In questo primo giorno di primavera mi incontro con la 4C della scuola Romani di Bresso per parlare dei laghi, dei canali e delle fontane del Parco Nord, luoghi affascinanti e ricchi di biodiversità. Il nostro punto di incontro è il laghetto nord di Cinisello, dove svolgeremo la prima parte dell’attività. Ci sediamo sul pratone, vista lago, e facciamo un rapido giro di presentazioni.
Mi raccontate di conoscere bene il parco e di venirci spesso per correre, andare in bici e osservare la fauna acquatica che vive all’interno dei laghi e delle fontane. Tuttavia, mi dite di non sapere la storia del Parco. Bene, allora ve la racconto io…
La maggior parte di voi pensa di trovarsi in un’area naturale sempre esistita. C’è che si immagina grandi distese di prati e chi sogna a occhi aperti foreste e boschi incontaminati con animali di ogni tipo. In realtà, il Parco è stato progettato e costruito dall’uomo intorno agli anni sessanta. Fino a non molto tempo fa, quindi, questi terreni erano privi di vegetazione e il paesaggio doveva apparire piuttosto brullo.
L’area era occupata dalla Breda, una fabbrica siderurgica che durante la seconda guerra mondiale produceva aerei militari. Terminata la guerra, la fabbrica è stata smantellata e al suo posto si è deciso di realizzare un parco pubblico.
Proseguendo con la storia del Parco, vi racconto di come sono stati seminati i prati, piantati i primi boschi e realizzati i laghi.
Una volta terminato il racconto, siete pronti ad esplorare e conoscere più da vicino il lago nord. Per farlo ci dividiamo in gruppo e fissiamo un tempo massimo entro cui trovare il maggior numero possibile di elementi naturali. Inoltre, avete il compito di individuare la fauna e la flora che vivono all’interno e in prossimità del laghetto. Siete pronti?
Ci diamo il tempo per osservare da vicino l’acqua, studiarne il colore e le differenze tra la superficie e il fondale sabbioso. Individuate diversi animali:
- germani reali
- gallinella d’acqua
- anatra canarina femmina
- carpe
- vari pesci più piccoli
- tartarughe
Proseguendo lungo le sponde del lago veniamo sorpresi da due conigli selvatici. Lungo il sentiero trovate varie piume e penne di germano reale a terra. Lo capiamo perché osservando la penna alla luce del sole vediamo un riflesso blu e verde sulla sua estremità. Sono proprio i colori dei germani reali maschi!
Ma vediamo tutti gli altri oggetti naturali raccolti dai vostri compagni:
- steli di cannucce d’acqua
- fiori di pruno selvatico
- baccello di una pianta simile alla carruba
- castagna matta vuota
Dopo aver esaminato tutti i materiali, ci incamminiamo verso il canale nei pressi della collinetta. Percorriamo il sentiero che costeggia il corso d’acqua per scoprire dove ci porta. Lungo il cammino troviamo diverse cose interessanti, tra cui alcune conchiglie aperte, mangiate probabilmente dalle cornacchie o dagli aironi cenerini.
Alcuni di voi notano che il livello dell’acqua non è sempre uguale. In alcuni tratti il canale è più profondo mentre in altri meno e per misurare la profondità del canale vi aiutate con dei bastoncini di legno.
Il nostro viaggio alla scoperta delle acque del Parco prosegue con la visita alla fontana circolare, uno dei luoghi preferiti da rane e rospi per deporre le uova in primavera. Qui troviamo anche un altro anfibio: il tritone punteggiato. Dopo aver contemplato la fontana e il suo magnifico isolotto centrale, ci dirigiamo verso l’ultima parte di canale.
È ora di rimettersi in cammino e raggiungere nuovamente il lago nord. Purtroppo il tempo a disposizione sta per finire e voi dovete tornare a scuola.
Buon rientro in classe ragazzi!