2c - s.primaria Marconi - Bresso - 4 maggio 2011
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Ciao a tutti! Ci incontriamo alla fontanella davanti alla Cascina: avete fatto il pic-nic e ci aspettate in questa strana giornata dove al sole fa caldo ma appena lo copre una nuvola si sente freddo.
Ci spostiamo verso il bosco dove oggi faremo tante esperienze, e che si trova all'interno del Centro Scolastico del Parco Nord.
Seduti in cerchio ci presentiamo, noi siamo Alessandra e Giulia, voi?
Questo è un bosco speciale, naturale ma anche in parte costruito da noi e da tutti i bambini che vi hanno preceduto. Un po' come il Parco, che è nato là dove non c'erano alberi o prati, ma campi e fabbriche.
Oggi esploreremo il boschetto alle nostre spalle, possiamo ascoltare i cinguettii, accarezzare le foglie e gli alberi, annusare i profumi, osservare il più possibile. Proviamo ad accarezzare il prato davanti a noi, e le nostre mani si profumano di menta. Siamo degli esploratori attraverso i nstri cinque sensi!
In particolare oggi metteremo alla prova il tatto. Cominciamo?
Entriamo nel bosco, e nel punto giusto ci fermiamo e siete pronti per diventare...amici del vostro albero...
Grazie a Giulia ciascuno di voi ne può abbracciare uno. Ad occhi chiusi, appoggiando anche la pelle della guancia sulla corteccia.
C'è chi prova a parlargli "con la mente o col cuore", chi lo accarezza, e chi, andando di nuovo in cerchio sul prato, lo saluta.
Com'era la corteccia sulla vostra pelle?
- ruvida
- liscia
- dura
- calda
- fredda
- pungeva
- faceva il solletico
- dava fastidio
Con il tatto si sente la temperatura di un oggetto, la consistenza, e com'è la sua superficie... ma solo con le mani e la faccia?No! Anche con la pelle dei piedi, della schiena, della pancia!
Allora è il momento di liberare i piedi: via le scarpe!
Prima di tutto li testiamo un po' sull'erba, che al sole è calda, all'ombra fresca, poi...si va su un sentiero speciale! Fatto di paglia, tronchi, legni e mattoni...e tanti altri materiai che scopriamo insieme.
Prima camminando...
Poi utilizzando anche le mani...
Alla fine ciascuno racconta su quale materiale gli è piaciuto più camminare e quale lo ha infastidito di più.
Come ultima cosa, con il tempo che è passato troppo in fretta, indossate una maschera senza occhi: in fila indiana, ciascuno con la maschera calata sugli occhi e le mani sulle spalle dei compagni, camminate piano seguendo il movimento di chi avete davanti.
Ogni tanto qualcuno si distrae, perde il compagno davanti e succedono piccoli incidenti di percorso.
Mi raccontate che è difficile fidarsi ad occhi chiusi!
Prima di salutarci ognuno dice cosa gli è piaciuto di più...ma alla fine è un parimerito!
Ci salutiamo una volta raggiunta nuovamente la fontanella: arrivederci all'anno prossimo chissà!
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