Ci ritroviamo tutti insieme nel grande prato davanti alla cascina, dopo esserci rifocillati con un bel pic-nic,  pronti per l'avventura che ci aspetta questo pomeriggio.

Ci incamminiamo tra i sentieri del parco, tra boschi, prati con erba alta e bassa, fino a raggiungere un'ombra che possa ripararci dal sole.

Ed eccoci tutti in cerchio ad accogliere e presentarsi a Chiara, la nostra nuova compagna di avventura per questo pomeriggio. Nei vostri zaini un nuovo dono: i semi degli ortaggi che questa mattina avete imparato a conoscere.

Ma ora parliamo dei sensi... scopriamo che questo pomeriggio lo dedicheremo a studaire i sensi e come questi ci aiutano a percepire il mondo che ci circonda. Primo tra tutti il tatto... ecco perchè ci avviamo per il bosco a conoscere gli alberi che lo popolano.

Il miglior modo? Toccarli, ma non solo con le mani, bensì con tutto il corpo. Infatti il tatto è un senso che utilizza tutta la pelle del nostro corpo per sentire quello che ci circonda. Ed eccovi abbracciati agli alberi, ad usare il vostro Tatto per conoscere a fondo questi giganti.

Duro o morbido, liscio o ruvido, fa solletico o punge, caldo o freddo... quante cose diverse vi hanno trasmesso questi alberi attraverso il contatto con la vostra pelle!

Tutti insieme ci incamminiamo per il bosco fino a raggiungere una corda. Qui vi diamo delle mascherine che serviranno a nascondere il senso della Vista. Questo senso, che usiamo spesso, può essere sostituito dagli altri.

In fila seguite la corda fino a raggiungere i sacchettini. Le vostre mani ne studiano il contenuto fino a riconoscerlo. Quando ci riuniamo tutti insieme alla fine di questo strano percorso ci raccontate quello che avete sentito... spugne, tappi, bottiglie, ovetti di plastica, sassolini, un lucchetto.

Ma c'era qualcosa che non avete riconosciuto? Vediamo subito: ripercorriamo a ritroso il sentiero ed ora utilizziamo la Vista per vedere quello che non avete saputo riconoscere. Mancavano solo tessuti e bottiglie con la sabbia... siete stati proprio bravi!

Ed ora via calze e scarpe, tutti con i piedi liberi. Utilizzamo il tatto della pianta del piede per sentire l'erba. Com'è? Liscia o pungente. Come è differente la sensazione dell'erba con i piedi e con le mani. Questo accade perchè i piedi sono sempre protetti da scarpe e calze e non sono abituati, come lo sono le mani, a toccare e sentire!

Poi tutti in fila indiana a percorrere questo sentiero particolare, composto da diversi materiali. Con i vostri piedi nudi lo percorrete lentamente, sentite la differenza tra legno, sassi, mattoni e cippatura. E' un'esperienza particolare che vi ha fatto capire come sono differenti i materiali. Ma soprattutto, cosa avete sentito? Freddo, caldo, pungere o solletico...

Veloci rimettete calze e scarpe, tristi perchè l'avventura di oggi è terminata. Dopo i saluti vi accompagnamo verso il pullman che vi attende per tornare a scuola.

Spero che vi siate divertiti.  A presto, a una nuova avventura al Parco Nord!