Anche oggi il sole ci sorride! Luogo di ritrovo: Lago Nord del Parco. Ci incamminiamo ma voi siete già arrivati e vi state godendo la merenda e il sole!
Ci dividiamo nelle due classi e siamo pronti per iniziare!
Facciamo un cerchio e dopo le consuete presentazioni, cerchiamo di capire in che luogo ci troviamo.
Siamo in un’area naturale protetta: un luogo creato e preservato dall’uomo allo scopo di proteggere la Natura che qui vive.
Eh, sì, costruito. Qui prima non c’era il Parco, ma un’area industriale. L’area industriale della Breda. La Breda era una fabbrica che produceva aerei militari da guerra. Terminato il secondo conflitto mondiale, la fabbrica entrò in crisi e la zona venne abbandonata. C’erano capannoni fatiscenti e campi.
Così, i comuni di Milano, Sesto, Cinisello, Cusano e Bresso hanno deciso di bonificare la zona e di creare un Parco. Un luogo dove sì, la popolazione può rilassarsi, ma anche e soprattutto dove si possa preservare la Natura.
Così hanno iniziato a piantumare alberi e a seminare prati. Ma anche a costruire fonti d’acqua: laghi e canali.
Come mai secondo voi? “Bhe, l’acqua è importante…” “Serve alle piante per crescere” “Gli animali la usano per bere…i pesci e gli anfibi ci vivono” “Senza acqua anche l’uomo morirebbe…” Tutte considerazioni giuste!
Così hanno costruito i laghi. Al Parco ce ne sono 5. Ma come li hanno costruiti? “Hanno fatto un buco e ci hanno messo l’acqua” ” …però dovevano mettere qualcosa sul fondo del buco…sennò l’acqua sarebbe stata assorbita dal terreno..” “L’argilla! E’ impermeabile e ferma l’acqua!” Bravissimi! Esatto!
Ma mettiamo all’opera: vediamo come la Natura ha colonizzato quello che l’uomo ha costruito…
Appuntiamo le osservazioni e facciamo anche un disegno…
Notiamo che:
– l’acqua è trasparente ma il suo colore varia a seconda di quello che vi ci si specchia…comunque sembra “pulita”;
– sulle sponde ci sono alberi da soli, il canneto con delle canne con dei ciuffi e piccoli boschi di arbusti;
– nel lago vivono pesci che sembrano dei pesci rossi cresciuti, anatre, gabbiani e delle anatre nere ma con le zampe da gallina.
Bravi!
Siete degli ottimi osservatori!
Alcune precisazioni:
– l’acqua che riempie il lago è acqua “pulita” perchè viene direttamente dal fiume Ticino. Un fiume che scorre tra la Lombardia e il Piemonte e la cui qualità dell’acqua è buona. Tramite una serie di canali (il principale è il Canale Villoresi) si porta l’acqua fino a qui;
– il canneto, composto da cannucce di palude, ha un ruolo importante: funge da luogo di riparo e di riproduzione per gli uccelli acquatici;
– i boschi di arbusti sono costituiti da piante che producono, in autunno bacche che attirano diversi uccelli come merli, cince e pettirossi aumentando così il grado di biodiversità della zona;
– gli uccelli acquatici che avete visto sono germani reali (quelli con il becco piatto e sono erbivori) e le gallinelle d’acqua (carnivoro e con le zampe da gallina).
Bene, ma è ora di metterci in cammino e vedere il viaggio dell’acqua!
Alle spalle del lago parte un canale che porta l’acqua verso sud nel Parco. All’inizio di esso troviamo un piccolo stagno dove d’estate gli anfibi depongono le uova e una chiusa. Un tempo veniva utilizzata per regolare la quantità d’acqua che poi arrivava nel canale. Oggi è in disuso.
Nel canale notiamo qualcosa di strano: ci sono delle vongole! Sono molluschi d’acqua dolce di cui noi troviamo solo dei resti: sono stati mangiati dagli uccelli!
Proseguiamo e arriviamo alla tappa finale della nostra camminata: la fontana tonda.
La vediamo vuota: è stata pulita ieri dai detriti dell’inverno (resti di foglie e legni) ed è pronta per ospitare nuova vita durante la primavera. Eh, sì, perchè dovete sapere che qui in primavera troveremo le uova degli anfibi!
E’ giunto il momento di salutarci, ma prima alcuni compiti per la volta prossima: effettuate una piccola ricerca su uno degli esseri viventi visti nel lago e scrivete una piccola storia che abbia come ambientazione il lago Nord.
Buon rientro e a questa primavera!