Ciao 4a! Ci incontriamo in Cascina Centro Parco e proseguite la vostra giornata con un'uscita durante la quale osserverete dal vivo l'ecosistema dello stagno, che avete avuto modo di conoscere durante la mattinata dal punto di vista microscopico: mi dite di aver osservato larve di efemerotteri e tricotteri!

Arriviamo allo stagno (che qui al parco viene chiamato "laghetto" , artificiale,  ed è stato costruito nei primi anni 90) e ci fermiamo sulla sponda per osservare questo ambiente.

Le piante acquatiche che crescono sulla riva, sono un rifugio indispensabile per molti animali: rane e rospi vi trovano rifugio, le gallinelle d'acqua e i germani reali fanno i loro nidi nascosti fra la vegetazione.

Senza neanche farlo apposta ecco comparire una coppia di germani: il maschio è colorato e voi mi dite che stamattina vi hanno spiegato che i colori dei maschi servono per attrarre le femmine. Vi spiego allora anche il motivo per cui le femmine hanno quel colore diverso, marroncino: è vantaggioso perchè permette loro di nascondersi fra la vegetazione (infatti il colore è molto simile) , mimetizzandosi, durante il periodo di cova. Infatti notate che anche i piccoli, maschi e femmine, hanno lo stesso colore marrone, per nascondersi da animali che potrebbero mangiarli!

Che altri animali possiamo vedere? Osservate molti pesci che però, vi spiego, non sono animali che dovrebbero stare in uno stagno naturale. Questi pesci sono stati portati qui dalle persone. Una tartaruga si tuffa mentre passiamo: anche questa è stata liberata da qualcuno, la sua presenza non è naturale!

E' una testuggine esotica, di quelle che si comprano molto piccole nei negozi di animali. Quando è diventata grande è stata liberata in questo stagno, e, come lei , ce ne sono moltissime altre.

A voi piace molto, ma vi spiego che la sua presenza purtroppo rappresenta un pericolo per l'ecosistema dello stagno: infatti è molto vorace e mangia le uova e i girini dei rospi smeraldini, delle rane, le libellule e può anche mangiare i piccoli di germano! Presto scopriremo perchè e come risolvere questo problema.

Per conoscere anche tutti gli altri animali che vivono in questo ambiente, e molti di loro ora non possiamo vederli perchè siamo in quasi in inverno e sono in letargo, facciamo un'attività-gioco: ognuno di voi dovrà scegliere un animale che potrebbe vivere nello stagno e poi giocheremo a trovare delle relazioni (trofiche: chi mangia chi) fra questi.

Ecco allora che ognuno di voi si immedesima in rane verdi, rospi smeraldini (adulti e girini), airone, chiocciole d'acqua, tricotteri, zanzare, germani, gallinelle d'acqua, biscie d'acqua, raganelle, alghe...

Il gioco consiste nell'individuare la rete alimentare fra questi esseri viventi. Ognuno di voi  sceglie i compagni che immedesimano gli animali che potrebbe mangiare, puntando il dito o le dita verso di loro.  Le alghe e le piante, "mangiano" il sole: loro punteranno il dito all'esterno del cerchio-ecosistema. Alla fine del giro e a un mio "comando" fate una vera e propria rete di braccia!

E cosa succede se arriva la testuggine dalle guance rosse (io)? La testuggine mangia rospi, rane, girini, uova di germani... "scacciando" via dalla rete di braccia chi  immedesima tali animali, che non fanno più parte della "rete"..ecco allora che anche l'airone ha meno cibo, e anche le libellule, e le testuggini palustri europee (che infatti sono molto diminuite) ...insomma, l'ecosistema cambia e molti animali non hanno più il proprio cibo.

Ecco perchè non bisognerebbe mai comprare le testuggini nei negozi. Innanzitutto perchè non bisognerebbe mai liberarle una volta grandi, ma si alimenta un commercio di animali esotici che non è giusto tenere in una vaschetta per tutta la loro vita.

E cosa succede se decidessimo di  uccidere per esempio le zanzare, animali considerati fastidiosi e dannosi? Sbaglieremmo perchè anche in questo caso molti altri animali avrebbero molto meno cibo!

Continuiamo il nostro giro intorno allo stagno e osservate il comportamento di gallinelle d'acqua, il loro tipico verso, alcuni germani che planano sull'acqua e notate che nuotano tutti a coppie, maschio e femmina. Faranno le uova in primavera quando, passato l'inverno, farà più caldo e ci sarà più cibo disponibile per loro e i propri piccoli.

Piano piano fate sempre più silenzio...e infatti alcuni germani e una gallinella d'acqua ce li ritroviamo vicinissimi, e si direbbe che si sono fermati a guardarvi!

Qui i al parco però ci sono altri stagni. Sono diversi, per forma e dimensione, e ultimamente sono state realizzate delle pozze di acqua più bassa per permettere ai rospi smeraldini di fare le loro uova in santa pace (preferiscono infatti fare le uova nella acque più basse, quindi scelgono le pozzanghere che si formano dopo che ha piovuto, che però si possono prosciugare facilmente!)

Visto che però siete in ritardo decidete di andare verso il pulman. Ci salutiamo qui allora, ciao a tutti!