Un paio di settimane fa abbiamo saltato l’ uscita qui al Parco perchè pioveva ma oggi siamo fortunatissimi e la recuperiamo con una giornata di sole. Ci incontriamo alla fermata del tram con cui siete venuti dalla vostra scuola e da lì entriamo nel Parco. Camminiamo fino a raggiungere un prato dove sederci all’ ombra. Io sono Elora e, visto che passeremo del tempo insieme, mi piacerebbe incominciare a conoscere i vostri nomi. Dopo un breve giro di presentazioni parliamo e riflettiamo su cosa sia un parco. Un parco non è solamente un posto dove giocare, passeggiare, fare picnic e rilassarsi ma è anche la casa degli animali e delle piante. Per questo motivo dobbiamo fare attenzione ed essere rispettosi nei confronti della natura. Questa mattina esploreremo il Parco Nord catturando i suoi colori. Il primo gioco che facciamo è simile a “strega comanda colore”: io vi dirò dei colori da trovare e voi li cercherete nel prato. Attenzione però, i colori devono essere della natura!
Troviamo diversi fiori bianchi.
Molti fiori gialli.
Anche delle bellissime foglie gialle cadute dall’albero che ci sta facendo ombra.
Non è facilissimo ma troviamo anche dell’ azzurro.
Infine troviamo diversi rami marroni ed una falena marrone che vi incuriosisce molto.
Torniamo in cerchio. Come è andata questa caccia di colori? Avete notato come i fiori erano spesso colorati? I fiori sono infatti colorati e profumati per attirare insetti come api e farfalle. Questi insetti, appoggiandosi sui fiori per mangiare il nettare, si sporcano di polline per poi trasportarlo su altri fiori. In questo modo aiutano i fiori a riprodursi, ovvero a far nascere altri fiori.
Ora vorrei raccontarvi una storia. Una mattina gli abitanti del Parco si svegliarono e tutto era bianco. Questo non andava affatto bene perchè facevano fatica a trovare il cibo e si perdevano. Decisero allora di chiamare tre potentissimi maghi: il mago del rosso, il mago del giallo e il mago del blu. Il primo mago creò una galleria e tutti gli abitanti che ci passarono sotto divennero rossi. Ma va bene se tutto quanto è rosso? No! Il secondo mago allora fece addormentare tutti con una magia. Al loro risveglio erano tutti gialli! Ma anche così non andava bene! Il terzo mago allora fece scendere dal cielo una pioggia magica che colorava tutto quello che toccava in blu. Gli abitanti del Parco però continuavano a perdersi e a non trovare cibo! Erano tutti disperati! Un giorno, fortunatamente, arrivarono dei bambini e fecero una magia… Vi va di finire la storia quando sarete di nuovo a scuola?
Ora proveremo anche noi a fare una magia.. colorare dei fogli bianchi usando solamente la natura. Proviamo prima nel prato e poi nel bosco.
Coloriamo con fiori, erba e terra.
Nel bosco troviamo delle fragoline matte. Non si possono mangiare ma possiamo provare ad usarle per colorare! A noi queste fragoline non fanno bene ma a molti animali sì.. eccone qui una morsa da qualche animale!
Torniamo velocemente in fila e pensiamo ad altri elementi naturali che si trovano in cucina con cui si potrebbe colorare.
Ora però è ora di tornare a scuola! Ci incamminiamo verso la fermata del tram passando per il bosco.
Buon rientro!