Ben arrivati al Parco Nord Milano!
Punto di ritrovo è il lago nord di Cinisello, da qui, dopo un veloce giro di presentazioni, ci dirigiamo verso la fontana tonda.
Siamo al Parco Nord Milano: un’area naturale protetta. Un luogo dove l’uomo ha deciso di preservare la Natura grazie alla definizione di regole specifiche. Dovete sapere, però, che il Parco non è sempre esistito. Nasce solo nel 1975. Prima qui sorgeva una fabbrica: la Breda aereonautica che durante la Seconda Guerra Mondiale costruiva aerei militari.
Immaginatevi, quindi, questo luogo completamente diverso: cemento, capannoni e qualche sparuto campo coltivato.
Al termine del conflitto, l’area è stata abbandonata e così divenne una vera e propria discarica. Grazie alla volontà di tutti, cittadini e comuni, è nato il Parco.
Hanno bonificato la zona, piantumato alberi, seminato prati e creato aree umide (laghi e canali e fontane).
La fontana che vediamo alle nostre spalle ha un fondo di cemento e un’isola centrale a canneto. Questo è stato creato apposta per dare la possibilità ad uccelli acquatici di deporre le uova.
Proviamo a guardare l’acqua della fontane e purtroppo non troviamo nessun girino, solo qualche notonetta: degli insetti predatori che hanno la caratteristica di saper nuotare a dorso!
Dalla fontana ci spostiamo verso il canale..
Qui vediamo che sul fondo del canale ci sono un sacco di gusci di…”Vongole!” esclama uno di voi!
Bhe, sì, sono dei bivalvi anche loro, ma sono di acqua dolce!
Oltre a loro ci sono anche delle limnee e della menta acquatica!
Tutti i molluschi, però, sono vuoti! Come mai?
Dopo varie teorie, capiamo che i responsabili sono le cornacchie e gli aironi!
Pensate quanta biodiversità c’è in così poco spazio legata all’acqua!
Proseguiamo nella nostra esplorazione e seguiamo il canale la cui struttura risale alla Breda: era uno dei canali di raffredamento dell’acciaieria.
Lungo le sponde del canale notiamo degli alberi in fiore: dei biancospini! Il Parco li ha piantati perchè producono degli arbusti di cui gli uccelli vanno ghiotti! E alla base di uno di questi..una buca!
E’ una tana di coniglio! Ce ne sono sparse ovunque! Pensate che i conigli sono animali sociali: creano delle vere e proprie colonie sotterranee con diverse stanze adibite a diverse funzioni: la nursery, la dispensa e persino la latrina!
Seguiamo il canale e arriviamo in cima ad una collina da cui si vede il lago dall’alto!
Scendiamo di corsa e in punta di piedi ci sediamo sulle scalinate del lago e osserviamo la vita che vi pullula!
Ci sono i germani reali. Notiamo che hanno un piumaggio diverso a seconda che siano maschi o femmine. I primi sono colorati in modo appariscente per attirare le femmine, le seconde, invece, hanno un colore marrone ideale per mimetizzarsi nel canneto dove depongono le uova. Inoltre notiamo che le gocce d’acqua si fermano sulle loro penne come immobili. Questo perchè sono impermeabili! Vicino alla loro coda hanno una ghiandola: ghiandola dell’uropigio che secerne una sostanza impermeabile, tipo un grasso, che durante la toelettatura quotidiana viene spalmato su tutte le penne.
Ma come si crea un lago? Visto che qui tutto è artificiale..
“Facciamo un buco e con dei tubi portiamo dell’acqua…” Vero, ma dobbiamo mettere qualcosa sul fondo del buco altrimenti l’acqua viene assorbita in profondità. Cosa possiamo mettere? “Cemento…” Oppure qualcosa di naturale come….l’argilla! Unico terreno impermeabile!
Poi l’acqua è stata portata qui tramite un sistema di pompe dall’acqua di prima falda e grazie al canale villoresi.
Purtroppo è giunto il momento di salutarci!
Buon rientro!