1G – S. Secondaria 1° grado Cairoli – Lambrate

Questa mattina mi incontro con la 1G della scuola media Cairoli di Milano Lambrate per fare un’uscita didattica alla scoperta della natura e della storia che caratterizzano questo luogo. Ci troviamo al Parco Nord Milano, un parco periurbano nato alla fine degli anni sessanta. Alcuni di voi mi dicono di avere avuto modo di esplorare il parco durante pic-nic e giri in bicicletta con amici e parenti…

Il Parco Nord Milano è un’Area Naturale Protetta, ossia un luogo in cui la Natura – animali e vegetali – viene protetta e tutelata, grazie anche alla presenza di personale specializzato e non (volontari) che con grande passione si prendono cura di quest’oasi verde alle porte di Milano.

Questa prima parte di mattina approfondiremo il concetto di “biodiversità”. Qual è il significato di questa parola?

“Indica la diversità della Natura”, risponde prontamente un vostro compagno. Proprio così, in Natura tutto ciò che è bio-diverso è preziosissimo: diversità naturale = ecosistema naturale sano e in equilibrio.

La nostra attività ha inizio all’interno di un giovane bosco alle spalle della Cascina Centro Parco. Divisi in gruppi andremo alla ricerca di elementi naturali “preziosi” per la natura, che tutti insieme rendono il Parco un luogo ricco di biodiversità.

Durante l’esplorazione raccogliete tanti oggetti interessanti da esporre all’interno delle “bacheche della natura”, le vostre vetrine-museo da mostrare ai compagni.

Trovate una piuma e una penna di cornacchia: la prima serve a mantenere il calore del corpo, mentre la seconda viene usata dall’uccello per volare.

Nel bosco ci sono semi e frutti i di tanti alberi diversi, come questi che esponete: nocciole, ghiande, pignette di ontano e castagne matte. Ci sono anche le vongole d’acqua dolce, raccolte lungo le sponde dei canali artificiali che collegano tra loro le zone umide del Parco (i molluschi vengono mangiati da cornacchie e aironi cenerini).

“Queste macchie sugli alberi ricordano la muffa e si trovano anche sulle rocce”, dice uno di voi. Sono licheni, composti da due organismi diversi: un fungo e un’alga! Sono degli ottimi bio-indicatori della qualità dell’aria: amano vivere in luoghi puliti con poco inquinamento atmosferico.

Nel bosco si trovano anche diversi tipi di bacche, come quelle color rosso del biancospino, un arbusto presente in molte zone del Parco.

La mattinata continua con la visita dei Bunker Breda, i rifugi antiaerei costruiti nel 1942 durante la 2° Guerra Mondiale. Prima della costruzione del Parco Nord, infatti, qui sorgeva una fabbrica siderurgica che durante la guerra produceva aerei militari, armi e carri armati. I Bunker erano riservati agli operai (potevano contenere fino a 400 persone).

Mentre visitiamo i lunghi corridoi sotterranei vediamo le zone adibite a magazzino, i bagni e le fotografie che mostrano i bombardamenti sulla città di Milano, la costruzione della fabbrica e la nascita del Parco.

Prima di tornare in superficie ci prendiamo ancora qualche momento per immaginare sensazioni, emozioni e pensieri delle persone che hanno dovuto nascondersi qui sotto in tempo di guerra. Cosa avranno provato? Paura, tristezza, rabbia, angoscia…

Una volta usciti dai Bunker ci incamminiamo verso la Cascina, dove ci salutiamo. Questa mattina avete visto due luoghi diversi del Parco, uno più naturalistico e uno più storico. Il Parco Nord è grande e spero possiate tornarci una prossima volta per scoprire altre zone suggestive.

A presto e buon pranzo!

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