Questa mattina mi ritrovo con voi di fronte all’ingresso della Cascina del Parco. La nostra missione di oggi sarà esplorare il bosco! Avete mai giocato a fare gli esploratori? “Sì”, mi rispondete tutti contenti. Qualcuno ha esplorato il giardino di scuola, altri invece hanno esplorato i sentieri del bosco durante una gita in montagna.
Ma quali sono gli strumenti che porta sempre con sé un esploratore? Ecco quelli che vi vengono in mente:
- zaino
- torcia
- mantella
- cappello
- binocolo
- lente d’ingrandimento
- pinza
- martello
- paletta
Caspita, quanti oggetti che abbiamo elencato! Ma oggi li avete nel vostro zainetto oppure no? Come possiamo fare ad esplorare il Parco anche senza la giusta attrezzatura? “Con il fiuto”, mi dice uno di voi. Bravo, ma non solo. Vi viene in mente qualcos’altro? Vista, tatto, gusto, udito e olfatto saranno i nostri super poteri che useremo oggi per conoscere più da vicino il bosco. Si chiamano 5 sensi e ognuno corrisponde ad una parte del corpo, infatti:
- vediamo con gli occhi
- tocchiamo con la pelle
- ascoltiamo con le orecchie
- gustiamo con la bocca
- annusiamo con il naso
Siete pronti ad esplorare il bosco con i 5 sensi? Andiamo!
Il bosco ci appare grande e maestoso quasi quanto una giungla. Intorno a noi è tutto verde e silenzioso eccetto i cinguettii degli uccelli. Siete degli attenti osservatori e mentre camminiamo lungo il sentiero trovate tanti oggetti naturali che catturano la vostra attenzione: funghi di diverse forme e colori, muschio, resina, insetti, lombrichi, nocciole e ghiande. Ma vediamoli uno per uno!
I primi funghi che incontriamo sul percorso sono marroni e la loro forma a punta vi ricorda delle meduse che fluttuano nel blu degli oceani.
E questi cosa sono? Sono funghi decompositori! A loro piace mangiare il legno morto degli alberi. Sulla corteccia di un albero sta colando silenziosa una goccia trasparente di resina. Sarà stato un picchio goloso a bucare lo strato esterno di legno?
Ora è il momento del muschio! Questo strato morbido e verde che ricopre sassi, terra e legni. Vi piace? Provate a toccarlo per capirne la consistenza.
Ma le sensazioni tattili non finiscono qui, infatti poco più avanti, scovate un ceppo tagliato con delle particolari protuberanze. A volte fanno solletico, a volte pungono!
Una volta usciti dal bosco ci salutiamo ma vi ricordo che il Parco è sempre qui che vi aspetta per altre esplorazioni in natura! A presto!