Questa mattina ci siamo io e Bianca ad accogliere le classi della Scuola Secondaria Cartesio di Cinisello Balsamo. Oggi cercheremo di conoscere un po’ più da vicino il Parco Nord Milano, un ambiente naturale che conoscete molto bene. Raccontate di venire soprattutto in estate quando le temperature sono più miti. Tuttavia il Parco è bello viverlo ogni stagione dell’anno e oggi scopriremo insieme parte della sua storia e della natura che ospita.
Il Parco Nord è un’Area Naturale Protetta e oltre a conservare un ricco patrimonio naturale contiene anche alcuni siti che narrano un passato ormai lontano. Uno di questi è sicuramente l’Area Didattica Natura che ospita un luogo storico a molti sconosciuto: i Bunker Breda.
Ma come mai sono presenti dei bunker e a cosa servivano? Scopriamo che il Parco non è sempre esistito, anzi! Un tempo quest’area era prevalentemente industriale.
Mi dite che questi bunker potevano servire ai civili durante gli attacchi aerei della Seconda Guerra Mondiale. In realtà, erano destinati agli operai della fabbrica.
Una volta scesi percorriamo le varie sezioni che dividono il bunker in più parti. Osservando meglio si notano ancora le porte tagliafuoco conservate a inizio e fine gallerie. Tra una sezione e l’altra visitiamo le stanze quadrate un tempo adibite a magazzino per conservare riserve di cibo e coperte calde.
Raggiunta l’ultima galleria decidiamo di fare una sosta da dedicare alle domande. “Come facevano a respirare gli operai?” chiedete. La capienza dei bunker era di circa 400 persone e in effetti c’era il rischio di terminare l’ossigeno a disposizione. Per questo si cercava di non passare troppo tempo nei sotterranei e si usciva velocemente non appena cessava l’allarme antiaereo.
Durante gli ultimi minuti proviamo a immedesimarci negli operai della Breda, costretti a rifugiarsi qui sotto in piena guerra. Quali sentimenti avranno provato e quali preoccupazioni?
La seconda parte dell’uscita la dedichiamo alla scoperta dell’ecosistema bosco, in particolare alla biodiversità che compone questo habitat. Il Parco Nord, infatti, è un luogo ricchissimo di biodiversità animale e vegetale.
Ma cosa indica la parola “biodiversità”? “La diversità della vita”, dice una vostra compagna. Esatto si riferisce alla varietà di specie animali, vegetali, fungine e dei microrganismi della Terra.
Divisi a gruppi facciamo una caccia al tesoro per trovare e raccogliere tanti elementi naturali diversi.
Ecco quanto raccolto! Scopriamo che nel bosco si possono trovare tantissimi oggetti differenti, ognuno con caratteristiche proprie: frutti, bacche, cortecce, muschi, licheni, gusci di chiocciola, funghi e foglie.
Durante l’esplorazione nel bosco alcuni di voi hanno fotografato alcune tracce di animali e piante.
Purtroppo il tempo stringe ma prima di tornare a scuola scegliete gli oggetti per voi più significativi da portare in classe.
A presto e buon rientro ragazzi!