Lo scorso anno i ragazzi della 2F hanno fatto un uscita al Parco Nord visitando il bunker Breda.
Tornati a scuola hanno immaginato come un bambino negli anni della seconda guerra mondiale potesse sentirsi all’interno di un rifugio antiaereo durante in bombardamento. Hanno poi riflettuto sul presente e su come il futuro potrebbe essere.
Quest’anno ci hanno portato i loro disegni e le loro riflessioni.
IL BAMBINO DEL PASSATO
“Per me quel bambino del passato era molto triste e spaventato per quello che stava succedendo e per la sua famiglia, i suoi amici, per la sua casa e le poche cose che avevano.”
OGGI
“Molti giovani di oggi non si interessano dello studio perché vogliono diventare famosi sui social e pensano che la scuola non serva. Infatti vediamo che i genitori viziano i bambini, regalando loro tutto ciò che desiderano e dando loro il telefono per farli stare calmi. Oggi i bambini molto piccoli si vestono già alla moda. Per noi la scuola è importante per il nostro futuro e cerchiamo di rimanere constanti nello studio.”
FUTURO
“Ormai la Terra è morta, alla TV avvisano che le astronavi sono pronte per partire per Marte, perché la Terra non è più abitabile. L’interno (magma) si è riversato sulla sua superficie facendola uscire dai vulcani ormai spenti. Il Polo Sud ed il Polo Nord non esistono più ormai da tanto tempo e le persone se ne sono dimenticate. Le persone si dirigono si dirigono sulle navicelle pronte e preparate dalla NASA. Un bambino con la sua mamma, ormai lontani dalla Terra, si gira per guardare la Terra e vede che assomiglia più a Saturno per via degli anelli di spazzatura e plastica che ci girano intorno. Finalmente gli ex-abitanti della Terra (cioè noi) si stabiliscono su Marte continuando a costruirci case e qualche volta a inquinarci.”
(Di Silvia, Malais, Samy, Simone,Martina, Karim)