Ciao bambini!

il parco vi accoglie in una caldissima mattinata di fine maggio.

La vostra maestra mi ha detto che a scuola a ognuno di voi è stato assegnato il proprio albero secondo il calendario celtico: vi va di dirmi il vostro albero?

Anche se qualche specie non la troveremo oggi, la maggior parte dei vostri alberi la troviamo in questo parco. Non ci resta ora che incamminarci ed andare a caccia dei vostri alberi "guida"!

Innanzitutto osserviamo l'ippocastano che avevamo conosciuto in inverno. Com'è adesso?

Osserviamo anche i frutti, le castagne matte ancora acerbe: come sono piccole e verdi!

Il prossimo albero che incontriamo è il noce.

Trovate qualche frutto per terra...

E mi descrivete le foglie. Mi dite che sono disposte "un po' da una parte, un po' dall'altra, e una in fondo in mezzo. E tutte a forma di lancia appuntita." Bravi!

Osserviamo poi il portamento del noce

E i due "noci" di voi corrono ad abbracciarlo!

Poi fate merenda e ci incamminiamo verso altri alberi da scoprire.

Passiamo in mezzo a un grande prato non ancora sfalciato e per questo pieno di fiori, semi e tanti begli insetti!Vi divertite a correci dentro.

Arriviamo nell'area biodiversa in cui è compreso un vecchio frutteto. Dobbiamo trovare il fico, che è una di voi. Lo trovate da soli, è anche pieno di fichi ancora immaturi!Dite che le foglie sembrano delle mani aperte, o delle zampe di anatra.

Un altra specie che "appartiene" a uno di voi è il pioppo. Ci mettiamo sotto un grande pioppo, lo abbracciate...e vi dico di guardare verso l'alto! Cosa fanno le foglie?

Con la mano mimate il movimento che le foglie di pioppo fanno quando sono mosse dal vento: sono proprio delle ballerine instancabili!

Poi osserviamo la corteccia, mi dite che sembrano dei fiumi che hanno scavato un terreno

Raccogliamo il frutto, i cui semi, piccolissimi, sono già volati via aiutati da quella specie di "cotone" che permette alla nuova piantina di arrivare lontano rispetto pianta madre

Poi scoviamo l'acero, ne troviamo uno piccolo, giovane: è un acero campestre.

La foglia, mi dite, sembra una mano aperta.  A me sembra più una zampa di uccello, ma ognuno ci vede il suo!:)

I frutti dell'acero, "gli elicotteri", sono ancora acerbi: piccoli e verdi anche loro

Anche l'acero viene abbracciato dai bambini- acero della classe!

Ora ci spostiamo sotto un grande, grande albero che fa tanta ombra. Ci sediamo in cerchio. Ognuno di voi lo osserverà per qualche minuto da una certa posizione. Al termine della riflessione, scrivete i vostri pensieri su dei bigliettini...

Al termine vi svelo che è un bagolaro!

Unendo i bigliettini di tutti abbiamo ua fantastica descrizione di questo individuo.

Questo albero per voi è:

• alto
• resistente
• grosso
• sembrano due alberi
• corteccia marrone-grigio
• corteccia segnata dall'uomo ( un "5" e un nome incisi sulla corteccia)
• la corteccia ha delle strette spaccature verticali marroncine
• Ha tanti tronchi con pieghe ( come una zampa di elefante)
• il tronco sembra una radice
• il tronco è largo
• i tronchi sembrano 2 corde intrecciate
• il tronco è "nudo" (corteccia liscia e libero da foglie)
• ha rami grossi e piccoli
• con tanti rami, ma solo da una parte
• i rami in alto sembrano una rete di pescatore
• i rami piccoli, quelli con attaccate delle foglie sembrano ragnatele
• i rami grossi sembrano una mano attorcigliata
• i rami sembrano un nido
• i rami e il tronco sembrano dei tubi che si scontrano
• Ha tante foglie
• Ha foglie piccolissime
• Sembra che pianga
• Le foglie sono color verde salvia

Nessuno di voi è un bagolaro, quindi potrebbe adottare, per oggi, quelli di voi che non hanno ancora trovato il proprio albero!

Di fianco al bagolaro c'è anche un altro albero molto vecchio: è un sambuco, osservate la sua corteccia molto fessurata e spaccata (ha le rughe, è vecchio! Da giovane la corteccia è meno fessurata)! Ad alcuni di voi piace tantissimo, lo abbracciano e lo eleggono come proprio albero guida per questa giornata!

Ora è giunto il momento di tornare: passiamo vicino a uno strano "campo": è una piantumazione di alberi, in questo prato è stato infatti piantato un boschetto che fra qualche anno sarà talmente fitto che si unirà naturalmente agli alberi che vedete in fondo!

Tornando incontriamo anche un nocciolo, albero guida di qualcuno di voi...provate a toccare la sua foglia: è morbida, sembra di velluto!

Ecco la mappa di Google con i vostri alberi!

Siamo purtroppo giunti alla fine per oggi. Ci salutiamo e spero di reincontrarvi ancora! Ciao bambini!

Annamaria