Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 2b - s.primaria "Parco dei Fiori" - Cinisello Balsamo - 2 febbraio 2011

2b - s.primaria "Parco dei Fiori" - Cinisello Balsamo - 2 febbraio 2011

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Martedì 01 Febbraio 2011 23:55

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Ciao a tutti, e benvenuti. Vi accogliamo vicino alle Scuole Parco Nord, e ci incamminiamo lungo un sentiero che sembra perdersi nella nebbia. Il sole c'è, ma in alto, nascosto nel grigio di questa giornata invernale, e non ci scalda. Raggiungiamo un prato, dove le due classi si dividono e voi venite con me, pronti a formare il primo cerchio di questa mattina.

Prima di tutto le presentazioni: io sono Alessandra, i vostri nomi?

Quasi tutti conoscete già il Parco, perché c'è chi ci viene con la mamma, con il papà, con i nonni; chi ci fa un pic-nic, chi passeggia per il bosco, chi ci arriva in bici, chi porta i roller o lo skateboard.

Il Parco Nord è un Parco nato anche per questo, per unire la natura, il verde dei prati e del bosco, alla presenza dell'uomo. Venne creato una trentina di anni fa. Qui dove siamo noi per esempio c'erano dei campi abbandonati... cosaavranno fatto? Avranno messo i semi per l'erba, mi dite, avranno piantato alberi per creare il bosco (piccoli, alti anche meno di voi, e disposti lungo file ordinate), avranno asfaltato le piste ciclabili, messo le panchine, i tavoli, i cestini, le fontanelle.

In trent'anni il bosco è cresciuto, e anche se l'uomo lo cura, taglia gli alberi malati, piantuma nuovi alberelli, il bosco è anche riuscito a svilupparsi da solo, grazie ai semi che di anno in anno cadono, o arrivano portati dal vento. Ora è un bosco disordinato, che ha attirato molti animali: conigli, dite, ma anche tanti uccellini, le bisce, le lucciole e gli altri insetti, la volpe...qualcuno sa anche di un cervo, ma ve lo racconterò a merenda di come sia finito qui!

E'  il momento di esplorare il bosco grande alle mie spalle: che strumenti avete con voi per poter andare in spedizione? La merenda per rifocillarvi, dei fazzoletti di carta, l'acqua...ecco il contenuto dei vostri zainetti.

Per osservare non avete portato nulla? qualcuno ci pensa, e poi: gli occhi! E per annusare tutti gli odori il naso, le orecchie per sentire i diversi suoni, la bocca per mangiare (ma solo la merenda!), e le mani per accarezzare e raccogliere.

Ci spostiamo ad uno degli ingressi, bussiamo ad un albero...e sembra che ci lasci entrare...

Allora in fila indiana, in silenzio, ci spostiamo, prima osservando attentamente tutto ciò che ci circonda, poi ascoltando ed infine annusando.

Ogni volta ci fermiamo e mi raccontate:

cosa avete visto

- alberi
- un albero caduto
- foglie per terra
- piantine verdi
- rami
- poche foglie su un albero
- sassi
- un albero caduto ricoperto di muschio
- fango
- un albero grande
- un tronco tagliato
- un uccello volare
- cilindri verdi di plastica
- ghiande per terra
- cacche di uccello
- legnetti con il muschio
- alberi con foglie verdi (aghi verdi)

cosa avete ascoltato

- cinguettii
- rumore di metalli che cadono
- un cantiere
- il frusciare delle foglie sotto i piedi
- il rumore delle automobili
- lo spezzarsi dei rami
- lo scricchiolio sotto le scarpe
- lo sbattere dei rami sulla giacca
- il gracchiare delle cornacchie

cosa avete annusato

- odore di bagnato
- puzza di marcio
- odore di terra
- profumo di legno
- odore di fango

Raccolgo un pezzetto di muschio e vi chiedo di annusarlo: "profuma di bosco".

Per scaldarci saltiamo, facciamo merenda, risaltiamo... e siamo nuovamente pronti per conoscere il bosco.

Se osservate bene, siamo circondati da amici: gli alberi! Vi chiedo per la prossima volta di scoprire e raccontarmi perché sono importanti per noi. Mentre ora... li conosceremo da vicino, ed ognuno di voi avrà un suo particolare amico da abbracciare, in silenzio, chiudendo gli occhi, appoggiando la guancia alla corteccia...e scoprendo com'è.

Sul viso la corteccia era:

- ruvida
- un po' liscia
- fredda
- tiepida
- gelida
- morbida
- dura
- pungeva

Ora ognuno raccolga un bastoncino: il nostro prossimo strumento per la prossima esplorazione. Possiamo scavare, ed osservare cosa c'è sotto terra.

Piccole piantine, radici,

larve, bruchi,

foglie che si stanno decomponendo, vermi.

La mattina è quasi finita. Come ultima cosa ci dividiamo in tre gruppi, e ad ognuno affido una retina e un compito per riempirla. Un gruppo dovrà raccogliere oggetti di legno, un gruppo oggetti tondi, un gruppo oggetti colorati: tutti naturali mi raccomando!

Alla fine osserviamo insieme quanto raccolto.

Rami di diversa forma, con cortecce diversissime tra loro, ci fanno capire che il legno non è tutto uguale.

I colori che avete trovato vanno dal verde intenso del muschio, a quello più scuro di alcune foglie, dal marrone quasi rossiccio delle ghiande, a tutte le sue sfumature, più chiare e più scure, fino ad arrivare al beige di un fungo.

Un oggetto veramente tondo è la noce, ma anche le pignette dell'ontano hanno la forma arrotondata, ed alcune foglie sembrano sono quasi dei cerchi.

Queste retine ed il loro contenuto lo porterete a scuola, per osservarlo tutti da vicino.

Vi chiedo per la prossima volta di sostituire il loro contenuto con oggetti artificiali che per forma o altre somiglianze possono sostituire quello naturale. Riportatele, perché le porteremo in boschetto speciale... dedicato ai cinque sensi!

Nel frattempo la nebbia si è alzata, il sole ci riscalda un po' mentre ripercorriamo il sentiero per poi uscire sul grande prato iniziale, e concederci una corsa prima di salutarci.

Arrivederci a primavera!

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