Buongiorno a tutti!! Oggi la giornata è soleggiata e siete pronti per la nostra uscita al Parco. Ci troviamo fuori dalla vostra scuola e ci spostiamo verso un prato dove ripresentarci. Voi vi ricordate di me, Alessandra, e della nostra attività di due anni fa, quando avevate abbracciato gli alberi! Con noi oggi c’è anche Anna, una ragazza in Servizio Civile che ci accompagnerà.
Insieme raccontiamo del Parco: un luogo dove giocare e dove vivono gli animali ma anche un’ area protetta, dove preservare la flora e la fauna. Anni fa al posto del Parco c’era una fabbrica, la Breda, e pian piano si è deciso di piantare alberi. Queste piante davanti a noi ora erano così piccole che le avevamo chiamate “Bamboschetto” ovvero bosco bambino.
Oggi parleremo proprio degli alberi. Sentendo questa parola, cosa vi viene in mente? Sono belli, ci danno ossigeno attraverso le foglie e costruiscono il loro cibo, assorbono acqua e delle sostanze chiamate sali minerali con le loro radici.
Conoscete anche i nomi di diversi alberi perché li avete osservati nel giardino della scuola.
Ogni albero ha un suo nome, e come riusciamo a darglielo? Osservando la forma delle foglie, il tronco, i frutti, i fiori e la forma dei rami.
La missione di questa mattina è quella di scoprire e conoscere altri tre specie.
Ci inoltriamo nel bosco dove, trovata una radura, ci fermiamo.
Guardando per terra vedete tante foglie, che ci fanno capire che gli alberi intorno a noi sono tanti e diversi.
Ma alcune sono particolarmente presenti in questo punto in cui ci siamo fermati: sono quasi tonde, morbide, con i margini seghettati…
Cerchiamo a terra e troviamo anche un frutto: le nocciole! e ne troviamo tantissime. Alcune sono mangiate da qualche animale, probabilmente dei topolini o scoiattoli. Ci troviamo proprio sotto a dei Noccioli! Sono arbusti, come mi spiegate, perché hanno i rami che direttamente partono da terra, e non il tronco. Vi racconto una leggenda, che parla di un cerchio di nove noccioli che da saggezza a chi lo trova con la luna piena.
Fuori dal bosco un altro albero interessante ci aspetta. Ha delle foglie lobate, che ricordano i lobi delle orecchie e cercando per terra troviamo delle ghiande. È una Quercia! La storia legata a questa pianta ci fa capire come la quercia sia un albero forte e che, se ha spazio, cresce fino a diventare grandissima.
Insieme osserviamo da vicino le differenze tra ghianda e nocciola, che qualcuno ha confuso, ma sono molto diverse!
Facciamo una pausa per goderci il prato, una corsa ed il sole. C’è il tempo anche per curiosare e osservare qualche lumaca che, complice l’umidità, è nascosta tra le foglie.
Continuiamo con la conoscenza di un’ultimo alberello, ascoltando una storia che ci permette di conoscere alcune sue caratteristiche. Ha delle spine, delle bacche rosse e delle piccole foglie che ricordano la forma di una mano. In primavera fanno dei bellissimi fiori bianchi e scopriamo essere il Biancospino.
Spesso nei boschi del Parco lo troviamo all’esterno, lungo i margini.
Ora che abbiamo gli elementi e gli indizi per riconoscere noccioli, querce e biancospini ci dividiamo in tre gruppi e li cerchiamo .
Una volta che ci ritroviamo tutti insieme torniamo guidati da ciascun gruppo a osservare l’albero individuato.
Ritrovarli è più difficile di quanto immaginavamo, ma siete stati attenti osservatori e grazie ad alcuni punti di riferimento ritroviamo la quercia…
…il biancospino all’esterno del bosco…
ed i noccioli!
In classe potrete disegnare le vostre piante e scoprire ulteriori curiosità. La prossima volta che ci vedremo sarete voi a raccontare a noi cosa avete scoperto!
È arrivato il momento di rientrare a scuola. A presto e buon appetito!