Questo pomeriggio ci siamo io e Bianca ad accogliere i bambini della scuola elementare 25 Aprile di Cormano. Ci ritroviamo all’ingresso del Parco Nord lato Bruzzano, dove oggi faremo un viaggio alla scoperta degli alberi e degli arbusti che caratterizzano quest’area.
Oltrepassiamo il piccolo ponte che ci conduce sull’altro versante del canale. Qui troviamo un luogo riparato dove sostare. Ci sediamo sotto alle fronde di un grande albero che ci fa ombra con la sua vasta chioma. Si tratta di un pioppo nero, che come i suoi fratelli che dimorano lungo il canale alle nostre spalle, è un albero che si può ammirare in diversi punti del Parco.
Ogni albero ha un nome e una storia diversi, un po’ come noi esseri umani. Ma da cosa possiamo distinguere un albero da un altro?
- chioma o portamento
- tronco
- foglie
- frutti
- semi
- fiori
Proviamo ad osservare meglio l’albero che ci sovrasta e ne osserviamo le sue caratteristiche. Il tronco è largo e possente, ricoperto da una pianta rampicante di nome edera. L’edera usa gli alberi per sostenersi e poter crescere verticalmente verso il cielo. Queste sottili linee bidirezionali sono le radici aeree dell’edera, che aderiscono alla superficie legnosa del pioppo.
Dopo aver osservato più da vicino il nostro pioppo, lo salutiamo per percorrere il sentiero che costeggia il canale. Vi porto a conoscere un arbusto che fiorisce proprio in questi primi giorni di primavera: il prugnolo.
Adesso, però, è arrivato il momento di entrare all’interno del bosco e scoprire quali alberi vivono al suo interno. Siete pronti?
Questi boschi sono ancora spogli ed è un po’ difficile riconoscerli senza foglie e fiori. E allora come facciamo? Vi invito a guardare in basso, proprio sotto ai vostri piedi. Il terreno è ancora ricoperto dalle foglie cadute lo scorso autunno. Purtroppo non hanno più quei meravigliosi colori che caratterizzano la stagione che precede l’inverno. In compenso molte sono ancora intatte e ci mostrano la loro particolare forma. Sono quasi tutte foglie lobate di quercia! Chi di voi conosce questo albero? Ne raccogliamo una a testa per scoprire che sono simili ma allo stesso tempo diverse: sono tutte di dimensioni differenti!
Man mano che vediamo gli alberi, vi chiedo di conservarne una foglia, un fiore caduto o un seme per poter realizzare una piccola bacheca finale con tutti gli oggetti naturali visti oggi.
Una volta usciti dal bosco, ci concediamo una pausa all’ombra di fronte al lago. È un posto strategico per osservare la fauna acquatica. Poi, vi porto a conoscere un altro tipo di arbusto che proprio in questi giorni sta mettendo le prime foglie sui rami. Sono dei giovani biancospini. Si chiamano così perché hanno delle piccole spine lungo i rami e i loro fiori sono piccoli e bianchi. Ai piedi del biancospino ci sono molte bacche rosse, di cui si cibano gli uccelli. Ci divertiamo a raccoglierne un po’, arricchendo la nostra collezione di tesori naturali.
Ora non ci resta che realizzare la nostra vetrina con i semi, le foglie e le bacche trovate lungo il nostro percorso. Che meraviglia! Mentre allestiamo la bacheca ripassiamo i nomi degli alberi…pioppo, edera, prugnolo, biancospino e quercia.