Ciao ragazzi! Questa mattina il sole è già alto nel cielo quando io e Erica vi raggiungiamo ai giochi bassini. Dopo dieci minuti di cammino raggiungiamo l’Area Didattica Natura, un luogo ricchissimo di biodiversità tutto da scoprire. Oggi vi mostrerò come orientarvi al meglio all’interno di quest’area naturale.
Ma cosa vuol dire orientarsi? “Capire dove si è rispetto al paesaggio circostante”. Giusto! Oggi ci orienteremo come dei veri esploratori. Esistono diversi strumenti che ci possono aiutare, ve ne viene in mente qualcuno? Ma certo, la mappa e la bussola! Alcuni di voi hanno già provato ad usare la bussola e mostrano ai compagni come usarla. Osserviamo che al centro presenta un ago magnetico rosso che punta sempre nelle stessa direzione, anche ruotando la bussola: indica il punto cardinale Nord!
Guardando la mappa individuate un’altra N di nord. Quale sarà quella giusta? Quella della mappa o quella sulla bussola? “Quella della bussola”, mi rispondete tutti insieme.
Bravi, ora manca un ultimo passaggio: girare la mappa, facendo coincidere la freccia della bussola con la freccia del nord sulla mappa. Ora possiamo dire di avere la mappa orientata!
Bene, ora non ci resta che dividerci in gruppi e iniziare a cercare gli indizi segnati sulle mappe!
Ogni gruppo ha dei punti diversi da individuare; alcuni sono più difficili da trovare, nascondi dalla fitta vegetazione. È il caso dello “scheletro del dinosauro”, una serie di rocce a forma di S che offre riparo ai piccoli retti del Parco.
Un gruppo trova la pozza dei rospi che è stata costruita per permettere a rane, rospi e tritoni di riprodursi e deporre le uova a inizio primavera.
Altri scoprono più tane di topolini, nascoste lungo il muretto che delimita il recinto dei cavalli.
Alla fine dell’esplorazione quasi tutti siete riusciti a trovare i punti indicati sulla mappa. Mentre ritorniamo verso l’ingresso dell’Area Didattica, ci soffermiamo di fronte a Nonno Ciliegio, un albero che era qui ancora prima della nascita del Parco. Stiamo parlando di circa settanta anni fa, per questo viene chiamato nonno…per la sua veneranda età!