Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 4c - s.primaria XXV aprile - Cormano - 23 febbraio 2011

4c - s.primaria XXV aprile - Cormano - 23 febbraio 2011

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Martedì 22 Febbraio 2011 23:36

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Buongiorno a tutti! Ci incontriamo lungo un sentiero del Parco, e subito ci incamminiamo verso un grande prato dove iniziare la nostra mattinata insieme. Oggi c'è il sole, ma stanotte la temperatura dell'aria è scesa sotto lo zero, e fa ancora abbastanza freddo.

Prima di tutto le presentazioni: io sono Alessandra, i vostri nomi?

Quasi tutti conoscete già il Parco, perché c'è chi ci viene con la mamma, con il papà, con i nonni; chi ci fa un pic-nic, chi passeggia per il bosco, chi ci arriva in bici, chi porta i roller o lo skateboard.

Il Parco Nord è un Parco nato anche per questo, per unire la natura, il verde dei prati e del bosco, alla presenza dell'uomo. Venne creato una trentina di anni fa. Qui dove siamo noi per esempio c'erano dei campi abbandonati... cosaavranno fatto? Avranno messo i semi per l'erba, mi dite, avranno piantato alberi per creare il bosco (piccoli, alti anche meno di voi, e disposti lungo file ordinate), avranno asfaltato le piste ciclabili, messo le panchine, i tavoli, i cestini, le fontanelle.

In trent'anni il bosco è cresciuto, e anche se l'uomo lo cura, taglia gli alberi malati, piantuma nuovi alberelli, il bosco è anche riuscito a svilupparsi da solo, grazie ai semi che di anno in anno cadono, o arrivano portati dal vento. Ora è un bosco disordinato, che ha attirato molti animali: conigli, dite, ma anche tanti uccellini, le bisce, le lucciole e gli altri insetti.

Nel bosco tutti hanno un nome, gli alberi, gli animali. Ma a scuola dal bosco Massimo vi ha portato un oggetto misterioso, senza nome: avete provato a ipotizzare cosa fosse, ma non avete trovato la soluzione!

Mi dite che potrebbe essere una strana castagna, un riccio, che è un oggetto legnoso.

Avete anche provato a dargli un nome: nocciolo spinoso - roccia spina - spinello - punto spinoso - pluman - lichispinoso - pai.ra - puntospino - bigbana - spinovax - spincius - pinspino - spino - noccioroccia - nocespinata - spinanoce - spinectum - spine di monte aspro

Vi spiego che è vero che questa pallina spinosa era attaccata ad un albero, ma non serve per pungere... serve per difendersi, e anche per proteggere...e si chiama GALLA.

Dovete sapere che c'è un piccolo insetto che in primavera vola di albero in albero alla ricerca di quello giusto per deporre il suo uovo... può iniettarlo in una corteccia, in una foglia, alla base di una gemma o di un fiore, e rimanere fino a che questo si trasforma in ghianda. A seconda di dove l'uovo si trova, la pianta reagisce difendendosi e creando intorno una pallina o qualcosa di più spinoso, come la galla che avete ricevuto voi.

Per la pianta è una malattia, ma al suo interno l'uovo si schiude, e un piccolo bruco comincia a mangiare e a crescere, finché non è pronto pre trasformarsi in insetto ed uscire.

Ora anche l'oggetto misterioso ha il suo nome.

Osserviamo intorno a noi...il bosco ci guarda...e forse, vuole raccontarci e presentarci i suoi amici alberi. Che non hanno solo un nome, ma delle storie da raccontare.

Prima dobbiamo farci conoscere noi! Proviamo a dire al bosco qualcosa che ci rappresenti. Cosa vi piace fare?

NOME DEL BAMBINO COSA MI PIACE FARE
Eliane disegnare
Simone diseganre
Andrea disegnare
Paolo giocare a basket
Samuele collezionare francobolli e orologi
Marta fare fotografie
Isabella nuotare e dormire
Simone camminare in montagna
Mattia giocare a calcio
Paolo giocare a calcio
Oscar giocare a calcio
Nicolò stare con la mia famiglia
Giulia sciare
Vanessa conoscere gli animali
Sara leggere
Arianna parlare la mia lingua
Noemi giocare a golf
Alessia disegnare
Vittoria guardare documentari di animali e piante
Beatrice nuotare
Silvana Viaggiare

Ora forse anche gli alberi ci racconteranno qualcosa di loro.

Ci incamminiamo nel bosco: il sentiero è lungo, lo attraversa tutto...e gli amici da conoscere sono tanti, non perdiamo tempo! Anche se è ancora inverno il bosco si sta preparando, e sui rami troviamo piccole gemme gonfie pronte a scoppiare.

Incontriamo il biancospino, con le sue piccole punte lungo i rami, e bottoncini verdi pronti a diventare fiori bianchissimi e foglie verdi. A terra si trova ancora qualche bacca, con cui si nutrono gli uccelli d'inverno. La sua storia parla di timidezza e di solitudine, ma ala fine trova degli amici.

Proseguiamo e incontriamo un albero alto, ai suoi piedi tante foglie: se ciascuno ne raccoglie una...la forma è uguale per tutti!

E tra le foglie...tante ghiande!

Alcune hanno una piccola radichetta... un seme così piccolo può diventare un albero tra i più grandi.

E'  l'albero quercia, ed ecco la sua storia...che parla di generosità ed altruismo.

L'ultimo albero che incontriamo è il nocciolo. E' un arbusto, e osserviamo i suoi rami sottili che nascono direttamente dalle radici. Le sue foglie diventano grandi e morbide, ma oggi  ci sono solo piccole gemme pronte ad aprirsi. Dai suoi rami pendono delle infiorescenze gialle, sono i firoi maschili, mentre piccole gemme con un ciuffetto rosso sono i fiori femminili.

Il nocciolo ci racconta la sua storia, di albero magico e saggio...

Fate merenda, e mentre magiate trovate diversi oggetti interessanti:

...foglie che sembrano ricami...

...gemme pronte a diventare piccoli fiori gialli...

...una galla tonda...

Ora che conosciamo meglio alcuni nuovi amici, e, ora che ci conosciamo a vicenda, gli alberi vogliono adottarvi. Loro trovano voi, o loro noi? Divisi a seconda del vostro carattere, piano piano si formano i gruppi albero-bambini.

Ogni volta io registro le coordinate con un GPS, uno strumento che ci permetterà di ritrovarli su google-map.

I noccioli:

Le querce:

I biancospini:

Per ringraziarvi della mattinana, gli amici alberi vi lasciano un loro ricordo:

biancospinofarnianocciolo

Per la prossima volta, vi chiedo di pensare a come realizzare un grande albero in terra. Useremo legni raccolti per creare un grande tronco ed i rami, ma a scuola progetterete come deve essere l'albero, con che forma i rami sono cresciuti. E inventerete la sua chioma, portando i materiali più fantasiosi per creare le sue foglie.

Arrivederci, e buon inizio primavera!

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