Ciao a tutti! E ben venuti al Parco Nord, anche se per voi è un luogo lontano e da raggiungere, invece ci siamo in mezzo!
Oggi fa caldo anche se il cielo è ancora coperto, ma presto uscirà il sole!

Per l'accasione ci fanno attraversare i Vigili! Siamo vicini alla strada, ma anche in una zona particolare: c'è un fiume poco più in là, e si chiama Seveso.

Ha una storia particolare: qui se chi ha i nonni di Bresso chiede, scoprirete che si faceva il bagno e si pescava. Oggi è impossibile, quest'acqua è stata inquinata e forse piano piano tornerà pulita, ma ora questo fiume soffre ancora.

Però il tratto che scorre nel Parco è stato curato, e intorno sono stati piantati alberi, arbusti, e le pareti del fiume, che si chiamano argini, sono state sistemate. L'acqua è ancora sporca, ma l'ambiente intorno no.

Oggi seguiremo la strada del fiume e seguiremo una mappa: voi conoscete le mappe dei pirati, e qualcuno la mappa stradale che usa la mamma per non perdersi.

Una mappa è come un disegno, visto dall'alto, di un certo posto. Dobbiamo immaginare di essere uccelli, o insetti, e volando in alto guardare giù.

Il fiume sembra lunghissimo! Il tratto che attraversa il Parco non ci sta su un foglio solo ne servono quattro!

 Pronti a partire in questa esplorazione?

Ogni tanto ci fermeremo e segneremo dei punti sulla mappa, per ricordarci meglio la nostra strada! Me li potete suggerrire anche voi!

Pronti si va! Camminando piano, osservando, ascoltando l'acqua, annusando, ed incontrando diverse cose sul nostro cammino.

Coppie di germani:

Un albero piegato, un pontealbero:

Un pilone altissimo e una macchia di bacche rosse della rosa canina:

Gli orti, con le erbe aromatiche, i ciuffetti di carote e i  fiori:

Un pioppo avvolto dal rosso della vite del Canada:

Il campo da basket dove facciamo merenda, e poco più in là un albero morbido di muschio:

Vicino una strana un'opera d'arte, la chiamiamo "scultura per topi" perché sembrano i buchi del formaggio!:

Uno dei ponti, che percorriamo e da dove vediamo la corrente che porta lontano delle foglie che facciam cadere:

Una strana griglia, che per voi è un venitlatore per mandar via la puzza, che qui è molto forte:

L'angolo da dove vediam volare via dei germani e dove la parete del fiume cambia, e anche la velocità dell'acqua, che qui è liscia e non fa più rumore,:

Il depuratore, che abbiamo la fortuna di vedere funzionante, con il suo braccio che raccoglie tutto quello che nel fiume finisce, rami ma anche sacchetti e bottiglie di plastica:

 Eccolo in azione:

E ancora seguiamo il fiume, entrando in un boschetto e incontrando delle cascatelle:

Un tuboponte vicino ad una grande pozzanghera:

Il sentiero ci porta fuori su un prato e di nuovo al sole.

Percorriamo ancora qualche passo seguendo la mappa fino a dei lavori in corso: non possiamo più andare avanti, ma poco più in là il Seveso entra sotto la città e sparisce alla vista. Noi torniamo indietro, ma prima di salutarci vi chiedo due cose importanti per la prossima volta: 
- unire la mappa che vi lascio e ridisegnarla arrcchendola con i vostri disegni
- raccontare la storia di questo fiume, arricchendola con la fantasia e con i dettagli che abbiamo osservato oggi

Grazie a tutti e arrivederci a primavera!