Eccovi arrivare all’entrata del parco e già troviamo un primo ostacolo: stanno facendo dei lavori!
Gambe in spalla e decidiamo di entrare da un altro lato. Siete carichi di energie e pronti ad usare i vostri 5 sensi per scoprire qualcosa di nuovo.
Arriviamo nel grosso prato vicino alla cascina e per prima cosa mi fate vedere i vostri lavori. Siete riusciti a dare nuova vita ai vostri tesori. Foglie che diventano alberi, rami che diventano barche, fiori che diventano renne… Insomma, sicuramente la fantasia non vi manca!
Adesso iniziamo a guardarci attorno. cosa è cambiato? Vediamo che ci sono delle margherite e che gli alberi sono spogli. Osserviamo un po’ meglio il bosco e notiamo subito che alcuni alberi stanno mettendo fuori le prime foglioline: ci stiamo avvicinando alla primavera.
Entriamo nel bosco e ci dividiamo in 4 gruppi pronti per una nuova sfida. Ogni gruppo dovrà preparare un sacchetto con dentro 6 elementi naturali, finita questa parte di ricerca dovrà scambiare il sacchetto con un altro gruppo e capire cos’hanno messo dentro gli altri utilizzando solo il tatto.
per alcuni gruppi è stato difficile. Soprattutto riconoscere gli escrementi dei lombrichi e il guscio di una chiocciola che al tatto sembrava un sasso.
Finita questa attività continuiamo a camminare nel bosco, troviamo funghi molto viscidi e alcune piante hanno iniziato a fiorire.
Arriviamo alle panchine e ci fermiamo per una merenda ristoratrice.
Ma non riuscite a stare fermi, mentre mangiate vi mettete a guardare il prato, vedete una bellissima farfalla arancione, delle vespine che volano da un fiore all’altro e anche diversi funghi. Possiamo sicuramente dire che il prato è vivo!
Adesso una nuova sfida: un gioco sull’attenzione e sull’ascolto! Riuscirete a riconoscere le voci dei vostri compagni senza spiare?
Finita questa piccola attività ritorniamo nel prato per osservare qualche fiore; vi sfido a cercare un’erba, a foglie strette con un colore verde acceso che se la sfregate sa di cipolla! ci mettete un pochino ma con i vostri nasi sopraffini alla fine riuscite a trovarla, bravissimi.
Riprendiamo i nostri zaini dalle panchine e ci avviamo verso l’uscita, prima però avete un’ultima sfida: ci mettiamo in cerchio e proviamo ad usare il tatto tramite un’altra parte del corpo: i piedi!
Ma che stranezza sentire l’erba sotto ai piedi: bagnata, fredda e in alcuni punti anche un po’ pungente! Un’esperienza da ricordare!
Benissimo, è stato bello passare la giornata con voi, il sole ci ha accompagnato per tutto il tempo e adesso è giunto il momento di salutarci.
Ci vediamo l’anno prossimo!