Buongiorno a tutti bambini e maestre! Ci troviamo all’ ingresso del Parco vicino al Centro Scolastico Parco Nord e, dopo dei deliziosi biscotti portati dalle maestre, ci dirigiamo verso un grande prato. Ci mettiamo in cerchio e ci presentiamo. Dopo un giro di nomi scopro che molti di voi sono già stati al Parco Nord… ma cos’è un parco? Esatto, un posto dove vivono gli animali e le piante e dove le persone posso giocare, passeggiare, fare picnic e tante altre cose. Il parco infatti è un luogo di equilibrio, dove le attività delle persone si intrecciano con la natura. Per essere sicuri di rispettare la natura ci sono delle regole e comportamenti da rispettare, come non tagliare alberi, non accendere fuochi e non buttare cartacce per terra. Al Parco ci sono delle persone che si assicurano che le persone rispettano queste regole: i guardaparco. Loro guardano, osservano e proteggono il Parco prendendosene cura. Anche noi stamattina ci trasformeremo in piccoli guardaparco! Qui con me ho delle carte magiche che ci aiuteranno a capire cosa fa un guardaparco. Guardiamo la prima: c’è disegnato prorio il Parco Nord! Infatti è qui che lavorano i guardaparco. Nella seconda carta invece vediamo un bosco. Voi vedete dei boschi intorno a noi? Sì ce ne sono tanti! Nel Parco ci sono molti boschi e i guardaparco spesso passano a controllare che vada tutto bene. Anche noi ora entreremo nel bosco e osserveremo se c’ è qualche problema e se c’è qualcosa da migliorare. Entriamo!
Dopo qualche minuto di camminata e osservazione ci mettiamo in cerchio. Avete notato qualcosa che non andava? Trochi caduti, cartacce e un albero un po’ pericolante. Avete però notato come i tronchi non erano sul sentiero ma erano spostati nel bosco? Probabilmente i guardaparco li hanno già fatti spostare! I tronchi tagliati sono importantissimi nel bosco perchè diventano case per insetti e, col tempo, si trasformano in terra ricca e fertile che fa tanto bene alle piante.
Mentre parliamo la maestra nota un coniglietto! Proviamo a stare in silenzio.. magari si fa rivedere!
Guardiamo la prossima carta: c’è un guardaparco vestito tutto di verde e un ucello! Per proteggere il parco e i suoi abitanti i guardaparco devono saper riconoscerli. Decidiamo quindi di immaginare di essere dei guardaparco che osservano e cercano tracce di animali. Cosa potrebbe essere una traccia di animale? Impronte, tane, penne, escrementi, ragnatele… Andiamo a cercarle!
Troviamo un albero caduto e notiamo come tanti insetti vivano lì. Magari anche qualche topino ha fatto la tana tra le sue radici.
Troviamo diversi formicai e ragnatele.
E questa pallina cos’è? Anche lei è una traccia del passaggio di qualche animale! Si chiama galla ed è dovuta a degli insettini che pungono la pianta per deborci le uova. Vedete quel buchino sulla galla? Le larve, una volta diventate adulte, fanno quel buco per uscire e volare via.
Troviamo anche tante penne.
Dopo questa ricerca continuiamo la camminata fino a raggiungere un albero con una casetta nido! Il Parco usa queste casette per aiutare i piccoli ucelli a trovare un posto comodo e sicuro per covare le uova.
Notiamo anche come gli alberi intorno a noi abbiamo degli occhi! Sono dei pioppi ed è vero, sui loro tronchi spesso si vedono delle forme simili a degli occhi. Decidiamo di abbracciare uno di questi alberi.
Prima di salutarci vorrei mostrarvi l’ ultima carta. Nell’ immagine il guardaparco ha trovato un oggetto luccicante.. un oggetto magico! Per i guardaparco ogni cosa della natura è magica e importantissima. Come i tronchi che abbiamo visto prima: magari non sono bellissimi da vedere ma sono fondamentali per gli insetti e gli alberi. Tutto può essere casa e cibo per la natura. Vi va di cercare anche voi degli oggetti ed elementi magici mentre camminiamo verso il tram?
Eccone qui alcuni.
Trovate funghi.
Una castagna matta.
Una foglia bellissima marrone e gialla.
Trovate persino un’ altra possibile tana!
Questi alberi che crescono “abbracciandosi” sembrano davvero magici.
Trovate anche una bacca particolare.
Siete un po’ stanchi ma siete stati degli ottimi esploratori.
Buon rientro!