Una mappa di colore è semplicemente un’insieme di macchie colorate che bene rappresentino i colori propri di un paesaggio che si ha di fronte.
Questa rappresentazione può essere precisa e statica, nel senso che vengono riportati tutti e solo i colori effettivamente visibili (magari anche nelle giuste proporzioni); oppure può derivare, almeno in parte, da sensazioni e da visioni molto soggettive della realtà (in effetti per i bambini più piccoli la realtà non è mai veramente “oggettiva”).
Durante l’uscita al Parco vorremmo realizzare con voi due mappe di colore.
La prima, iniziale, utilizzando materiali vari da disegno a scelta della classe – pastelli a cera, matite colorate, acquerelli,… , ovviamente con carta semplice o da disegno e cartelletta di supporto.
Questi materiali verranno portati dagli alunni.
La seconda mappa verrà prodotta verso la fine dell’uscita, cercando di andare a “catturare” i colori naturali presenti in ambiente, utilizzando semplici tecniche di estrazione del colore dagli elementi naturali.
Di fatto utilizzando la “magia” … quella che ci serve per rimettere al loro posto tutti i colori del bosco improvvisamente spariti …
Senza dimenticare la terza mappa di colore che realizzeremo durante la seconda uscita … le nostre pizze! La pizza ai 4 formaggi e quella alle 4 stagioni!
E poi il gioco del nascondino mimetico e … il riposo della Terra!
#Dovel’Uomo
#CostituzioneTerra
Come posso portare il colore nella mia città? Colore che potrebbe sparire veramente (o anche solo perdere qualche pezzo per strada …)
Diamo colore alla città!
Diamo colore al verde!
Diamo colore al Canvas (non sai cosè?)
I diritti dei colori delle città.
Il diritto al gioco dentro la Natura. Gioco come linguaggio …