Oggi c’è un bel sole a scaldare il Parco Nord Milano, io e Alessandra decidiamo di lasciare la Cascina un po’ prima così da goderci la tranquillità del parco ed eccovi arrivare con un grosso pullman. Scendete incuriositi, nessuno di voi era mai stato qui.
Ci avviamo tutti insieme verso un pratone per poi dividerci in due gruppi; ed ecco il momento delle presentazioni. Io sono Bianca, una guida del Parco e vi accompagnerò questa mattina ad esplorare e a scoprire quello che vi circonda.
Tutti in cerchio cerchiamo di capire dove siamo, cos’è un parco e soprattuto a cosa serve. Qualcuno mi dice che serve per giocare, camminare, mangiare, portare a spasso il cane e….. giustissimo! Per proteggere le piante e gli animali. Qui al parco ci sono tanti tipi di piante diversi e anche tanti animali, che pian piano hanno scelto il Parco Nord come casa e rifugio. Mi Chiedete se qui ci sono gli orsi, giraffe, leoni e perfino i dinosauri che tanto vi piace vedere nei documentari, nei film e nei libri… Ma scopriamo che ci sono tanti altri tipi di animali, alcuni più schivi che escono solo di notte come i ricci e le volpi mentre molti uccelli li si può sentire e intravedere tra le fronde degli alberi.
Oggi noi andremo alla scoperta della natura, e ognuno di voi dovrà mettersi nei panni di un esploratore. Quindi… Cosa ci serve per scoprire cosa ci circonda? Binocolo, lente, una torcia, dell’acqua per bere durante l’escursione e tanta attenzione! Tutto giustissimo, però noi in questo momento non abbiamo tutti questi strumenti e ci rendiamo conto che per esplorare bastano i nostri sensi! Olfatto, Vista, Tatto, Udito e Gusto (che però oggi non useremo se non per il pranzo). Adesso pronti ad esplorare!
Ci mettiamo in fila per uno e ci addentriamo nel bosco, teniamo la voce bassa per sentire i rumori che ci circondano, teniamo gli occhi ben aperti e mentre camminiamo usiamo le mani per iniziare a toccare qualche albero.
Ci accorgiamo che non tutti gli alberi sono uguali, alcuni sono più ruvidi di altri e su alcuni di questi ci sono diversi funghi a mensola che sembrano quasi delle orecchie; ne troviamo uno molto grosso staccato da un albero e decido di prenderlo in mano per farvelo vedere da vicino, restate molto colpiti soprattutto dall’odore di muffa che emana.
Ci fermiamo ad ascoltare ad occhi chiusi ma non sentiamo molto, dai capannoni vicino alla cascina arrivano dei forti rumori. Continuiamo a camminare e ecco qui, il cinguettio di alcuni uccelli e sentiamo perfino un picchio rosso.
Adesso proviamo a concentrarci sul tatto. E capiamo che possiamo utilizzare tutte le parti del corpo per recuperare informazioni su quello che ci circonda. Con i piedi sentiamo la terra, i legnetti e le foglie ad esempio.
Ora ognuno di noi sceglie un albero, ci presentiamo e ci lasciamo andare in un grande abbraccio; chiudiamo gli occhi e appoggiamo la guancia alla sua corteccia. Possiamo dire che gli alberi sono nostri amici, alcuni di voi gli danno un nome: vittoria, fiore, alberino… Insomma sono tutti diversi.
Vi domando quindi cosa avete sentito abbracciando il vostro amico albero; concordate tutti sul fatto che siano freddi mentre invece alcuni sono ruvidi, altri lisci e alcuni morbidi a causa del muschio verde che ricopre la corteccia. Insomma, è bello entrare in contatto con esseri così particolari.
Fino ad ora ci siamo concentrati su quello che c’è sopra: alberi, arbusti e tanti colori diversi (marrone, arancione, giallo, verde scuro, verde chiaro…) Ma cosa c’è invece sotto terra? Prendiamo un legnetto e proviamo a spostare delicatamente le foglie e i rametti che costituiscono la lettiera… Ci si apre un mondo!
Troviamo ghiande, millepiedi, centopiedi, qualche lombrico, sassi e qualche strano seme. Siete dei veri e propri esploratori.
Adesso un’ultima consegna prima del pranzo: provate a portarmi una cosa allungata, una liscia, una gialla e una rotondeggiante. Via!
Fantastico! mi avete portato molte cose differenti: foglie d’acero gialle e verdi, foglie di quercia rossa liscissima, ghiande rotondeggianti e molto lisce, sassi, una serie di legnetti tutti diversi e qualche altra piccola cosa.
Siete stati bravissimi! Adesso ci avviamo verso i prati davanti alla cascina dove potrete mangiare e giocare.
Vi saluto, a presto!