4a – s.primaria Manzoni – Cinisello Balsamo – 20 maggio 2021

Il cielo oggi è sereno e nessuna nuvola crea ombre…Il sole scalda già l’aria ed Elora ed io siamo pronte per la missione di oggi: studiare l’acqua, la terra, l’aria e gli alberi insieme alla classe 4A della scuola primaria Manzoni di Cinisello Balsamo!
Giunte a scuola, aspettiamo i nostri esploratori nel giardino della scuola. Non appena sono arrivati tutti, ci disponiamo in cerchio e ci presentiamo.
Il nostro obiettivo oggi è quello di analizzare delle componenti naturali: aria, acqua e terra. Ma questi elementi sono viventi (biotici) o non viventi (abiotici)? “Bhe…nella terra ci sono un sacco di insetti…e le radici fanno parte di un essere vivente” Vero, ma in sè, il terreno, il terriccio non è vivente: non mangia, non respira e non si riproduce. Anche se al posto di terra, scriviamo Terra tutto cambia!
“Abbiamo studiato in scienze queste cose!Con la maestra Stefania!” Perfetto! Allora farete benissimo il compito di ora: a gruppi, scrivete su dei cartelloni le parole che vi vengono in mente con aria, acqua e terra. VIA!
Le meningi si spremono….
Ed ecco il risultato…

Nel cartellone dell’ aria ci sono le nuvole, il vapor acqueo, il pulviscolo, il polline, l’ossigeno, l’anidride carbonica e molto altro!
Nel cartellone dell’ acqua ci sono alghe, pesci, ossigeno, detriti, squali, laghi, stagni…
Nel cartellone della terra ci sono lombrichi, larve, ortaggi, radici, ossigeno, sassi, formiche, sabbia…
Bravissimi!
Ma, ora proviamo a pensare cosa hanno in comune questi tre elementi…”Tutti sono indispensabili per la vita degli esseri viventi” “Insieme fanno la Terra” “In tutte e tre compare l’ossigeno…in effetti senza questo gas nessuno riuscirebbe a vivere…”
Osservazioni corrette…ma cosa si può misurare in tutti questi elementi? “La quantità di terra per esempio..e anche la quantità d’aria…e anche la quantità d’aria…l’aria non lo so…” “Sì, anche l’aria! Quindi si può misurare anche il peso di questi elementi!”
Solo il peso? “Tutti e tre occupano uno spazio, quindi di tutti tre si può misurare il volume!”
Ma manca qualcosa…pensiamo pensiamo…ma la risposta non arriva..Estraggo dallo zaino uno strano oggetto: un cacciavite con attaccato un display..” E’ un termometro! Quindi possiamo misurare la temperatura!”
Esatto! Questo è un termometro particolare: riesce a misurare un intervallo di temperatura maggiore rispetto a quello che usiamo per la febbre. Quindi ha un range di misurazione maggiore.
Bene, ma misuriamo!
Ecco le misurazioni:
– TERRA: sole: 15,9°C   ombra: 15,5°C
– ARIA: sole: 22,5°C  ombra: 20,3°C
– ACQUA: sole: 19,2°C  ombra: 15,5°C
Come ci aspettavamo, le temperature al sole sono maggiori di quelle all’ombra. Il dato interessante però è che solo nella terra si ha una differenza di temperatura bassa. Infatti, è un elemento che disperde lentamente il calore. Questa sua caratteristica viene sfruttata dagli animali che costruiscono in essa le tane. Nel sottosuolo la temperatura rimane circa costante.
Dopo una piccola pausa merenda e giochi, proseguiamo il nostro lavoro e ci spostiamo nel giardino sul retro.
Qui, muniti di bastoncini, scaviamo e vediamo cosa scoviamo…


Purtroppo non siamo molto fortunati: scoviamo solo un piccolo lombrico… “E’ un anellide” esclama qualcuno. In compenso notiamo tre cose interessanti:
– la terra se presa in mano fa delle palline. Questo vuole dire che al suo interno è presente dell’argilla. Una terra che si può modellare…la usavano fin dall’antichità per fare vasi e mattoni
– le radici che scoviamo non sono uguali. Ce ne sono grosse e spesse e alcune invece sottili tipo capelli. Hanno non solo una forma diversa, ma anche una funzione diversa: le prime permettono agli alberi di stare eretti. Le seconde sono le responsabili dell’assorbimento delle sostanze nutritive delle piante.
– uno dei sassi che troviamo brilla al sole: al suo interno c’è un minerale (la mica) che avendo diverse facce, riflette benissimo il sole.


Ma, ragioniamo un attimo sul lombrico…Quale è il suo ruolo? E’ un decompositore: si nutre degli scarti vegetali e animali, li digerisce e le sue feci (che son praticamente terra) sono ricche di sostanze nutritive. Questa speciale terra viene deposta nello strato superficiale delle terra, dove le piante hanno proprio le radichette responsabili dell’assorbimento delle sostanze nutritive.
Ma, torniamo ai nostri cartelloni: c’è una parola che compare in tutti. Quale è? OSSIGENO. E chi lo produce? Gli alberi naturalmente!
“Con la fotosintesi!” Esatto! Usano acqua, sali minerali, luce e anidride carbonica per produrre ossigeno e sostanze nutritive.
Ma, gli alberi, così importanti, si riproducono grazie ai semi. I semi, però, non sono tutti uguali: hanno forme diverse.
Le forme diverse sono dovute dalla tecnica che le piante usano per spargere i propri semi lontano da sè. Se i semi cadessero sotto la pianta madre, non riuscirebbero a crescere perchè mancherebbero loro luce e sostanze nutritive. Quindi i semi devono viaggiare e come?
Osserviamo quelli che abbiamo raccolto:
– ci sono quelli contenuti nei frutti. Il frutto viene costruito dalla pianta affinchè possa attrarre gli animali che, nutrendosi si esso, spargono con le loro feci i semi
– ci sono semi con strutture che sembrano ali: loro usano l’aria per spostarsi. Come il tarassaco o l’acero
Ma, ci sono semi che usano gli animali in modo diverso: sono dotati di “uncini” che si attaccano al pelo degli animali e vengono trasportati inconsapevolmente.
Infine ci sono quelli che, avendo delle sacche d’aria, galleggiano: è l’acqua a disperderli.
Alcune pance iniziano a brontolare…quindi vi salutiamo e speriamo di vederci al Parco!

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