Ecco arrivare la fantastica 4C! Abbiamo fatto un’uscita insieme un paio di settimane fa ed oggi continueremo a seguire il fluire dell’ acqua all’interno del Parco insieme ad Alessandra ed Elora. Ci troviamo in cascina centro parco ed insieme andiamo verso sud, attraversiamo una passerella e proseguiamo costeggiando Via Clerici. Raggiungiamo un bel prato e ci mettiamo in cerchio. L’erba è un po’ umida ma il sole è caldo ed è proprio una mattinata perfetta da passare al Parco. Facciamo un giro di ripasso di nomi e ci prepariamo a raggiungere il primo specchio d’acqua di oggi: uno stagno artificiale.
Notiamo subito che lo stagno è artificiale per via di una fontanella al suo interno che immette acqua. Vediamo anche tantissime cannucce d’acqua e dei bellissimi iris d’acqua di un giallo allegro. Rispetto agli stagni che abbiamo visto la scorsa uscita, questo è meno abitato: non vediamo infatti nessuna tartaruga o pesce. Alessandra ci fa notare però un qualcosa di strano… delle gocce d’acqua.. no, aspettate, non si muovono, non possono essere delle gocce. Alessandra spiega che sono delle uova di chiocciola. Con l’aiuto di una lente di ingrandimento di un compagno si possono infatti facilmente vedere dei puntini neri al loro interno! Incontriamo anche un ontano. Ne avevamo parlato la volta scorso ma solo oggi riusciamo a vedere quest’albero che ama crescere sulle sponde di lagni,stagni e fiumi.
Proseguiamo lungo il canale fino ad entrare in un bosco! Sembra proprio di essere degli esploratori in tutto questo verde. Tarzan abiterà qui intorno?
Arriviamo fino ad un punto in cui si riesce, in piccoli gruppi, ad ammirare un altro stagno. Questo è più grande e molto più abitato! Vediamo tantissime tartarughe, qualche gallinella d’acqua e molte piante acquatiche. Dopo una buonissima merenda osserviamo lo stagno dall’altro lato e notiamo la presenza di un terriccio rossastro. Argilla! Questo materiale viene infatti utilizzato per impermeabilizzare gli stagni artificiali.
Ci mettiamo nuovamente in cerchio seduti per parlare di quel che stiamo per andare a vedere: il velodromo! Alessandra spiega che velodromo è una piccola vasca di esondazione. Il fiume Seveso ha molti margini di cemento per cui la sua acqua, quando esonda, non riesce ad essere assorbita dal terreno ma viene invece indirizzata in questa vasca di esondazione.
Continuiamo la nostra esplorazione lungo un canale. Guardate! Una gallinella con i suoi pulcini, quanto sono belli!
Raggiungiamo delle pozze dei rospi. I rospi, animali di terra, depongono le loro uova in pozze di acqua bassa ma tiepida. In un paio di pozze ci sono davvero tantissimi girini mentre in una non ne vediamo neanche uno. Alcuni girini sono già grandi, fra poco la metamorfosi avrà inizio.
Infine troviamo uno stagno naturale. Riusciamo ad individuare anche un tritone!
È arrivato il momento del picnic e di salutarci
Ciao a tutti!