma non disperiamoci! Vi svelo un segreto: ognuno di noi porta sempre con sè degli strumenti perfetti per scoprire il mondo....Chi sa cosa sono?
"Gli occhi!" E poi? "Il naso, le mani, le orecchie e la bocca!"
Bravi! Questi sono gli organi di senso che oggi ci aiuteranno a scoprire i tesori nascosti del Parco.
Pronti?!
Iniziamo con la vista: provate a guardarvi attorno e ditemi cosa vedete...
Alberi molto alti e snelli, dei cartelli, delle panchine, una cassetta nido, dei cespugli, un fungo marrone, ma anche dei fiori! Un giallo e...
...uno viola...
...uno bianco!
Ma secondo voi, una cornacchia e una formica vedono le stesse cose?
"Nooo...la cornacchia vede tutto dall'alto e piccolo, la formica vede tutto grande" qualcuno mi dice.
"E poi la cornacchia può vedere uno spazio più ampio e la formica invece uno più piccolo, ma riesce a vedere meglio i particolari..." Bravissimi!
Provate allora a osservare il prato con gli occhi di una formica...Cosa scoverete?
Un ragno nero, una formica, una spiga, l'insalata matta, delle foglie secche a forma di mano, un fogliolina gialla in mezzo a tanto verde...
...un tronco con i segni del passaggio di qualcuno...
Bene! Ora è giunto il momento di usare l'udito!
Ci addentriamo nel bosco e, mentre camminiamo, provate ad ascoltare...
Mi dite che avete sentito: le urla dell'altra classe, il cinguettio di un uccellino, il gracchiare di una cornacchia, un elicottero, una sirena in lontananza, il battere di un picchio e il rumore dei nostri passi sulle foglie secche.
Ma, ora proviamo a fare un piccolo esperimento: provate a fare una bella corsa e mentre correte ditemi cosa riuscite a sentire.
Gli unici rumori che udite sono il frusciare degli zaini e lo scalpiccio dei piedi.
Capiamo che se stiamo fermi o camminiamo piano, riusciamo a cogliere molti più suoni, perchè mentre si corre tutto è confuso e noi siamo concentrati nella corsa e non prestiamo attenzione al resto.
E' giunto il momento di usare il tatto. Ma non useremo le mani, ma bensì le guance! Ognuno di voi scelga un albero, lo abbracci e, poggiando la guancia sulla sua corteccia, cosa sente?
Mi dite che avete sentito: una sensazione di fresco, di puntura, di morbido, di ruvido, di liscio e, addirittura, qualcuno ha sentito l'albero muoversi!
Ora, visto che abbiamo esplorato quello che c'è sulla superficie del bosco, ora proviamo a vedere quello che sta sotto... Muniti di legnetto, provate a fare delle buche e...cosa salterà fuori?
Un lombrico...
Una larva bianca...
Una "foglia trasparente"...
Un millepiedi addormentato...
Uno strano muschio...
Un fungo con della muffa...
Benissimo, il tempo sta finendo, ma prima di salutarci, divisi in 3 gruppi, proviamo a raccogliere foglie, bacche e legnetti (...mentre fate questo vi raccolgo un po' di terra...)
Ecco il risultato!
Bene, ma che farcene?
Con questi oggetti, per la prossima volta, in primavera, dovrete fare delle considerazioni, utilizzando i 5 sensi: chi è più morbido, chi puzza di più, chi punge di più, chi è più colorato, cosa vi ricordano gli oggetti raccolti?
E' giunto il momento di salutarci, ma prima, vista la vostra bravura come esploratori, vi meritate il simbolo degli esploratori esperti: il Brughillo!
A presto!
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