2D – S. Primaria Locchi – Milano – 4 Novembre 2021

Oggi il Parco Nord Milano ci delizia con colori autunnali esaltati da una bellissima giornata di sole.  Puntualissimi e pieni di energia e voglia di scoprire ci aspettate all’entrata del Parco oggi andremo alla scoperta del suolo.

Ci incamminiamo insieme verso un bel prato e Alessandra inizia a raccontarvi qualcosa del Parco e stupiti scoprite che non è sempre esistito e che è molto importante per proteggere animali, piante e più in generale la Natura. 

Ma noi, cosa vediamo? cosa abbiamo attorno?  Alberi, cespugli, foglie a terra di tanti colori (rosse, gialle, marroni,…)

E sotto i piedi? Principalmente erba. ebbene si;  le piante del prato ci impediscono di vedere sotto. Ma cosa ci aspettiamo? dove vanno le radici di tutte queste piante? Nel suolo!

Sotto di noi c’è tutto un mondo da scoprire: terra, sassi, insetti, tane e radici sono solo alcune delle cose che vi aspettate di trovare.

Alessandra decide quindi di portarci nel bosco vicino, ci incamminiamo e già notate la differenza:  nel bosco non c’è la stessa distesa d’erba che c’è nel prato; è proprio un ambiente differente! 

Ci dividiamo in gruppi e iniziamo a sporcarci le mani. Che cosa c’è sopra alla terra? A primo impatto vediamo le foglie appena cadute dagli alberi e diversi rametti. Le foglie appena cadute si riconoscono subito grazie ai loro colori autunnali ma provate a spostarle e a guardare con più attenzione.

Sotto alle foglie “fresche” troviamo rametti, semini, nocciole, ghiande, foglie marce, funghi, qualche insetto e qualche ragno che scappano via velocemente.

Questo primo strato che abbiamo dovuto togliere per arrivare al terreno si chiama LETTIERA; è uno strato molto importante e scopriamo che probabilmente la maggior parte delle cose naturali che stiamo osservando oggi, l’anno prossimo, faranno già parte della terra.

Tutti gli esseri viventi una volta morti sono destinati a tornare alla terra in particolare vengono “demoliti” da funghi, muffe, microorganismi, insetti e altri animali, sminuzzati sempre di più fino e pian piano si mischiano alla terra. 

Dopo essere andati alla scoperta della lettiera, iniziamo a scavare con delle palette.

Alcuni gruppi fanno più fatica di altri a causa delle radici degli alberi e perché tra la terra si trovano sassi di dimensioni diverse (quindi il suolo non è composto solo da terriccio!). 

Tutti i gruppi sono d’accordo sulle caratteristiche della terra: è bagnata, scura e profuma di bosco.

Avete trovato anche qualche lombrico!

Non mancano osservazioni particolarmente curiose:

Pausa merenda, una piccola corsa e via! Si ricomincia!

Adesso guardiamo il prato, sarà più difficile scavare?  quanti tipi di piante ci sono? c’è la lettiera?

Mentre scavate trovate diversi lombrichi, che fanno parte del gruppo degli Anellidi e sono estremamente importanti per il suolo; ad esempio lo smuovono, rimescolano il terreno ed evitano che si compatti troppo.

Ci rimettiamo poi in cerchio: quali sono le principali differenze che avete notato? Ci dite che la terra è più chiara (nel prato non c’è lo strato di lettiera e quindi manca quella parte superficiale scuro che pian piano si trasforma in terra), più bagnata e che è stato difficile scavare solo per il primo strato di radici che però non andavano molto in profondità e che per il resto non avete avuto nessun problema. Ci dite poi che l’odore è meno forte rispetto a quella del bosco.  

Ricopriamo i buchi, liberiamo i lombrichi e ci avviamo verso la scuola. Sembrate tutti molto soddisfatti e ne siamo contente. Oggi abbiamo scoperto ad esempio che ci sono diversi tipi di suolo, che piccoli animali e funghi sono molto importanti per “scomporre” la lettiera e che aiutano a mantenere sana la terra.

Durante lo scavo nel bosco avete raccolto un po’ di terra e vi proponiamo un esperimento: Mettetela in qualche vasetto e metteteli poi in diversi posti come in classe e in giardino. Alcuni di questi vasetti li tenete sempre umidi mentre altri ve li dimenticate,  osservateli sempre e vedremo se succederà qualcosa! 

Ci salutate insegnandoci la canzone delle vocali veramente simpatica: Grazie mille e a presto!

 

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