Ben arrivata 2D al Parco Nord Milano! Ci incamminiam verso i prati di fronte l’Aula Verde e qui, dopo esserci presentati, ricordiamo insieme che cos’è un Paro: la casa di animali e piante. Un luogo dove la Natura può vivere senza pericoli.
Oggi, ci trasformeremo in scienziati! Ma non scienziati della Natura in generale, scienziati degli alberi! Gli scienziati degli alberi danno un nome alle piante osservando cosa secondo voi? “La corteccia, la forma delle foglie…” “Le radici…se si vedono” “Se ha dei frutti..” “Il colore dei fiori!”Benissimo! Pronti?
Entriamo nel bosco e veniamo attratti da un grosso albero. Ai suoi piedi troviamo delle pigne lunghissime e schiacciate. Alziamo lo sguardo e vediamo che è un PINO. Una pianta con le foglie a forma di ago. Scopriamo perchè ha le foglie con questa forma: un adattamento alle forti nevicate tipiche delle montagne dove di solito vive. Inoltre, non perde le foglie in inverno!
Lo salutiamo e andiamo ai piedi di un grosso albero. “Deve essere cresciuto un sacco…e deve essere vecchio: è così alto!” Ha la corteccia ruvida, un pochino rossa. Ha le foglie strette e lunghe e il bordo a linea spezzata.
Il suo frutto sono le ghiande che hanno un cappello strano : “sembrano capelli arruffati”…
Siamo di fronte all’albero con la Q! La QUERCIA. Ci sono diversi tipi di querce e questa è un CERRO!
Ascoltiamo la sua storia: di come è un albero coraggioso che protegge i più deboli da un forte temporale.
Proseguiamo l’esplorazione e siete colpiti da un albero senza tronco: “Ha solo tantissimi rami”. Lo osserviamo e vedimo che ha le foglie tonde, con il bordo come la lama dei coltelli (a zig-zag), ma anche la foglia “pelosina”. Cerchiamo a terra e troviamo il suo frutto. E’ duro, tondo e marrone, ma non è una ghianda! Indizio: lo mangiamo anche noi e si trova nella Nutella! La nocciola! Siamo di fronte al NOCCIOLO.
Ascoltiamo la storia della sua saggezza e di come riesce a dornarla agli altri.
Dopo una pausa merenda, ci disponiamo sotto un piccolo alberello ai bordi del bosco.
Ci ha colpito perchè ha i rami intricati, spinosi, le foglie che sembrano delle barche e le bacche rosse. E’ il BIANCOSPINO.
Ascoltiamo la sua storia: di come si sentiva solo e inutile e di come è diventato pieno di amici!
Ma ora tocca voi? Riuscirete a trovare altri alberi come questi? Via!
Trovate:
BICCHI IL BIANCOSPINO
STELLINA IL NOCCIOLO (la sua foglia ha le punte come le stelle)
RUGOSINO IL CERRO (la sua corteccia è molto rugosa)
Bravi! Prima di salutarvi, vi lascio il compito per questa primavera: inventare una storia su un albero nuovo!
Buon inverno!