Un po' di vento per iniziare la giornata con temperature un po' più basse rispetto ai giorni scorsi, ed eccovi qui, puntualissimi, all'ingresso di via Clerici! Ci incamminiamo con gli arancioni verso la zona del parco dove faremo attività quetsta mattina e...

...all'ombra di un grande ciliegio formiamo un bel cerchio!

Vi ricordate benissimo il mio nome, e molto velocemente mi fate tornare a mente i vostri!

Durante la prima uscita avevamo raccolto elementi naturali di colori diversi e poi li avevamo divisi per colore. A scuola avete riprodotto i colori con macchie, che poi avete tagliato per realizzare questa bellissima MAPPA DEI COLORI:

...con tutte le macchie dello stesso colore raggruppate insieme...e poi proviamo anche a ricordare un po' da cosa avevamo catturato i singoli colori: il giallo, il rosa, il viola e il rosso dai fiori, il verde dlal'erba e dalle foglie, il marrone dalla terra e dai tronchi, l'azzurro del cielo e dei fiori.

Vi avevo anche raccontato una storia, la storia di un bosco che una mattina era diventato tutto bianco. Gli abitanti del bosco avevano chamato in aiuto i tre maghi dei colori che avevano tinto tutto di blu, di rosso, e di giallo, senza però risolvere il problema.

Andando a scuola, alla fine della prima uscita, avevate incontrato una farfalla bianca, che però ad alcuni sembrava un po' di tutti i colori, e che vi ha accompagnato nella vostra passeggiata verso il pullman. E poi a scuola avete ritrovato il verde dei prati del parco nella pasta al pesto che vi hanno servito un giorno in mensa.

Oggi, come tanti bravi maghi e streghette, proveremo insieme a trovare dei finali alla storia!

Ed ora è proprio giunto il momento di assegnarvi il primo compito di oggi: divisi in due gruppi dovrete cercare degli elementi naturali in giro per il prato. Un gruppo cercherà solo cose bianche...

...e l'altro solo cose colorate...

...e le cose che avrete trovato verranno incollate su dischi che vi ho preparato pieni di colla...

Ed ecco le vostre opere, realizzate con tutti i materiali raccolti:

Adesso prendiamo un altro disco. Da una parte è bianco, mentre dall'altra ha spicchi con diversi colori, gli stessi colori che troviamo in natura, e che ci ricordano l'arcobaleno.

Infiliamo il disco su un'asta che fisso nel terreno. Se lo facciamo girare veloce sembra diventare tutto bianco...e poi quando rallenta vediamo che tornano i colori! Quindi, quella mattina...nel bosco...forse il mondo aveva iniziato a ruotare veloce veloce...e per far tornare i colori gli abitanti del bosco avrebbero potuto provare a fermarlo...a farlo rallentare. Possiamo provare a fare questa magia? Avete tutti voglia di mettervi in gioco, ma prima facciamo una breve pausa-merenda, durante la quale avete trovato questa bellissima chiocciola!

Dopo una bella corsa e qualche bisoctto, siamo pronti per la nostra magia...e quindi formiamo un grande cerchio ne prato e iniziamo a girare su noi stessi più veloce che possiamo...

...e al mio stop cadiamo tutti a terra...

...e aspettiamo che un compagno venga a toccarci...

...e dopo che ci siamo rialzati dobbiamo andare a svegliare un altro compagno muovendoci piano...molto piano...e soprattutto in silenzio...finchè non saremo tutti svegli...e potremo tornare nel nostro punto di partenza all'ombra piano piano e ancora più piano!

Muovendoci piano siamo riusciti a riportare i colori nel bosco.

E poi scopriamo anche che l'arcobaleno possiamo vederlo quando piove, o meglio quando piove e c'è il sole, perchè l'arcobaleno si ottiene quando un raggio di luce, che è bianca, passa attraverso una goccia di pioggia. La luce bianca si divide in tutti i colori dell'arcobaleno, quindi per far tornare i colori nel bosco avremmo anche potuto far passare il bosco attraverso una grossa goccia di pioggia e sarebbe potuto tornare colorato.

Ed ora...quali giochi fanno secondo voi i cuccioli degli animali? Anche noi siamo cccioli, e noi giochiamo a un due tre stella, a prenderci, e a qualcuno viene in mente il nascondino. E come fanno gli animali a nascondersi? Si nascondono sugli alberi tra le foglie, oppure alcuni animali sfruttano il loro colore, come il camaleonte, e possono mimetizzarsi! Potremmo fare il nascondino mimetico. 
Ci ridividiamo nei gruppi, bianchi e colorati, che avevamo fatto per la prima attività di oggi. A turno, un gruppo, che dovrà cercare i compagni, starà fuori dla bosco...

...mentre l'altro si nasconderànel bosco...

...e poi piano piano ci avvicineremo, un passo alla volta, e alla fine, quando saremo vicini al limite del bosco, potremo anche muoverci!

I due gruppi, in tempi diversi, riescono comunque a scovare tutti i compagni nascosti. Vediamo un po' come ci siamo mimetizzati noi e le tecniche che possono sfruttare gli animali! Sicuramente se ci muoviamo sarà più facile essere visti, mentre se uno sta fermo potrà passare inosservato più facilmente. Se poi parliamo, seguendo i suoni possiamo essere trovati, e prendiamo ad esempio il grillo, che per il suo colore si mimetizza bene nei prati ma se inizia a cantare, seguendo la sua voce, possiamo raggiungerlo facilmente. Importanti sono anche i colori...e infatti i primi dei vostri compagni ad esser stati visti avevano uno la maglia rossa e l'altro i pantaloni rossi. Il rosso si nota subito su un prato verde!

Colori, silenzio e immobilità sono tra le cose più importanti a cui bisogna far attenzione per riusire a mimetizzarsi meglio, e come mi dite voi, gli animali sfruttano il mimetismo per sfuggire ai loro cacciatori!

Ed ora non ci resta che fare una bella fila e andare a dissetarci alla fontanella, dove vi saluto!

Grazie per la vostra visita e buon rientro a scuola! Al prossimo anno! Buona estate!