Questo pomeriggio ho appuntamento al laghetto di Bruzzano con la classe 2B della scuola primaria Manzoni di Cormano. Ci incamminiamo su un prato circondato da tante giovani querce. Qui formiamo un bel cerchio per poterci conoscere meglio. Io sono Martina e voi come vi chiamate?
Dopo un rapido giro di presentazioni iniziamo a farci delle domande sul posto in cui ci troviamo.
- Dove siamo?
- Che cos’è un parco?
- Chi vive in un parco?
Ci troviamo al Parco Nord, un’Area Naturale Protetta che offre riparo a tanti tipi diversi di esseri viventi, tra cui animali e piante. Ma non solo…guardando intorno a noi vediamo anche tante altre “parti” della natura che abitano il Parco:
- erba e fiori
- arbusti
- acqua
- foglie
- muschio
Oggi, insieme a me, diventerete dei piccoli esploratori della natura. Secondo voi l’esploratore è una persona capace di osservare attentamente. Giustissimo! Un esploratore, tuttavia, deve essere bravo anche ad ascoltare, toccare, annusare e perché no, gustare! Non sempre, infatti, abbiamo bisogno di strumenti sofisticati per esplorare…basta usare i cinque sensi! Vista, udito, tatto, olfatto e gusto.
Oggi iniziamo la nostra esploratore usando le orecchie. Ci troviamo in un punto strategico dove poter ascoltare tanti suoni diversi. Vediamo quanti ne riuscite a sentire! Uno dopo l’altro chiudere gli occhi per ascoltare la natura intorno a voi. Ecco cosa avete sentito:
- lo scorrere dell’acqua
- il fruscio delle foglie
- il cinguettio di uccelli
- le anatre
Ma secondo voi perché abbiamo chiuso gli occhi per fare questo esercizio? Per concentrarci meglio! La vista è uno dei cinque sensi più usati dall’uomo e spesso percepiamo la realtà solo con gli occhi. Questo è un vero peccato perché siamo capaci di vedere, sentire e percepire con tutto il nostro corpo, basta esercitarsi!
È arrivato il momento della vista. Ora siamo liberi di guardarci intorno e fotografare con gli occhi tutto ciò che ci incuriosisce: fiori gialli e viola, bacche, arbusti, tronchi tagliati e foglie. Questo reportage fotografico ci tiene occupati fino al limitare del bosco. Qui entriamo in fila indiana per fare un gioco di ricerca.
Ognuno di voi prova a cercare:
- un oggetto tondo
- un oggetto ruvido
Ci sono tante forme diverse intorno a noi, dove si nasconderà il cerchio? Nei ceppi tagliati, alle estremità dei rami caduti a terra, nei piccoli fori dei tronchi scavati dagli insetti e infine nei semi alati di olmo. Vi affascinano talmente tanto che ne cerchiamo altri a terra. Durante la ricerca troviamo anche altri tipi di semi, tra cui quelli di acero e quello di carpino bianco.
E per quanto riguarda gli oggetti ruvidi? Visto che non tutti conoscono il significato di questa parola vi mostro un piccolo pezzo di corteccia ruvida. Mi portate tre rametti di forme diverse. Ce li passiamo di mano in mano, accarezzando la superficie con i polpastrelli:
- il primo rametto è poco ruvido al tatto
- il secondo è un po’ più grezzo e ci “gratta” le dita
- il terzo ha due superfici diverse, una molto ruvida e una liscia
Sul sentiero che ci conduce verso il laghetto troviamo altri oggetti interessanti da toccare. Sono elementi naturali morbidi al tatto, molto diversi dai legni trovati nel bosco. Si tratta di una piuma soffice e di un soffione.
Eccoci giunti al laghetto, uno dei luoghi preferiti da tutti gli esploratori del Parco. Quanti animali riuscite a vedere? Una coppia di germani reali, diverse gallinelle d’acqua e qualche tartaruga.
Il giro ad anello del lago ci porta vicino ad una zona arbustiva con diversi giovani pini. Le pigne sono ruvide, simili ai legnetti raccolti prima. Gli aghi invece, sono sia lisci che pungenti…a seconda di come li tocchiamo.
Eccoci giunti alla fine della nostra esplorazione! Oggi ci siamo divertiti a conoscere la natura con le mani, il naso, le orecchie e naturalmente la vista. Adesso purtroppo è ora di tornare in classe ma il Parco è sempre qui che vi aspetta.
A presto!