Il forte sole scalda la mattinata, una splendida giornata ci aspetta al Parco Nord Milano! Oggi io e Anna vi accompagneremo in una passeggiata nel parco a tema Acqua; tema abbastanza azzeccato visto che non piove da un bel po’.
Cominciamo dal principio, con un veloce giro di nomi e ne approfitto per chiedervi il vostro animale preferito; mi dite leone, criceto, gatto, cane e perfino lo scoiattolo e ci rendiamo conto che molti di questi sono animali che non vivono a Parco Nord; chissà magari oggi imparerete il nome di qualche nuovo animale.
Dopo esservi presentati iniziamo però a conoscere il parco e vi chiedo se già lo conoscevate. Mi rispondete prontamente che lo frequentate spesso, ci venite a giocare, correre e passeggiare.
Ma cos’è un parco? Il parco Nord nasce con l’obiettivo di recuperare alcune aree e salvaguardare la natura, quindi animali, piante e tutti gli organismi viventi. Perché dobbiamo pensare che se non vi fosse il parco probabilmente qui ci sarebbero strade, case e palazzi e la natura finirebbe per essere segregata solo in piccoli punti.
Oggi siete venuti a Parco Nord Milano per parlare dell’ACQUA.
Perché l’acqua è così importante? noi per cosa la usiamo? Mi dite che se non ci fosse l’acqua non potremmo vivere: la beviamo per poter permettere al nostro organismo di funzionare, la usiamo poi per lavarci, per lavare i vestiti, i piatti, per far crescere le piante sui balconi e nei campi, la diamo al nostro cane per sopravvivere e ci mettiamo sopra delle barche per poter navigare da una parte all’altra del mondo.
E la natura invece? Le piante l’assorbono dal suolo tramite le radici (acqua ricca ad esempio, di sali minerali) e la utilizzano nel processo della fotosintesi per poter produrre il loro “cibo”, gli animali la bevono , molti ci vivono dentro, alcuni la frequentano solamente in alcuni periodi, come gli anfibi e altri ci vivono attorno e ci nuotano sopra come le gallinelle d’acqua.
Ripassiamo brevemente il ciclo dell’acqua e poi iniziamo a parlare delle acque del parco. L’acqua la troviamo nei canalini, nei laghetti, nelle fontane e nel Seveso. E nel nostro caso solo il Seveso è un elemento naturale, tutti gli altri sono stati fatti dall’uomo. Qual’è la differenza tra fiume e canale?
Ci interroghiamo su come sono stati creati i laghetti nel parco, mi dite che prima hanno scavato e che poi hanno messo qualcosa per trattenere l’acqua. c’è chi ha accennato a piastrelle, come quelle delle piscine, cemento, lastre di pietra ma poi ragionandoci sopra qualcuno ha parlato di argilla. Ebbene si, uno strato spesso e compatto di argilla può impermeabilizzare il suolo e quindi l’acqua non verrà più assorbita.
Visto che siamo di fianco al lago Nord, ne approfittiamo per osservarlo più attentamente . Vi faccio dividere in gruppi, vi chiedo di osservare bene di rispondere ad alcune domande e poi di disegnare quello che vedete. le domande sono poche ma precise:
- Che forma ha il Lago?
- Come sono le sponde del lago? tutte uguali?
- Ci sono animali e pianti? quali?
Incuriositi e interessati aguzzate la vista alla ricerca del minimo movimento.
I disegni sono tutti molto belli anche se qualcuno non è riuscito a completarlo.
Tutti insieme poi discutiamo su quello che avete visto: mi dite che il lago ha una forma irregolare, che le sponde sono diverse perché dove siamo noi è fatta in cemento e sassi e ci sono dei gradini mentre le altre sono coperte di vegetazione e in alcuni tratti nude si inseriscono nel lago dolcemente.
Gli animali che riuscite a vedere sono diversi: i gabbiani, le gallinelle d’acqua, i germani reali, le carpe e c’è chi dice di aver visto anche una tartaruga. In principio pensavate che i germani maschio e femmina fossero due uccelli diversi ma vi spiego che invece sono della stessa specie solo che sono di sessi diversi e che la femmina e di un colore meno particolare perché dopo che depone le uova tra la vegetazione le deve covare e si deve nascondere dai predatori.
Finita l’osservazione del lago ci spostiamo, seguiamo un piccolo canalino artificiale con le sponde in cemento, lo seguiamo e vediamo le conchiglie di alcuni molluschi bivalvi, ormai vuote, interessante come osservando le piccole cose si riesca a capire chi vive in questi ambienti.
Raggiungiamo poi la fontana rotonda, altro punto forte del parco perché luogo di riproduzione di diversi anfibi come le rane verdi, il rospo smeraldino e il tritone punteggiato. Scoprite così che il rospo non è il maschio della rana, ma che anche lui depone le uova in acqua in lunghi cordoni gelatinosi.
Così siamo arrivati alla fine del nostro percorso ma come ultima cosa vi lascio due compiti per la prossima volta: fare una piccola ricerca su qualcosa che abbiamo visto nel lago e di inventare poi una storia ambientata in queste aree umide.
A presto!!!