You are here Home Le classi in visita al Parco 2a - s.primaria via Marzabotto - Sesto San Giovanni - 22 settembre 2010

2a - s.primaria via Marzabotto - Sesto San Giovanni - 22 settembre 2010

Stampa  E-mail  Scritto da Annamaria Redondi    Martedì 21 Settembre 2010 18:27

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Ciao a tutti 2A!

Quest'oggi arrivate al parco in una bella mattinata di sole: l'erba è ancora umida per la rugiada mischiata alla pioggia di stanotte...poco importa, voi ormai siete abituatissimi a frequentare il parco anche quando ci sono giornate ben peggiori!

Siete bravissimi a ricordarvi il mio nome e, prima di entrare nella porta del parco (il vialetto di ippocastani, gli alberi delle castagne matte) mi dite anche che, durante il tempo passato fra la prima uscita - quella in cui avete fatto merenda sotto una capanna fatta di ombrelli perchè pioveva, per intenderci - ed oggi, qualcuno è venuto qui al Parco Nord con i propri genitori, chi a correre, chi a giocare, e c'è addirittura chi ha fatto anche da guida!

Ci avviamo lungo il vialetto: osserviamo le cornacchie grigie e uno stormo di stornelli...notate che le cornacchie, poche ma grosse, scacciano gli stornelli, che sono piccoli ma molti di più (infatti scappano ma poi ritornano in stormo...).

Entriamo in un cancello e ci incamminiamo nel prato: incontriamo dei cespgli di rosa canina ormai in frutto...non siete tanto sicuri che le bacche di rosa siano o meno un frutto...quasi tutti dite che  non sono frutti ma bacche, invece vi dico che le bacche sono dei frutti anche loro! I frutti della rosa si possono anche mangiare sottoforma di marmellata, oppure berli facendo una tisana; noi però non li raccoglieremo, perchè la marmellata e la tisana le possiamo anche comprare.

Decidiamo che queste bacche le lasceremo agli uccelli che, soprattutto ora che arriva l'autunno e poi l'inverno, avranno meno cibo a disposizione (meno insetti, meno persone che lasciano briciole e cose da mangiare nel parco, meno bacche) e quindi ogni frutto selvatico si rivelerà utile per sopravvivere ai mesi freddi!

Arriviamo a un cerchio di tronchi, ci sediamo e ricordiamo insieme cioò che è stato fatto la scorsa volta, i sensi che avevate allenato e le cose che avevate trovato nel bosco e portato a scuola.

Parliamo anche di chiocciole e di lumache, in questo prato e fra i tronchi ne trovate molte, del guscio protettivo ma anche mimetico, che fa' gli scherzi al senso della vista dei loro predatori; troviamo una lumachina piccolina che salvate e nascondete fra due tronchi.

Trovate tre tipi diversi di funghi, un tipo che cresce sul prato e altri due sul legno morto (un fungo a mensola che sembra un'orecchio duro e uno invece spugnoso e morbido)

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E poi riconoscete, da soli, l'erba del prato che ha quel profumo buono che sentite mentre camminate..è la menta selvatica!

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Dopo la merenda, arriva il momento di iniziare le attività. Dopo aver distribuito le maschere annulla-vista vi mettete in fila, a coppie. Uno ha la maschera che copre gli occhi e l'altro no. Tenendovi per mano, percorrete il prato. La guida deve dare indicazioni al compagno per farlo arrivare sano e salvo fino al boschetto.

Arrivati, vi spiego che faremo un percorso tattile, camminando senza poter usare la vista; nel bosco c'è una corda a cui aggrapparsi, lungo la quale sono appese tante cose strane e meno strane: son tutte misteriose però, perchè dovrete capire che cosa sono! Toccate, Toccate, insomma, usate il tatto come si deve, mi raccomando!

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Al termine, ci  mettiamo in cerchio nel bosco e insieme mi raccontate le vostre sensazioni: gli oggetti più gettonati che avete riconosciuto o avete creduto di riconoscere?

La bottiglia piena di sabbia!Anzi no - aggiunge una di voi -  c'erano anche dei sassolini dentro!

"Soldini" metallici che facevano anche il tipico rumore di soldino (e invece abbiamo poi scoperto che eran bottoni!)

E poi cannucce di plastica, flessibili, e un piatto di plastica un po' più rigida...

Palline (che poi erano contenitori di sorprese degli ovetti di cioccolato)

Rametti secchi

Mollette, riconosciute ovviamente dalla forma particolare

Spugne...spugnose! E morbide.

Un sacchettino con dentro del pongo, che prende la forma che gli davate con la mano

...eccetera eccetera...

Ritorniamo indietro e in questo modo osservate anche con gli occhi tutti questi oggetti! Usciti dal bosco parliamo un po' di ciò che era diverso da come ve lo immaginavate, invece altre cose sono state riconosciute subito.

Ci incammminiamo ora, sempre a coppie con guida e non-vedente, verso il percorso multimateriale a piedi scalzi.

Ci togliamo le scarpe, e insieme cerchiamo di immaginare come si sentono gli animali che non hanno le scarpe, loro camminano e sentono tutto quello che c'è sotto, però devono stare più attenti, non posson camminare con il naso all'aria perchè se pestano una spina o se non vedono un buco (o un vetro, dite voi!) si possono fare male!

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Mi tolgo anche io le scarpe e rimango a piedi nudi, alleniamo un po' i nostri piedi sull'erba e via!Pronti ad affrontare il percorso!

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Il giro a 4 zampe lo fate facendo finta di essere il vostro animale preferito, e al termine ci rimettiam le scarpe e mi dite le sensazioni che avete provato camminando sui vari materiali:

la paglia era soffice e pizzicava

i tronchi orizzontali eran ruvidi per la corteccia, quelli in verticale lisci perchè l'interno dell'albero è liscio

la ghiaia faceva un po' male perchè pungeva e grattava

i sassi erano caldi e lisci

E l'erba?Calda, a volte fredda e pungeva un po' ogni tanto.

Ci avviamo verso il pulman e durante il tragitto vi timbro un po' con la faccia di brughillo, facendo tatuaggi ad arte. Ciao bambini e buona seconda!

Annamaria

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