Eccovi arrivare con i vostri compagni al nostro punto di incontro: il Lago Nord. Ci dividiamo nelle tre classi e adesso possiamo iniziare con le presentazioni.
Io sono Bianca, guida del Parco Nord Milano. Chi di voi conosce questo luogo? Con mio grande piacere molti di voi lo conoscono e lo frequentano spesso. Venite qui a fare grandi camminate, portare fuori il cane, in bici, a giocare a calcio e alcuni di voi anche con i pattini a rotelle.
Ma partiamo dal principio: cos’è un parco? Il Parco è un’area verde dove si può venire a camminare e a rilassarsi. Bene ma andiamo più nel profondo. Mi dite che è un’area con tanti alberi e tanti animali. Giusto ma perché questi esseri viventi trovano casa proprio qui? Perchè ci sono boschi, prati e acqua. Il parco nord è un’area protetta e cerca di proteggere la biodiversità.
Dovete sapere che il parco non è sempre esistito. Qui prima c’era una fabbrica che costruiva aerei da guerra, e dei campi coltivati. la fabbrica fallì poco dopo il termine del secondo conflitto mondiale e quest’area diventò una vera e propria discarica a cielo aperto. I comuni della zona allora si misero insieme e decisero di creare il parco. Nel tempo seminarono prati, piantarono i boschi e portarono l’acqua!
Oggi noi parleremo proprio delle acque del Parco. Voi sapete perché l’acqua è così importante? tutti gli esseri viventi la utilizzano per sopravvivere, noi uomini la usiamo praticamente per tutto; per lavarci, lavare i piatti, lavare i vestiti, per costruire oggetti. Insomma anche noi senza acqua non potremo stare.
Scopriamo che nel parco l’acqua la si può trovare in laghetti, stagni, pozze e canalini. Cominciamo ad osservare la nostra prima tappa: il Lago nord. Dividetevi in gruppi e iniziate ad osservare le sponde, la vegetazione, gli animali e cercate di capire come sono riusciti a creare il Lago.
Terminata l’osservazione ci raduniamo e discutiamo di quello che abbiamo visto.
Le sponde non sono tutte uguali; una è più “artificiale” mentre le altre sono caratterizzate dalla presenza di piante tipiche delle zone umide come il giunco e la cannuccia di palude. Molti sono gli animali che abbiamo visto: gallinella d’acqua, germani reali, gabbiani e anche una grossa carpa.
Diverse sono le vostre teorie sulla riuscita della creazione di questo laghetto e pian piano arriviamo a quella più corretta. Il parco ha scavato una grossa buca di circa 4 m, il fondo è poi stato impermeabilizzato e in questo modo l’acqua non viene assorbita dalla terra e rimane a disposizione di tutti gli esseri viventi presenti nel parco.
Andiamo verso la prossima tappa: la fontana rotonda.
La fontana rotonda è un sito riproduttivo per gli anfibi del parco, cioè il tritone punteggiato, il rospo smeraldino e la rana verde.
Guardatela con attenzione e provate a ragionare sul perchè delle piccole rampe di cemento e dell’isolotto al centro della fontana.
Finita l’osservazione della fontana ci spostiamo alla nostra terza tappa, uno dei canalini del parco.
Lo seguiamo per un tratto e vediamo che è fatto in cemento, che ci sono alcune cascatelle (ottime per ossigenare l’acqua) e vediamo che ad un certo punto, dopo la pozza rotonda, il canalino diventa molto più naturale e accoglie tantissime piante di specie diverse.
Mentre costeggiamo il canalino vediamo alcuni gusci di mollusco bivalve; una sorta di vongolina ma di acqua dolce.
Adesso è quasi finito il tempo, dobbiamo ritornare al nostro punto di incontro. Siete stati veramente degli ottimi esploratori.
Vi auguro un bellissimo pomeriggio, in bocca al lupo!