Le previsioni non erano delle migliori, e anche stamattina presto una pioggerellina sottile cadeva sopra il Parco Nord, ma al vostro arrivo sembra aver smesso. Arrivate alle Scuole del Parco Nord da Molteno, e subito ci incamminiamo verso il Bosco Grande, dove inizieremo l'attività di questa mattina.

Entriamo nel bosco seguendo un sentiero, e arrivati in una radura ci mettiamo in cerchio. Per prima cosa ci conosciamo...io sono Eleonora e tutti voi, i ragazzi della 1B, mi dite i vostri nomi.

Ed ora conosciamo un po' il Parco Nord. A scuola avete letto un po' di cose, e le prime cose che mi dite sono queste:
- il Parco Nord è un Parco costruito dall'uomo...
- il Parco Nord è stato definito "Perla d'Europa"!

In effetti una volta, qui dove siamo noi ora, non c'era un parco, ma campi coltivati. Nel 1985 è stato istituito il Parco Nord Milano come Paco Regionale di Cintura Metropolitana, ma già dal 1983 avevano iniziato ad effettuare le prime piantumazioni. desso vi racconterò io qualcosa. E le piante che venivano piantate avevano 5 o 6 anni. Facendo due rapidi conti scopriamo che le piante più vecchie del Parco, che si trovano proprio nel bosco dove siamo noi ora, hanno circa 33 anni. Considerando che una pianta può arrivare ad avere anche centinaia di anni, queste sono giovanissime! Classi come la vostra hanno contribuito alle piantumazioni. 
Se andate a vedere sul sito del Parco la cartina, vedrete che sul territorio si alternano zone boscate con grandi prati. E il tutto va a riempire zone in mezzo al grande hinterland milanese.

Voi siete curiosi di sapere un po' di cose...
Che animali ci sono al Parco? Ricci, conigli selvatici, volpi, uccelli, aironi, per qualche anno c'è stato anche un cervo, che nel 2007 è stato portato nel Parco del Ticino con altri suoi simili, rane, rospi, e poi ci sono gli animali acquatici nei laghetti al di là della via Clerici (insetti d'acqua, gallinelle d'acqua, germani reali, ...).
E che piante possiamo vedere nel bosco? Querce rosse, farnie, cerri, pioppi bianchi e pioppi neri, bagolari, e arbusti come la fitolacca e il sanguinello, rovi. Ma ovviamente questo non è tutto...!

Ora cerchiamo di capire cosa faremo questa mattina...conoscete le carte di Propp? SIIII!!!!
E come le avete usate? Mi raccontate che le avete disegnate voi, poi ne avete pescate alcune per creare una vostra storia.

Oggi useremo le carte di Propp del Parco Nord. Pescheremo una carta alla volta, e proveremo a capire osa c'è raffigurato sulla carta. E poi, alla ricerca di qualcosa che ci ricordi l'immagine pescata, ci muoveremo nel Parco. E sarete voi a condurmi in lungo e in largo...sfruttando le indicazioni che le carte ci possono dare. Siete pronti?

Prima carta!

Vediamo un uomo su un uccello, che potrebbe essere un airone, e di fianco un uccellino. Potremmo andare a cercare l'airone, che solitamente si trova vicino ai corsi d'acqua. Allora decidete che ci spostiamo verso nord, alla ricerca di un qualcosa che possa essere collegato a questo uccello.
Camminiamo e camminiamo, ma non troviamo nulla...però nel grande prato verde che c'è a pochi passi da noi ci sono tanti uccelli che beccano, e qualcuno prende il volo. Potrebbe essere questo il nostro primo punto di arrivo: le cornacchie del Parco Nord...per nulla simili all'airone...ma anche loro volano!

Scegliamo la seconda carta...

Un uomo che sembra uscire da una caverna e di fianco c'è un buco. Guardandovi in giro, all'orizzonte vedete un bosco che ricorda quello della carta con una macchia scura...

...ci avviciniamo per cercare di scoprire cos'è...

Un tasso: questa pianta ha gli aghi scuri, rispetto alle foglie degli alberi che lo circondano, e quindi da lontano sembra un buco nero! E se guardiamo a fianco...guardate un po'...

...un buco, proprio come quello della carta!

Terza carta...

...il nostro solito uomo che sta schiacciando con un piede un supermegabrucone! E cosa possiamo trovare al Parco che ci ricordi questo supermegabrucone?

Decidiamo di andare in cerca di lombrichi...che potremmo trovare nella terra! E dopo pochi passi incontriamo il primo...che purtroppo è stato un po' calpestato da qualcuno che è passato sulla strada, e lo spostiamo sotto un albero. E poi un'altro lunghissimo, e uno di voi mette il piede, imitando la foto! Il terzo lombrico che vediamo è veramente lunghissimo...il nostro supermegalombricone!

La quarta carta è coloratissima...

...nel sole non possiamo sperare, visto la grigia giornata! Nella carta è raffigurato il nostro uomo con una collana, l'uccellino con la stessa collana, e le due collane sono unite da un grande arcobaleno. Forse quelle collane potrebbero essere dei talismani magici, e noi potremmo tornare verso i nostro Bosco Vecchio in cerca di un nostro talismano magico. Decidete di cercare qualcosa che riflette...come uno specchietto...o qualcosa di naturale colorato. In marcia...

Troviamo per prime delle infiorescenze gialle...sono del nocciolo...ma non ci piacciono come talismano. Allora andiamo avanti...

E dopo un po' troviamo dei fiorellini viola, la malva...

...e una piuma...

...ma per caso uno di voi nota il nostro vero talismano che riflette. Una goccia d'acqua incastonata in un viticcio di un albero spoglio! Sembra un vero diamante!

Ora che abbiamo trovato il nostro talismano, ci siamo guadagnati l'ora della merenda!

Proprio durante la merenda qualcuno di voi trova un sasso che potrebbe essere l'altro talismano...un talismano che potete anche portare a scuola...

...un sasso quasi trasparente probabilmente fatto interamente di un unico minerale: il quarzo! E ha la stessa forma di quelli al collo dell'uomo e dell'uccellino!

Quinta carta...

...un uccellino su un ramo con una zampa rotta. E per farlo guarire l'uomo potrebbe steccargli l'ala. Ma con cosa? Con un legnetto!
E allora decidiamo di fare una ricerca in questa zona del bosco. Dovete trovare dei legnetti che possano essere usati come stecca per l'ala dell'uccellino! E per fare da stecca ricordatevi che il legnetto deve essere leggero!

Trovate dei legnetti più o meno grandi, che potrebbero andare bene per un passerotto o per un'aquila! E qualcuno di voi aveva anche trovato un pezzo di corteccia, che sarebbe stata la soluzione migliore, ma ha deciso di buttarlo, prima del termine della ricerca! Peccato!

Sesta carta...

...l'uomo scappa inseguito da alcuni animali. E a qualcuno di voi viene in mente che prima avevamo trovato, lungo i limiti del bosco, la suola di una scarpa...probabilmente persa dall'uomo durante la sua fuga. Uno di voi prende in mano la situazione, e ci riporta tutti in quel punto! E riusciamo a ritrovare la nostra suola!

Settima carta:

L'uccellino è in una gabbia, e il supermegabrucone che avevamo conosciuto prima lo guarda e ride. Come mai? Forse vorrebbe mangiarselo. Chissà. Ma noi decidiamo che dobbiamo trovare una cassetta-nido...e nel bosco ne avevate viste diverse.
Per trovarla, però, dobbiamo ricordarci di guardare in alto, perché le cassette-nido sono appesa ai rami degli alberi.

Eccone una, appesa in alto in alto!

L'ultima carta che scegliamo questa mattina è questa...

...dove l'uomo è triste. Gli si è rotta la cartina e non sa più trovare la strada di casa. Ma l'uccellino lo aiuterà a orientarsi, guardando il mondo dall'alto. Decidiamo che con le otto carte che abbiamo pescato questa mattina ricostruiremo una storia, e poi sarete voi a guidarmi verso il vostro pullman, come l'uccellino guida verso casa l'uomo, che adesso posso dirvi essere un Guardaparco!

Stamattina abbiamo vissuto una storia reale nel Parco, guidati dalle carte di Propp e dalle vostre intuizioni, e adesso, tutti insieme, proveremo ad inventare una storia fantastica partendo da queste otto carte.

Qualcuno di voi propone di invertire la prima e l'ultima carta, perché l'ultima carta è troppo triste, e voi volete far finire la storia con il sorriso.

Benissimo!

E altri invece propongono scambi di carte in mezzo alla storia...

Voi siete in 25...le carte sono 8...mettere d'accordo tutti è difficile. Allora vi propongo di inventare ora una storia mantenendo l'ordine con cui abbiamo pescato le carte questa mattina. Quando tornerete a scuola, invece, potrete girare le carte a vostra scelta e ognuno di voi potrà inventare la sua storia. Una volta inventata, potrete mandarcela via mail o scrivere un articolo, di cui voi sarete gli autori, su questo sito.

Ma adesso torniamo alla nostra storia...

Il Guardaparco volava a cavallo di un airone nei cieli del Parco per controllare il territorio, accompagnato dal suo amico uccellino...

A un certo punto vede un buco, qualcosa di scuro, e si fa portare a terra...

C'era un supermegabruco che non aveva rispettato la natura, e allora lo ferma e lo sgrida.

Arriva l'uccellino che lo aiuta...

...ma si rompe un'ala.

Allora il Guardaparco va a cercare aiuto da alcuni animali del bosco...

...e nel frattempo il supermegabruco mette in gabbia l'uccellino.

Il Guardaparco è triste perché gli si è rotta la cartina, e non può più tornare a casa. Ma arriva l'uccellino che si è liberato e che lo aiuterà  a ritrovare la strada!

Ricordatevi di mandarci anche le vostre storie! Con otto carte abbiamo visto che se ne possono inventare tantissime! Questo è solo un piccolo esempio!

Ormai bravissimi a orientarvi al Parco Nord, grazie anche all'aiuto di alcuni punti di riferimento, mi portate verso il vostro pullman senza sbagliare strada neanche una volta!

E' ora di tornare a scuola...

...grazie della visita e spero di rivedervi presto al parco Nord!

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