Ben arrivati ragazzi delle classi quarte della scuola primaria Galli! Arrivate puntualissimi alla Cascina Centro Parco e una bella giornata di sole splende sul Parco!
Ci incamminiamo verso l’Area Didattica Natura, qui, in cerchio ci presentiamo e capiamo l’importanza del luogo in cui ci troviamo. Siamo in un Parco, un’area naturale protetta: una zona dove la flora e la fauna vengono protette e preservate affinchè si possa mantenere un equilibrio naturale.
Oggi, siamo qui per parlare di orientamento. Cosa vuol dire orientarsi? “Significa spostarsi in uno spazio e non perdersi” “Riuscire ad arrivare in un luogo specifico usando degli strumenti e dei punti di riferimento…” “Esercitarsi a conoscere un luogo fino a che lo si conosce benissimo e non ci si perde” . Giusto! Significa spostarsi nello spazio, raggiugendo dei luoghi, senza perdersi ed usando degli strumenti specifici. Cosa usiamo per orientarci? “La mappa, la bussola, il sole, la stella polare…a volte il muschio” mi dite. Attenzione! Il muschio può trarre in inganno perchè cresce sempre dal lato più umido che spesso è il Nord, ma non sempre è così: si pensi ad un albero che cresce accanto ad un corso d’acqua. Crescerà dal lato del corso d’acqua al di là che il corso d’acqua si trovi a nord.
“Anche le app ci sono! O google maps” Vero, ma pensate di essere in montagna e non prende il telefono. Vi siete persi e avete solo bussola e mappa. Come fate a chiamare i soccorsi? Capiamo insieme che dovremo usare la TRIANGOLAZIONE grazie alla bussola e imparare ad orientare la mappa. Per svolgere l’attività di oggi, dovremo imparare a fare questa seconda azione. Ma come si fa? Si appoggia la bussola a terra (mi raccomando, la bussola deve essere sempre tenuta parallela perchè altrimenti l’ago non indica il nord!), si attende che l’ago si stabilizzi e poi si gira la mappa in modo tale che la freccia che indica il nord sia parallela al nord della bussola. Ecco fatto! Se guardassimo l’area in cui ci troviamo dall’alto, vedremmo esattamente quello che ci indica la mappa.
Altro aspetto importante della mappa è che è ridotta in scala e ha una simbologia specifica per indicare gli elementi del paesaggio.
Ma ora tocca a voi! Divisi in gruppo, dovrete cercare dei punti indicati sulla mappa aiutandovi anche con degli indizi per farvi capire che cosa cercare nello specifico e poi tornare al punto di partenza. Avete tempo 20 minuti! VIA!
Prima di partire però bisogna confrontarsi sulla direzione da seguire…
..e, una volta trovato un luogo, bisogna sempre riorientare la mappa!
In questa prima trances di ricerca, alcuni di voi ha avuto delle difficoltà soprattutto perchè si dimenticava di orientare la mappa o non leggeva bene gli indizi. Dopo una piccola merenda, proviamo a cercare altri due luoghi a gruppo…VIA!
…c’è chi si arrovella sugli indizi…Per poi capire dove andare! Direzione Nonno Ciliegio!
In questa nuova ricerca, avete avuto meno difficoltà perchè “abbiamo iniziato a conoscere la zona e, grazie a dei punti di riferimento, si potevano trovare dei luoghi nuovi. Per esempio, i bunker erano vicino alla pozza dei rospi, noi sapevano dove era la pozza dei rospi e così siamo andati quasi senza usare la mappa e la bussola!”
Ma vediamo quali sono i 3 luoghi che avete avuto più difficoltà a trovare…
IL e LI, due grossi pioppi, uno tagliato a metà a causa di un forte fulmine. Il pioppo è l’albero simbolo del Parco Nord. Ci sono diverse specie: pioppo bianco, pioppo nero e pioppo cipressino. Una caratteristica del pioppo nero, pianta che troviamo sopra le nostre teste, ha delle foglie particolari: quando si muovono nel vento, oscillano e avendo il colore delle due pagine diverso, sembra che brillino.
Il secondo luogo è LA CASA DEL TOPOLINO. La casa del topolino si trova all’interno di uno speciale muro. Per far aumentare il numero di animali che vivono al Parco, si è deciso di creare un vero e proprio condominio di animali, realizzando delle tane ad hoc per ciascuna specie: ci sono quelle per gli insetti come vespe e bombi, quelle per le cince, quelle per i topolini e quelle per i serpenti!
Terzo e ultimo luogo è LA GARITTA. Questo è un resto storico del Parco. Dovete sapere che prima del 1975, data di nascita del Parco, qui sorgeva una fabbrica di aerei militari da guerra, la Breda che, durante la Seconda Guerra Mondiale ha avuto il picco della sua produzione. Durante il conflitto, l’area era considerata un target e così, il perimetro doveva essere presidiato: i soldati si mettevano dentro la garitta per lanciare l’allarme non appena vedevano un nemico.
E’ giunto il momento di salutarvi, ma prima i compiti: uno dei luoghi che ci sono nell’Area Didattica Natura sono i bunker. Ma cosa sono? Provate a pensare e rappresentate le vostre ipotesi con un disegno. Abbiamo visto il condominio degli animali: quali animali ci sono al Parco? Sceglietene alcuni e fate delle piccole schede di presentazione dell’animale, rispondendo alle domande: dove vive? cosa mangia? come è fatto?
Ci salutiamo e…buon inverno!