Eccoci di nuovo con voi.

Dopo un lauto pranzo ci dirigiamo all'Aula Verde per una nuova avventura insieme.

Tutti in fila davanti al lungo sentiero, costruito con materiali strani e diversi tra loro.
Uno alla volta vi avventurate e con i piedi scoprite i diversi materiali e le sensazioni che essi vi trasmettono.

Vi divertite talmente tanto che volete ricominciare il percorso, questa volta non solo con l'aiuto dei piedi, ma anche con le mani, per capire come la sensibilità di mani e piedi sia molto diversa.

Ma cosa hanno toccato i nostri piedi? Sassi, tronchi, mattoni, legnetti, segatura, radici di un albero.

Che sensazioni vi hanno trasmesso questi materiali? Alcuni sono caldi, altri freddi. Alcuni pungono, altri solleticano.

E arrivato il momento di scoprire un po' il bosco che ci circonda e per farlo tutti in fila indiana ci incamminiamo. Qui nel bosco possiamo vedere più da vicino gli alberi e in particolare i loro tronchi, tutti diversi.

Che ne dite di trovare un amico albero e di abbracciarlo per sentire le sensazioni che ci trasmette?

Abbracciati agli alberi stretti stretti scopriamo che qualcuno è liscio, qualcuno ruvido.

Altri sono freddi, alcuni fanno prurito, mentre altri fanno il solletico.

Chiudiamo gli occhi per sentire anche i rumori del bosco: gli uccellini cinguettano, il vento muove le fronde degli alberi

Tutto questo ci fa capire come possiamo sentire le cose non solo con le mani, ma con tutto il corpo! Mani, braccia, guance e orecchie, occhi e naso.

Ma se non potessimo usare gli occhi, cosa faremmo?

Ambra vi consegna delle mascherine speciali: non hanno i fori per gli occhi!

In fila vi avvicinate a una cordicella a cui sono appesi dei sacchetti.
Uno ad uno, coprendo gli occhi con la maschera, percorrete il sentiero accompagnati dalla corda.

Quando raggiungete un sacchetino cercate di riconoscerne il contenuto.

Vi ricordate cosa avete sentito con le vostre mani? Una bottiglia, dei tappi, dei sassi, un lucchetto, uno scovolino per la pipa, CHE BRAVI!

E ora non siete curiosi di vedere cosa non avete riconosciuto? SIIII!! Ripercorriamo il sentiero al contrario guardando con gli occhi quello che prima abbiamo solo toccato. Cosa non avevamo riconosciuto? Le stoffe, le spugne, le bottiglie con la sabbia o la carta.

Dopo aver sperimentato tutti i nostri sensi è arrivato il momento di tornare a scuola, ma non prima di una bella scorpacciata di ciliegie.

Si è fatto proprio tardi, io e Ambra siamo un po' tristi perchè la giornata in vostra compagnia è volata.

Vi accompagnamo al pullman e salutandovi ci auguriamo di rivedervi presto qui al Parco Nord Milano.

CIAOOOOOO!