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Una fitta nebbia vi accoglie al Parco Nord in questa mattina di inzio febbraio, in pieno inverno!

Ma non ci lasciamo bloccare e, tutti insieme, ci incamminavo verso il Bosco Grande, dove faremo attività oggi!

Ecco il sentiero davanti a noi, e un passo dopo l'altro, arriviamo nella Rotonda delle Sofore, un grande prato dove formiamo un bel cerchio e iniziamo a conoscerci! Io sono Eleonora, e voi mi dite tutti i vostri nomi!

Conoscete il Parco perchè ci venite in bicicletta, a fare footing, a giocare, a tuffarvi sui prati, a fare pic-nic, ad osservare gli animali, a vedere i laghetti, e venite con i vostri genitori, le vostre famiglie, i vostri nonni, i vostri amici e anche con le vostre maestre.

Pe riniziare vi racconto un po' la storia di questo Parco... E' giovane, e facendo due conti scopriamo che gli alberi più vecchi, che sono proprio dietro di noi, hanno più o meno 34 anni. Prima qui c'erano campi agricoli, ed era tutto piano. Poi piano piano i boschi hanno inziato a crescere, e oggi il Parco è come siete abituati a vederlo.
Ma cosa faremo oggi? Qualcuno dice che andremo ad osservare il Parco in inverno, e poi lo paragoneremo con il Parco primaverile che verrete a scoprire nel mese di aprile. Aggiungiamo un altro indizio...oggi useremo i nostri sensi! Ma quanti sensi abbiamo? Cinque! La vista, l'udito, l'olfatto, il tatto e il gusto (che però oggi qui al Parco non useremo!).

Iniziamo con la prima attività di oggi. E per far questo dobbiamo metterci in fila...  uno dietro l'altro mi seguirete, con le bocche chiuse, e inizieremo ad osservare tutto quello che ci circonda. E poi, quando ci fermeremo, mi direte tutto qullo che avete visto....

Eccoci arrivati! Ci rimettiamo in cerchio. Cosa avete visto?
- alberi
- segna percorso "Villaggio Sempreverde"
- pigne
- cacche di uccelli
- tronco con muschio
- foglie per terra
- terra
- legni
- legno con bichi
- casetta per uccelli
- tronchi tagliati
- erba
- uccelli
- uccellino che volava a bassa quota
- fango
- rami
- rami sotto le foglie
- albero tagliato con l'interno giallo e rosso
- nido
- proteggi tronchi
- immondizia
- vegetazione
- tronco pieno di foglie
- fungo
- nebbia
- ghiande
- seme
- castagna

Ognuno è riuscito a dire una cosa diversa! Perché nel bosco ci sono un sacco di cose che ci circondano. Ed ora continuiamo a percorrere il sentiero...e attiviamo l'udito, quindi apriamo benissimo le orecchie!

Giunti in cerchio...ecco i suoni/rumori avete sentito:
- vento
- uccelli
- foglie
- passi
- rami che si spezzavano
- cornacchia
- passi sulle foglie
- qualcosa che si muoveva
- aereo
- macchine
- battiti lontani
- rami che scricchiolavano
- voci
- acqua
- autostrada

E in cerchio, ad occhi chiusi, abbiamo sentito questi odori:
- freddo
- alberi
- natura
- erba
- rerra
- puzza
- funghi
- vegetali
- umidità
- terriccio
- muffa
- aria
- smog

Abbiamo visto soprattutto cose della natura, perchè siamo in mezzo a un bosco, ma non essendo molto lontano dalla città siamo riusciti a sentire suoni e rumori tipici dell'attività dell'uomo.

Prima di andare avanti, e dopo esserci spostati in una radura, è giunto il momento della merenda!

Riprendiamo, con la pancia piena e dopo qualche chiacchiera e qualche esplorazione nel bosco in solitaria!
Qual è il senso che non abbiamo ancora usato? Me lo dite voi: il TATTO! E per la prossima attività ci spestiamo lungo il sentiero in un altro punto del bosco.
Eccoci arrivati. Qui faremo l'ABBRACCIAALBERO... ognuno di voi deve scegliere un albero, abbracciarlo, appoggiare la guancia al tronco, chiudere gli occhi, stare in silenzio e capire quali sensazioni ci trasmette...

Tutti gli alberi vi hanno trasmesso qualcosa... e me lo dite, uno ad uno:
- vibrazioni
- morbido
- ruvido
- liscio
- freddo
- caldo
- peloso
- faceva male
- solletico.

Ogni albero è diverso dall'altro, come anche noi siamo diversi, e ognuno ha provato sensazioni diverse perchè le cortecce sono diverse! E anche ogni albero, se lo guardiamo bene, in alcuni punti può essere liscio e in altri ruvido, in alcuni morbido, soprattutto dove c'è il muschio, e in altri più duro!

Bene. Ora però siete tutti infreddoliti e vorreste scaldarvi! Ci mettaimo a coppie e inziamo a scavare delle buche che devono essere il più profondo possibile...

Scopriamo che la terra superficiale è diversa da quella profonda.
La terra superficiale è più morbida, più scura, ha dentro foglie e radici, mentre la terra profonda è più chiara, dura, e ha spesso dentro dei vermi!
Vi lascio due sacchettini di terra da portare a scuola e osserverete le differenze tra la terra superficile e quella profonda con e vostre maestre...e quando tornerete in primavera mi racconterete cosa avete osservato!

Ed ora, l'ultma attività prima di tornare a scuola! Ci dividaimo in tre gruppi e ogni gruppo dovrà raccogliere elementi naturali diversi e metterli nella retina che vi consegnerò. Un gruppo raccoglierà foglie secche e marroni, uno erba e foglie verdi, e uno bastoncini! Via con la ricerca!

Eccoci attorno al nostro bottino...

Vediamo che in ogni retina sono raccolti elementi diversi, con caratteristiche diverse per quanto riguarda il colore, la consistenza, il profumo, il rumore che producono. Osserverete queste retine in classe con le vostre maestre e quando tornerete in primavera mi portrete tre nuove retine con dentro materiali artificiali, cioè fatti dall'uomo e che potete trovare nella vostra classe, che vi ricordano gli elementi naturali che avete raccolto oggi al Parco!

RIformiamo la fila, con tutti i nostri tesori naturali tra le braccia o negli zaini, e usciamo dal bosco, con qualche raggio di sole chge inizia a scaldare l'aria!

E' ora di tornare a scuola! Grazie della visita e...alla prossima primavera!

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