4b - s.primaria "Montessori" - Novate - 10 dicembre 2010
Venerdì 10 Dicembre 2010 02:46
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Buongiorno a tutti.
Dopo qualche inghippo sul luogo di incontro finalmente ci troviamo!
Oggi per fortuna è una bella giornata di quasi inverno, e anche se l'aria è fredda il sole ci riscalda.
Insieme raggiungiamo un'area che il parco sta attrezzando per diverse attività, in particolare legate alla biodiversità, e che insieme oggi scopriremo.
Prima di tutto ci presentiamo, io sono Alessandra, e voi?
Io vi racconto qualcosa di questo Parco, che non esisteva trent'anno fa, e che è frutto del lavoro dell'uomo. La zona dove siamo ora è nuova, e tra poco la esploreremo attraverso una mappa. Ma voi sapete cos'è una mappa?
Non solo lo sapete... sapete tantissimo sulle mappe! Che tipi di mappe ci sono, come si realizzano, quali caratteristiche devono avere.
In particolare avete realizzato la mappa della vostra classe:
E' in scala 1:50, cioè ogni centimetro sulla carta corrisponde a 50 centimetri nella realtà "perché mica si può disegnare tutto nelle dimensioni vere"..." la scala serve per la rappresentazione simbolica della realtà".
Al posto dei banchi e delle colonne avete disegnato dei rettangoli e dei cerchi: sono simboli, e se si mettono in fila e per ognuno si scrive il significato, rappresentano una legenda.
Ad ogni lato avete indicato il punto cardinale: per convenzione su tutte le mappe si indica sempre almeno il nord. I punti cardinali sono importanti, mi spiegate, perché sono fissi e valgono in tutto il mondo.
Per orientarci e capire dov'è il nord "di notte cerchiamo la stella polare", "di giorno guardiamo il sole" ...per esempio ora è a sud est, e dalla sua posizione proviamo ad ipotizzare gli altri. Per essere sicuri però, dobbiamo utilizzare uno strumento: la bussola.
Io ne ho tre, ed insieme osserviamo come l'ago si orienti secondo il magnetisimo terrestre.
Dopo una veloce merenda siamo proprio pronti per cominciare ad esplorare la zona con la bussola e seguendo la mappa che vi consegno io e che riporta alcuni punti:
Se vuoi stampare la cartina puoi scaricarne l'ingrandimento in formato pdf.
Se vuoi leggere le descrizioni degli elementi della cartina ...
Prima di cominciare ci dividiamo in tre gruppi. Uno con me e due con le maestre. I punti che ogni gruppo deve cercare sono quelli individuati dai bigliettini che vi consegno e che con una frase descrivono ciò che dobbiamo trovare.
Si parte: ogni gruppo ha una bussola per orientare la mappa.
E uno per volta si leggono i biglietti e si trovano i luoghi indicati.
Ci spostiamo...senza correre...hem...
Dopo una prima ricerca, ci ritroviamo per la consegna di altri punti, per ora sta andando bene!
Alla fine abbiamo, o crediamo di avere, individuato tutti i luoghi. In realtà ripercorrendo poi la mappa scoprirermo che alcuni sono stati confusi con altri, per esempio le tre sedie con le ossa di dinosauro, e il nonno ciliegio con un altro ciliegio.
Vi chiedo di ridisegnare a scuola una mappa come quella che vi ho dato colorandola, collocando tutti gli elementi che abbiamo trovato e inventando disegni che rappresentino i punti che abbiamo cercato, magari sulla base di ciò che avete osservato.
Ci spostiamo e via via che osserviamo i diversi luoghi ci fermiamo in alcuni, per i quali vi racconto qualcosa e che mi piacerebbe voi trovaste tante notizie in più, o delle curiosità.
Le Tre sedie sull'isolotto in mezzo allo stagno saranno un luogo adatto al riposo di uccelli acquatici.Chissà chi popolerà questo laghetto, ora ci sembra vuoto, e non vediamo piante acqatiche, ma chi lo colonizzerà?
Mi chiedete tutti cos'è L'ingresso dei bunker, vi spiego che sono dei rifugi che venivano utilizzati durante la secodna guerra mondiale dagli operai dell'areoporto militare della Breda, che sorgeva qui vicino. Vi chiedo di provare voi a scoprire qualcosa di più sui bunker, e sulla storia del territorio dove ore sorge il parco.
Sul Pioppo pipistrello vi ha incuriosito la cassetta nido del pipistrello: ma come vive questo animale, comesi comporta? perché bisogna aiutarlo a riprodursi?
Per capire come è fatta dentro guardiamo il nido più piccolo ricostruito nel muro, dove ci sono tante altre tane (per topi, per insettini vari, per calabroni)
Il Ceppone è ciò che rimane di un altro pioppo. Vediamo che vi sono cresciuti tanti funghi, che piano piano lo stanno decomponendo. Ma cosa sono i secompositori? come si trasformerà questo ceppo negli anni?
E per ultimo Nonno cilegio, un vecchio albero che sta a guardia del cancello. Cosa possiamo scoprire di lui?
Abbiamo finito: grazie a tutti, buon inverno e arrivederci!
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