Questa mattina mi incontro con i ragazzi della 1BL della scuola superiore Cartesio per conoscere la storia e la natura del Parco Nord Milano.
Ci fermiamo vicino alla pozza dei rospi per presentarci e iniziare il nostro viaggio alla scoperta del parco. Il Parco Nord Milano è un’Area Naturale Protetta relativamente giovane. Come dice il termine è un ambiente naturale protetto in cui vivono numerosissime specie vegetali e animali.
Al giorno d’oggi il Parco è un polmone verde che circonda la parte nord di Milano, ma non è sempre stato così. Il Parco, infatti, è nato intorno alla fine degli anni ’70. Durante la seconda guerra mondiale quest’area ospitava la Breda, una fabbrica siderurgica che produceva materiale bellico come armi, carri armati e aerei militari.
Alcuni di voi dicono di conoscere l’aeroporto di Bresso che un tempo veniva usato dalla Breda per testare i velivoli militari.
Questa mattina visiteremo uno dei luoghi più simbolici di quest’area: i Bunker Breda, ossia i rifugi antiaerei costruiti nel 1942 per permettere agli operai di rifugiarsi durante i bombardamenti.
Riaperti al pubblico nel 2008, i Bunker presentano una struttura suddivisa in sezioni, separate da porte tagliafuoco che servivano per isolare da fumo e fiamme le varie gallerie sotterranee.
Visitiamo anche delle stanze quadrate che fungevano da magazzino per conservare cibo in scatola e coperte calde per il periodo invernale.
Le gallerie sono state allestite con fotografie d’epoca che mostrano la città di Milano bombardata e gli spazi occupati dalla Breda durante le due guerre.
Lasciati alle spalle i Bunker, andiamo a conoscere più da vicino la natura del parco. Per farlo esploreremo il bosco per scoprirne tutti i segreti e le meraviglie di questo ecosistema.
In un bosco, infatti, è presente tantissima “biodiversità”, ossia una grande varietà di alberi, arbusti, fiori, funghi, muschi e animali che, tutti insieme, danno origine ad un perfetto equilibrio biologico. In Natura ogni elemento, grande o piccolo che sia, è importantissimo per preservare l’armonia di un ecosistema.
Durante la ricerca, trovate diversi oggetti interessanti e alcuni di voi scattano anche numerose foto di funghi, foglie e tracce di animali.
Conclusa la ricerca troviamo un posto in cui realizzare una mini bacheca in cui esporre tutti gli oggetti raccolti nel bosco.
Ecco cosa avete trovato:
- bacche di biancospino
- lombrico
- legno morto con licheni
- fungo decompositore
- muschio
- escrementi animali
- ghiande e nocciole
Purtroppo il tempo stringe e tra poco dovremo salutarci. Prima tuttavia vi invito a condividere con i vostri compagni l’esperienza di oggi e il luogo che avete preferito. Alcuni sono rimasti colpiti dagli spazi suggestivi dei Bunker mentre altri dicono di preferire le attività all’aperto.
Dite di aver apprezzato molto i Bunker essendo un’esperienza nuova mai fatta prima…c’è chi addirittura li aveva già visitati varie volte e ci tornerebbe ancora!
Ora è proprio il momento di salutarci ma spero possiate tornare presto al Parco Nord per scoprire altre meraviglie della Natura.
Ciao a tutti e buon rientro!