4A – S.Primaria Manzoni – Cinisello Balsamo – 17 Marzo 2023

Ben arrivati esploratori delle acque del Parco Nord!
L’incontro è accanto al lago nord di Cinisello. Qui, in cerchio ci presentiamo e cerchiamo di capire in che luogo ci troviamo oggi.
Siamo al Parco Nord Milano: un’area naturale protetta. Un luogo dove l’uomo ha deciso di preservare la Natura grazie alla definizione di regole specifiche. Dovete sapere, però, che il Parco non è sempre esistito. Nasce solo nel 1975. Prima qui sorgeva una fabbrica: la Breda aereonautica che durante la Seconda Guerra Mondiale costruiva aerei militari.
Immaginatevi, quindi, questo luogo completamente diverso: cemento, capannoni e qualche sparuto campo coltivato.
Al termine del conflitto, l’area è stata abbandonata e così divenne una vera e propria discarica. Grazie alla volontà di tutti, cittadini e comuni, è nato il Parco. 
Hanno bonificato la zona, piantumato alberi, seminato prati e creato aree umide (laghi e canali). Ma come si crea un lago?
“Facciamo un buco e con dei tubi portiamo dell’acqua…” Vero, ma dobbiamo mettere qualcosa sul fondo del buco altrimenti l’acqua viene assorbita in profondità. Cosa possiamo mettere? “Cemento…”  Oppure qualcosa di naturale come….l’argilla! Unico terreno impermeabile!
Poi l’acqua è stata portata qui tramite un sistema di pompe dall’acqua di prima falda e grazie al canale villoresi.
Grazie alla creazione di queste zone hanno iniziato ad insediarsi gli animali!
Ma vediamo cosa troviamo oggi…

   

Ci sono gallinelle e germani reali che nuotano. Notiamo che le gallinelle sono uguali tra loro, invece i germani reali hanno un piumaggio diverso a seconda che siano maschi o femmine. I primi sono colorati in modo appariscente per attirare le femmine, le seconde, invece, hanno un colore marrone ideale per mimetizzarsi nel canneto dove depongono le uova.


E poi oltre ai pesci vediamo una strana tartaruga…

E’ una dal guscio molle. E’ stata liberata nel lago da qualcuno che non voleva più tenerla con sè…questa tartaruga, come quelle dalle orecchie rosse, sono specie alloctone, provenienti, cioè da altre zone del pianeta. Nello loro zone di origine hanno un predatore naturale e quindi l’ecosistema risulta essere in equilibrio, qui, no. L’introduzione di specie alloctone comporta uno squilibrio dell’ecosistema.
Lasciamo il lago e ci avviciniamo alla cannuccia di palude…

Vediamo che i suoi “pennacchi” sono i suoi fiori e dentro vediamo dei semi. La loro struttura ricorda quella del soffione: un piccolo seme ancorato a qualcosa di leggero, come un piccolo paracadute, che aiuta il vento a trasportalo lontano.
Ma andiamo a vedere dove va a finire l’acqua del lago…
Saliamo sulla collina e vediamo dall’alto un canale..

Il canale ha il fondo di cemento ed è uno dei canali originali di raffreddamento della Breda. In cima al canale è stato costruito un piccolo laghetto per aumentare gli specchi d’acqua dove gli anfibi possono nidificare o i gerridi cacciare. Osserviamo da vicino il bordo e troviamo..

L’argilla! Decisamente un terreno che si può modellare!

Proseguiamo nella nostra camminata seguendo il canale e arriviamo vicino alla fontana tonda. Qui vediamo che sul fondo del canale ci sono un sacco di gusci di…”Vongole!” esclama uno di voi!


Bhe, sì, sono dei bivalvi anche loro, ma sono di acqua dolce!
Oltre a loro ci sono anche delle limnee e della menta acquatica!
Tutti i molluschi, però, sono vuoti! Come mai?
Dopo varie teorie, capiamo che i responsabili sono le cornacchie e gli aironi!
Pensate quanta biodiversità c’è in così poco spazio legata all’acqua!
Purtroppo è giunto il momento di salutarci! 
Buon rientro!

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