2c - s.primaria via Cesari - 22 novembre 2012
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Arrivo in classe e siete già tutti pronti per uscire nel Parco. Questo pomeriggio autunnale è l'ideale per andare a caccia di colori!
Ripasso i vostri nomi e poi via, si esce!
Il sole filtra tra i rami e di colori ce ne sono davvero tanti. Il nonno che vi aiuta a fare l'orto vi aveva spiegato che gli alberi d'inverno smettono di lavorare e smettono di produrre la clorofilla, che è la sostanza che da il colore verde alle foglie. Voi state anche leggendo Bandiera, e avete capito che d'inverno l'albero è un po' come se dormisse. Deve recuperare le energie, e rinnovarsi, ecco perché smette di lavoraree le foglie cadono. Senza clorofilla le foglie si colorano di giallo arancione e rosso perché al loro interno ci sono altre sostanze che di solito la clorofilla copre.
La prima cosa che facciamo è osservare tutti i colori di oggi e mi aiuterete a "catturarli" sulla mappa del parco che ho con me.
Già i gelsi sotto cui siamo ci regalano i gialli e i verdi,
ma andando avanti ecco i bianchi e i marroni un po' gialli dei pioppi,
le querce,
lo scotano che ha tutte le sfumature dal rosso al giallo.
Soddisfatti di questa prima raccolta, ora tocca a voi catturarne il più possibile!
Vi sedete lungo una fila e ora provate voi a scegliere i colori che vedete e a fare macchie sul foglio!
Via via il bianco si riempie,
ed ecco il risultato del vostro lavoro:
Siete stati bravissimi!
Ognuno con la sua tecnica e la scelta di come disporre le macchie ha però catturato effettivamente i colori che c'erano.
E' rimasto molto bianco, in natura non ce n'è così tanto, anzi. Molti animali tendono ad avere il colore dell'ambiente dove abitano, cioè si mimetizzano. Altri come i pavoni invece si mostrano alle femmine per farsi notare, e i loro colori sono sgargianti.
Ma a cosa servono i colori? A distinguere le cose, perché se non ci fossero tutto sembrerebbe uguale. Ai colori si associano anche dei significati, come per esempio i colori dei semafori quando andiamo sulla strada.
Eddiventò tutto bianco! Vi racconto questa storia, e di come i tre Maghi, del rosso del blù e del giallo, non riuscirono con le loro magie a riportare i colori giusti!
E come si fa? Voi conoscete dei maghi, alcuni famosi altri meno... ma forse siete un po' maghi anche voi! Vogliamo provare?
Ora senza i pastelli riuscireste a riempire di colore un foglio bianco?
Qualcuno ha un'idea! L'erba lascia il verde, la terra può sporcare di marrone!
E il tarassaco lascia il giallo! e le bacche di rosa canina e quelle della berretta da prete l'arancione. Ecco tante magie!
Sono colori più delicati e tenui, ma molto belli!
A scuola proverete a sperimentarne altri, magari provenienti dalla cucina della mamma.
Ci salutiamo con tante consegne: approfondire i significati dei colori, fare gli artisti ritagliando le macchie di colore fatte oggi e giocando con i colori naturali che vi vengono in mente, provare a scrivere un finale per la storia dei tre Maghi.. e per ultimo, diventare aiutanti di Brughillo Garibaldino e andare a caccia di bei colori intorno alla scuola, a casa vostra o quando andate in gite e passeggiate!
Grazie del bel pomeriggio! Arrivederci a primavera e buon inverno a tutti!
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