La classe 2A della maestra Tina arriva puntualissima alla Cascina Centro Parco dopo aver fatto un pic-nic ristoratore in Natura. Oggi abbiamo un ospite speciale: Massimo! Un ex educatore ambientale di Parco Nord in pensione e molto amico della maestra Tina. Prima di partire, infatti, la maestra Tina ha una sorpresa per Massimo: una torta! E’ il suo compleanno! Auguri!
Ci incamminiamo e arriviamo alla fontana triangolare, qui, dopo il consueto giro di presentazioni, capiamo che ci troviamo in un parco: un luogo creato per proteggere le piante e gli animali e affinchè possano vivere indisturbate. Questi esseri viventi hanno bisogno di cibo, di un rifugio, ma anche di acqua! E’ per questo che il Parco ha costruito, fontane, stagni, laghi e molto altro! Oggi andremo alla scoperta dell’acqua del Parco! “Noi la conosciamo bene l’acqua…a scuola abbiamo fatto la goccia e il ciclo. L’acqua evapora e va a finire nelle nuove…poi quando è troppo pesante, cade di nuovo nel mare..” “Sì, l’acqua è trasparente, non ha odore o sapore e non ha forma propria..” “L’acqua solida sì però! ” Sapete un sacco di cose sull’acqua. “Ma sapete che l’acqua si trova anche nelle piante? ” dice Massimo “Le piante l’assorbono con le loro radici e poi la raccolgono nelle loro foglie.
“Provate a raccogliere queste foglie larghe e verdi, stropicciatele e vedrete che le vostre mani saranno umide”
Ma proseguiamo! Accanto alla fontana c’è un.. “Fiume!” E’ un luogo dove l’acqua scorre, ma è un canale, perchè anche se ha l’aspetto di essere naturale, è stato scavato dall’uomo. “Ma l’acqua non si vede…” Qui, è nascosta dall’intrico di piante che cresce nel canale: il canneto. Osservando, notiamo che abbiamo due tipi di piante: una con un salsicciotto, la tifa e una con un pennacchio che sembra il gioco dei gatti.
Massimo raccoglie uno dei salsicciotti e ci spiega che quello che ha in mano è il frutto della tifa, infatti se lo rompiamo libera nell’aria centinaia di migliaia di semi che verranno portati dal vento e permetteranno la nascita di nuove tife!
La pianta con il pennacchio è invece una cannuccia di palude e il suo fiore è morbidissimo al tatto…
Ma vi faccio una domanda. Siete mai andati al mare? Cosa succede quando versate per sbaglio dell’acqua sulla sabbia? “La sabbia si bagna” E poi? Se ne versate ancora? “L’acqua viene assorbita e finisce sotto terra…magari si unisce al mare..” Vero, al mare la sabbia non ferma l’acqua, invece, qui, in questo canale, l’acqua non scompare, ma rimane. Come mai? “C’è qualcosa che la ferma?” Sì, un tipo di terra che frena la discesa dell’acqua. Sapete come si chiama questo tipo di terra? E’ modellabile…
..L’uomo ci costruisce i mattoni … “E’ l’argilla! Si possono fare anche i vasi” esclama una di voi!
Bravissima! Ma se osserviamo bene, l’argilla ha catturato anche le impronte di qualcuno…non sono facili da vedere, ma eccole! Forse sono di una gallinella d’acqua o di una cornacchia!
Ma proseguiamo la nostra camminata e il canale ci porta ad una piccola pozza che dovremo attraversare in equilibrio sopra ad un ponte..
…e ad un altro canale con il fondo di cemento…Ma qui, cosa troviamo!
Dei gusci di conchiglie! Ma a cosa assomigliano? ” A delle vongole!” Sì, sono delle vongole di acqua dolce. Qui però, troviamo solo il resto di questi molluschi. Un uccello, frequentatore del Parco, si è fatto una bella scorpacciata, lasciandoci solo dei gusci vuoti. Il colpevole è un airone cenerino!
Il canale termina con una porta strana…Massimo ci spiega che quella porta serve a fermare il corso dell’acqua: se la si abbassa, visto che l’acqua proviene da nord, il canale si prosciugherebbe e la fontana tonda che è alle nostre spalle strariperebbe! Queste porte si chiamano chiuse e i contadini le usano un tempo per gestire la quantità di acqua che portavano ai loro campi.
Andiamo avanti e arriviamo alla fontana tonda. Qui, se aguzziamo la vista riusciamo a vedere qualche animale…
Troviamo delle chioccioline con il guscio a spirale, delle alghe dal colore verde pallido (” …forse stanno morendo perchè fa freddo..” esclama uno di voi), una notonetta: un insetto che nuota facendo il morto sulla schiena!
Ma non solo! Massimo trova un insetto..
E’ la larva di una libellula. Purtroppo la troviamo morta: la temperatura dell’acqua è ormai troppo fredda e tutto muore o va in letargo in attesa dei primi tepori di primavera..Chissà se questa primavera vedremo delle libellule!
Ma proseguiamo e arriviamo al lago Nord!
Noi oggi abbiamo percorso il tragitto contrario: abbiamo risalito l’acqua! Ma in realtà, l’acqua parte proprio da qui!
Vediamo che nel lago ci sono gabbiani, le gallinelle d’acqua e delle anatre dalla testa verde e alcune tutte marroni. Sono i germani reali. I maschi sono appariscenti per conquistare la femmina; le femmine, invece, hanno quel colore per nascondersi meglio quando costruiscono il nido e fanno le uova. Ma dove si nascondono? “Là in fondo!” esclama uno di voi indicando il canneto. Esatto!
Purtoppo è giunto il momento di salutarci, ma prima voglio lasciarvi i compiti per la volta prossima! Dovrete scegliere uno degli elementi animali o vegetali visti oggi e fare un disegno, scrivendo una piccola descrizione.
Ma anche Massimo vuole lasciarvi un compito: “Ora avete notato che circa il numero di maschi e femmine di germani reali è quasi uguale. Ma cosa succederà questa primavera? Provate a ragionarci”
Vi salutiamo e vi auguriamo buon inverno!